Il fegato svolge un ruolo centrale e complesso all’interno dell’organismo. Riveste infatti numerose funzioni, da quella digestiva alla produzione di alcune proteine necessarie al nostro corpo, dalla rimozione delle sostanze tossiche all’immagazzinamento degli zuccheri.
In questo articolo scopriremo l’importanza di una corretta alimentazione per il benessere del fegato e vedremo quali alimenti assumere per mantenerlo in buona salute.
Il ruolo del fegato nell’organismo
Il fegato è la ghiandola più grande del corpo e il suo peso, negli adulti, è generalmente compreso tra i 1000 e i 1500 grammi. Come anticipato, svolge molte funzioni metaboliche, in particolare:
- produce la bile, responsabile della digestione dei grassi;
- si occupa del metabolismo di carboidrati e grassi che ingeriamo con l’alimentazione;
- “conserva” il glucosio sotto forma di glicogeno come scorta energetica, rimettendolo nel circolo sanguigno per fornire energia al corpo in caso di necessità;
- sintetizza le proteine del plasma;
- immagazzina vitamine, minerali come il ferro, e influisce sui livelli ormonali;
- purifica il sangue dalle sostanze nocive prodotte dal corpo: è infatti il centro deputato alla detossificazione dell’organismo.
La scelta del cibo è quindi molto importante per il benessere della ghiandola epatica: un’alimentazione troppo ricca di grassi, ad esempio, ne ostacola la corretta funzionalità, mentre esistono alimenti che possono favorirne la salute. Scopriamo quali sono.
Cibi del benessere per un fegato sano
Dalla verdura agli alimenti ricchi di fibre, passando per i grassi “buoni” e una corretta idratazione: ecco cosa mettere in tavola per favorire il benessere del fegato e le sue importanti funzioni.
Verdura e frutta di stagione
Secondo gli specialisti, per supportare la ghiandola epatica, sulla tavola non dovrebbero mancare verdura e frutta di stagione. Tra le verdure, in particolare, citiamo:
- cavolo
- cavolo cappuccio
- cavolo verza
- cavolfiori
- broccoli
- cavolini di Bruxelles.
Questi ortaggi, infatti, contengono glucosinolati, molecole in grado di eliminare le sostanze tossiche dall’organismo. Sono poi ricchi di minerali e vitamine (A, C, K) e favoriscono il benessere intestinale grazie alle fibre in essi contenuti.
Per quanto riguarda la frutta, come spiegano gli esperti, i mirtilli in particolare potrebbero supportare la salute del fegato grazie alle loro proprietà antiossidanti, stando alle conclusioni di una serie di studi condotti sugli animali.
Secondo i risultati di alcune ricerche, sembra che anche l’estratto di foglie di carciofo abbia un’azione benefica.
Alimenti ricchi di fibre e buone abitudini per la salute del fegato
Cereali integrali e legumi, all’interno di una dieta equilibrata, sono tra le fonti di fibre di cui abbiamo più bisogno per mantenere in salute il fegato e l’intero organismo. Alimenti come lenticchie, fagioli di soia e piselli, inoltre, forniscono al fegato gli elementi costitutivi necessari per produrre le proteine che servono al nostro corpo.
Olio d’oliva
Grazie alla presenza di vitamina E e di antiossidanti, le olive rappresentano un altro alimento ricco di benefici per il fegato. L’olio d’oliva, poi, incrementa i livelli di “colesterolo buono”, protettivo per la ghiandola epatica. Anche i semi e la frutta secca possono esercitare un ruolo positivo.

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Caffè
Anche il caffè sarebbe in grado di salvaguardare il benessere del fegato. Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità, sembra che possa proteggerlo dalla cirrosi epatica e che un consumo moderato di questa bevanda (2-3 tazzine al giorno) contribuisca a fornire all’organismo una buona dose di antiossidanti.
Chiaramente – è bene sottolinearlo – ciò non vuol dire che il caffè possa riparare il danno causato da stili di vita errati. Per favorire la salute del fegato, infatti, è fondamentale seguire abitudini di vita corrette, ed evitare, come vedremo fra poco, una serie di comportamenti che possono danneggiarlo.
Una giusta idratazione
In tutto questo non bisogna dimenticare il ruolo di un’adeguata idratazione. Bere a sufficienza è fondamentale, infatti, perché aiuta la ghiandola epatica a rimuovere le tossine accumulate durante la digestione.
Benessere del fegato: quali sono gli alimenti più dannosi?
