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Perché è importante inserire i cereali integrali nella nostra dieta?

 

In una dieta sana non può mancare nessun macronutriente. Per questo è fondamentale rispettare le indicazioni sul consumo di frutta e verdura e idratarsi correttamente, ma anche inserire degli alimenti come i cereali integrali, preziosi per l’organismo, in particolar modo se integrati nell’alimentazione quotidiana. Scopriamo, dunque, perché sono così importanti, quali sono i benefici per l’organismo e le loro proprietà.

Cereali integrali: qual è la differenza?

I cereali fanno parte dell’alimentazione della maggior parte delle persone: il grano infatti è un ingrediente che si trova spesso nelle preparazioni della dieta mediterranea: pasta, pane, pizza sono cibi consumati quotidianamente dagli italiani. Tuttavia, non è altrettanto diffusa è la consapevolezza che esiste una differenza tra i cereali raffinati e quelli integrali. Nel primo caso, infatti, i chicchi di grano, riso, orzo, eccetera, vengono sottoposti ad un tipo di lavorazione che priva li priva della parte esterna, mantenendo intatto l’endosperma.

La conseguenza è che, nel caso dei cereali raffinati, questo procedimento riduce la quantità di fibre, vitamine e sali minerali presenti, senza intaccare il contenuto di amido. I cereali integrali, invece, mantengono intatte le loro proprietà che, secondo diversi studi scientifici, hanno un impatto benefico sull’organismo.

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Cereali integrali: benefici e proprietà

Tra i cereali, quelli più utilizzati in cucina sono grano, riso, mais, orzo, farro, frumento, ma anche avena, miglio, bulgur e amaranto. Complessivamente, si tratta di alimenti ricchi di fibre, vitamine, soprattutto del gruppo B, e minerali come ferro, magnesio e selenio.

Sono proprio le fibre, eliminate in parte dal processo di raffinazione, ad essere preziose alleate dell’organismo. In primo luogo, infatti, è stato dimostrato che aiutino a prevenire le malattie cardiovascolari. Un corretto apporto di fibra permette di limitare l’assorbimento del colesterolo nell’intestino e regola l’attività intestinale. Per questo i cereali integrali sono consigliati, per esempio, in caso di stipsi.

Il contenuto di antiossidanti fa sì che questi cibi, sempre se inseriti in un piano alimentare sano e bilanciato, contribuiscano a contrastare l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi. Le vitamine del gruppo B, invece, hanno molteplici funzioni benefiche come, per esempio, la capacità di favorire il senso di sazietà, il sostegno al sistema nervoso, a quello immunitario e al fegato.

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I cereali integrali proteggono dal tumore al colon

Negli ultimi anni, alcuni studi scientifici hanno individuato una possibile connessione tra il consumo di cereali integrali e alcune forme tumorali. Come sottolinea la Fondazione Veronesi, è emerso è che il consumo di cereali integrali nella dieta ha effetti benefici per il tumore al colon, sia in ottica di prevenzione che durante l’eventuale terapia.

Il tumore al colon-retto, secondo i dati dell’AIRTUM, colpisce ogni anno 23.000 donne e 30.000 uomini in Italia. Si tratta della seconda neoplasia più diffusa tra le donne e della terza tra gli uomini e, sebbene interessi prevalentemente soggetti oltre i 40 anni, alcuni recenti dati evidenziano come siano in aumento le diagnosi tra i 20 e i 29 anni. Per questa ragione, alcuni paesi europei stanno valutando di anticipare l’età di accesso alla screening.

Una misura importante ma non sufficiente per prevenire il rischio di tumori: se la diagnosi precoce consente di curare un tumore in fase non ancora avanzata, evitare che la patologia si verifichi resta il primo, fondamentale obiettivo della lotta al cancro.

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È molto importante conoscere e mettere in pratica le buone pratiche di prevenzione:, consumare spesso frutta, verdura e cereali integrali è un fattore che può fare la differenza, come confermato anche da un report del World Cancer Research Fund International. Gli studi spiegano che questo effetto “protettivo” è determinato, ancora una volta, dall’apporto di fibre: esse, infatti, riducono il tempo di transito del bolo alimentare nell’intestino e, in questo modo, riducono l’esposizione della parete del colon a sostanze potenzialmente cancerogene.

Consumare quotidianamente una porzione di cereali integrali può contribuire alla salute dell’organismo, tuttavia, come ormai sappiamo, una dieta equilibrata vada sempre accompagnata ad un’attività fisica e motoria costante.

Consumate già i cereali integrali?

 

Fonti:

Airc.it
FondazioneVeronesi.it
IARC
World Cancer Research Fund International

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