Simbolo della festa di Halloween e ingrediente di numerose ricette appetitose, la zucca è un alimento ricco di proprietà: grazie ai nutrienti che la compongono, infatti, rappresenta un elemento prezioso all’interno di una dieta sana ed equilibrata. In questo articolo scopriremo quali sono i benefici di questo ortaggio e dei suoi semi, vedremo se esistono possibili controindicazioni al suo consumo e le principali modalità per cucinarlo.
Zucca: cos’è e quali sono le varianti più conosciute
La zucca è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, di cui fanno parte anche cetrioli, anguria, melone e zucchine, e la sua stagione, in genere, va da agosto a dicembre. Ne esistono varie specie: tra le più conosciute ci sono la Cucurbita maxima e la Cucurbita moschata; la prima presenta la tipica forma rotonda e una buccia di colori differenti, mentre la seconda ha forma allungata. Tra le tipologie più apprezzate in cucina c’è la zucca Delica, della specie Cucurbita maxima, che si distingue per le piccole dimensioni, la forma tondeggiante e appiattita, e il colore verde scuro della buccia.

Quali sono i nutrienti contenuti nella zucca?
La zucca è un alimento molto nutriente, povero di calorie e ricco di acqua. Il suo ridotto contenuto di zuccheri, nello specifico, la rende particolarmente adatta a chi segue diete ipocaloriche. Secondo gli esperti, 100 grammi di zucca gialla – dunque la specie Cucurbita maxima – forniscono circa 18 calorie distribuite in questo modo:
- 71% di carboidrati;
- 24% di proteine;
- 5% di lipidi.
Tra i micronutrienti più importanti presenti nella zucca ci sono:
- carotene, sostanza usata dal nostro organismo per produrre vitamina A, che svolge diverse funzioni importanti, come vedremo;
- vitamina C, vitamina E e vitamine del gruppo B;
- minerali tra cui potassio, fosforo, calcio e ferro.
Tutte le proprietà benefiche della zucca
I benefici della zucca derivano principalmente dai minerali e dalle vitamine in essa presenti, ai quali sono attribuite specifiche proprietà. Eccone alcune:
- gli antiossidanti forniti grazie a vitamina A, vitamina C ed E possono supportare la salute della pelle. La vitamina C, in particolare, gioca un ruolo importante nella sintesi di collagene.
- La vitamina A contribuisce a proteggere la vista.
- Vitamina A e vitamina C possono sostenere le difese immunitarie.
- Il potassio supporta il sistema cardiovascolare, mentre fosforo, magnesio e calcio favoriscono la salute delle ossa.
- Il triptofano, anch’esso contenuto nella zucca, è un aminoacido precursore della serotonina, il cosiddetto “ormone del buon umore”, della melatonina, sostanza che favorisce il riposo, e del neurotrasmettitore GABA, che promuove il rilassamento.
Semi di zucca: quali sono i loro benefici?
Anche i semi di zucca possono essere mangiati: contengono infatti diversi nutrienti e rappresentano un ottimo spuntino. Si trovano facilmente in commercio, sia interi che decorticati (quindi privati del guscio esterno). L’ideale, secondo gli specialisti, è consumarli al naturale, dunque non salati. Ecco alcuni benefici associati ai semi di zucca, evidenziati dagli esperti:
- in base ai risultati di diversi studi, i semi potrebbero aiutare in caso di vescica iperattiva e iperplasia prostatica, condizione che causa un ingrossamento di questa ghiandola.
- Gli elementi contenuti nei semi di zucca, in particolare il magnesio, contribuiscono a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e supportano la salute del cuore.
- Il triptofano, come anticipato, agevola il riposo.
È bene ricordare che, come altri semi, anche questi hanno un elevato contenuto calorico, per cui è bene consumarli con moderazione e sempre all’interno di una dieta equilibrata.
La zucca ha controindicazioni?
Come abbiamo visto, i nutrienti presenti nella zucca detengono numerose proprietà benefiche. Questo ortaggio, quindi, è considerato molto salutare e il suo consumo non ha particolari controindicazioni per la maggior parte delle persone. Gli specialisti, tuttavia, ritengono che potrebbe interferire con un’eventuale assunzione di litio, per cui, qualora si assumesse questo farmaco, è bene confrontarsi prima con il medico.

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Si può mangiare la zucca con il diabete?
Secondo Fondazione Veronesi la zucca aiuterebbe a ridurre il livello di glucosio nel sangue: questo la rende adatta alle persone con diabete e consigliabile nel caso in cui si abbia questa patologia. Chiaramente, come sottolinea la Fondazione, per essere benefica la zucca va inserita all’interno di una dieta varia e bilanciata e non in abbinamento a ingredienti ricchi di zuccheri. In ogni caso, chi soffre di malattie come il diabete dovrebbe sempre chiedere consiglio a uno specialista rispetto all’opportunità o meno di aggiungere determinati alimenti nel proprio regime alimentare.
Come inserire la zucca nella dieta: tanti possibili modi di cucinarla
La zucca, come abbiamo detto, è protagonista di numerose ricette e può essere cucinata in molti modi diversi. Per poterla utilizzare, chiaramente, per prima cosa dovremo pulirla e tagliarla, operazioni che possono cambiare un po’ in base al tipo di zucca e alla sua forma. Per una tipica zucca tondeggiante, ad esempio, sarà necessario:
- lavarla con cura sotto l’acqua corrente;
- asciugarla e tagliarla a metà con un coltello affilato;
- tagliarla in fette più piccole e rimuovere semi e filamenti;
- togliere la scorza: per questo passaggio possiamo tenere fermo con una mano il pezzo di zucca su un tagliere, e con l’altra far scorrere la lama del coltello tra la polpa e la buccia, in modo da staccare la scorza. È importante mantenere le dita lontane dalla lama per non rischiare di ferirsi.
A questo punto, possiamo cucinare la zucca come preferiamo, a seconda della preparazione da realizzare. Teniamo conto che non sempre è necessario togliere la buccia, perché anche questa può essere mangiata e alcune ricette la prevedono (ad esempio, potremmo cuocere in forno le fette di zucca con la buccia, oppure usare le scorze per zuppe e minestroni). I semi, dopo averli lavati, è possibile tostarli in forno, per poi aggiungerli alle insalate oppure utilizzarli come spuntino.
Per quanto riguarda la polpa della zucca, questa può essere impiegata per i primi piatti, ma anche per i contorni e i secondi. Le modalità di cottura sono tante, ad esempio al forno, fritta, al vapore, bollita.
Grazie a questo ortaggio, quindi, abbiamo l’opportunità di arricchire la nostra alimentazione con tanti piatti gustosi e salutari.
Dedicare la giusta attenzione al nostro regime alimentare attraverso una dieta equilibrata è fondamentale, ma lo è altrettanto fare periodicamente delle visite di controllo.
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Fonti:
humanitas.it
smartfood.ieo.it
healthline.com
humanitasalute.it
health.clevelandclinic.org
fondazioneveronesi.it
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