Accanto a cibi più salutari, ce ne sono altri che invece non favoriscono il benessere del fegato e il cui consumo, per questo motivo, andrebbe limitato. Vediamoli insieme.
Fare attenzione ai grassi saturi
Una buona norma per avere un fegato in salute è porre particolare attenzione alla tipologia di grassi che vengono introdotti con la dieta: i grassi saturi, propri di alimenti di origine animale come burro, strutto, latticini e insaccati, aumentano i livelli di trigliceridi, mentre quelli insaturi contribuiscono ad abbassare i trigliceridi nel sangue.
L’aumento dei trigliceridi è correlato a:
- un picco della pressione arteriosa;
- un innalzamento della glicemia a digiuno (fattore di rischio per forme di diabete);
- il fegato grasso (steatosi epatica), situazione che vede un accumulo anomalo di trigliceridi nelle cellule del fegato;
- un aumento di colesterolo Ldl (il cosiddetto “colesterolo cattivo”).
Per una migliore salute del fegato, oltre a limitare il consumo di grassi, specialmente di quelli saturi, gli specialisti consigliano di non mangiare spesso alimenti fritti e di moderare l’assunzione di cibi affumicati e grigliati.
Ridurre alcol e zuccheri semplici
È consigliabile ridurre anche gli alimenti raffinati e ricchi di zuccheri semplici. Le quantità di zuccheri in eccesso , infatti, possono essere convertite in trigliceridi, grande fattore di rischio per numerose malattie, incluse quelle a carico del fegato.
È bene poi intervenire sul consumo di sale, sostituendolo eventualmente con delle spezie per dare più gusto alle pietanze, e diminuire molto il consumo di alcolici e superalcolici.
Fegato in salute: ulteriori accortezze da tenere presenti

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Finora abbiamo parlato degli alimenti che possono supportare la salute del fegato o influire negativamente. Anche il nostro stile di vita è un elemento fondamentale in tal senso:
- il fumo può aumentare il rischio di danni al fegato;
- la sedentarietà è un vero e proprio fattore di rischio, per cui è fondamentale svolgere attività fisica regolare;
- i farmaci: gli esperti spiegano che è importante assumerli solo quando effettivamente necessario;
- lo stress.
Superare l’idea di “detox a tutti i costi”
La comunità scientifica è ormai concorde sull’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione di molte malattie, tra cui quelle cardiovascolari e molte tipologie di cancro.
Alla base di una vita in salute troviamo quindi un’alimentazione varia ed equilibrata e una regolare attività fisica.
Quando si parla di salute del fegato, inoltre, è bene fare molta attenzione al concetto di “detox”.
La disintossicazione, infatti, non è un processo unico ed estemporaneo: al contrario, la scelta migliore per il benessere della ghiandola epatica è adottare un regime alimentare quotidiano sano e uno stile di vita attivo. Specialmente se si soffre di problematiche legate al fegato, è opportuno affidarsi a uno specialista per ricevere consigli mirati e su misura. Inoltre, prima di introdurre modifiche alla propria alimentazione, ricordiamo che è sempre importante consultare un esperto e non affidarsi mai a diete “fai da te”.
Fare scelte di vita sane e bilanciate è fondamentale per prevenire problemi di salute. Allo stesso modo, sottoporsi a regolari controlli medici è altrettanto importante per evitare l’insorgere di determinati disturbi o per accorgersi per tempo di eventuali malattie.
E voi conoscevate gli alimenti migliori per la salute del fegato?
Fonti:
humanitas.it
health.clevelandclinic.org
issalute.it/index.php
healthline.com
hopkinsmedicine.org
4 commenti
interessante!!
Ok, ma prima dice che non è necessario ” introdurre prodotti come pillole o “beveroni” dall’esterno” per disintossicarsi poi dice per esempio che ” il carciofo ha effetto terapeutico se assunto nella forma di estratto delle foglie” …ma allora?
Buonasera Tania, il senso della frase è che non sempre è necessario assumere farmaci o sostanze per “disintossicarsi”: in alcuni casi può bastare anche un po’ di buon senso, di controllo sulla dieta. Inoltre, può essere utile l’assunzione di tisane o infusi, come quelli consigliati nell’articolo. I nostri però – ci teniamo a ricordarlo – sono consigli di carattere generico, che non sostituiscono le indicazioni del proprio medico, a cui è bene rivolgerci per chiarire anche dubbi di questo tipo, soprattutto se pensiamo di avere problemi al fegato.
Grazie per il commento e (speriamo) a presto.
Molto interessante