Come prevenire i tumori: l’importanza di una dieta anticancro
Che le scelte alimentari ricoprano un ruolo fondamentale per proteggere il nostro organismo e garantire salute e longevità è ormai assodato. Non a caso stanno riscuotendo un grande successo la dieta smartfood e la dieta mima-digiuno messa a punto dal dott. Longo, scienziato italiano, che si presenta come “elisir di lunga vita”. L’attenzione a cosa mangiamo, alla qualità, alla provenienza e al metodo di coltivazione dei cibi sono oggi diffusi e affascinano soprattutto i cosiddetti Millenials, i giovani nati tra gli anni ‘80 e il 2000, che cercano cibi salutari e sono attenti alla sostenibilità ambientale. Se gli screening oncologici sono fondamentali, anche il legame tra alimentazione e salute non è da sottovalutare quando parliamo di prevenzione dei tumori, ma anche della comparsa di recidive, ad esempio in donne operate al seno: le probabilità di sviluppare un nuovo tumore sono, infatti, più alte rispetto a quelle di chi non ne ha mai sofferto, anche se tendono comunque a decrescere con il tempo. Com’è possibile, dunque, prevenire i tumori mangiando?
Dieta mediterranea e Codice Europeo contro il Cancro
Spesso non è facile attuare un cambiamento duraturo di stile di alimentazione e introdurre nella quotidianità l’uso di nuovi cibi e nuovi stili di vita più salutari. Tuttavia, almeno in Europa, le alternative e la varietà non mancano e per prevenire i tumori è possibile seguire la dieta mediterranea e prendere come riferimento uno dei punti cruciali del Codice Europeo Contro il Cancro. Promosso dalla Commissione Europea, si basa su tre suggerimenti:
- mangia principalmente cereali integrali, legumi, verdura e frutta (la frutta va invece drasticamente ridotta se il tumore è già conclamato, in quanto gli zuccheri alimentano la cellula tumorale)
- limita i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri e grassi) ed evita le bevande zuccherate.
- evita la carne conservata; limita la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale.
In questo contesto, la modalità di produzione non è un fattore secondario, in quanto determina la qualità dei cibi, la quantità dei nutrienti e i loro componenti.
Perché preferire il biologico?
Se vogliamo capire come prevenire i tumori a tavola, non possiamo non fare riferimento anche alla produzione alimentare e alla questione ambientale. Questo significa comprendere che, come citato anche dal Prof. Veronesi, un 4% dei tumori è legato all’esposizione ambientale, agli inquinanti presenti nell’aria e nell’acqua, molti dei quali sono pesticidi utilizzati nella produzione agroalimentare di vasta scala. I pesticidi sono interferenti endocrini che possono avere conseguenze varie sulla salute, anche a livello neurovegetativo, senza contare che il nostro menù quotidiano è fatto di tanti alimenti e questo genera un cocktail di residui che, tra le altre cose, si protrae nel tempo creando un accumulo nel corpo. Ecco perché, in definitiva, per una dieta anticancro il biologico è da preferire, in particolare quando parliamo di prevenzione e dieta anticancro.
Viste le regole generali, vogliamo ora entrare nello specifico e vedere quali sono gli alimenti che permettono di prevenire i tumori e quali, invece, è meglio evitare.
Prevenire i tumori mangiando: la lista dei cibi anticancro
Per mantenerci in salute e prevenire i tumori attraverso il cibo dobbiamo scegliere alimenti ricchi di antiossidanti, sostanze capaci di contrastare le cellule tumorali. Ecco la lista dei principali:
- brassicacee (cavolo, verza, rape, cavolfiore)
- carciofi
- pomodori
- peperoni
- carote
- carciofi
- rucola
- cipolle
- radicchi
- banane
- limoni
- mirtilli
- arance
- prugne
- ribes nero
- melograno
- menta
- miglio
- grano saraceno
- quinoa
- curcuma
- noci e mandorle
- peperoncino
- cereali integrali, preferendo i grani antichi poiché hanno un basso contenuto di glutine (che irrita l’intestino)
- pesce almeno 2 volte alla settimana, ricco di Omega-3, ricordandosi di scegliere quello azzurro e di piccole dimensioni, poiché meno contaminato
- olio extra vergine di oliva biologico
- cioccolato fondente.
Questi alimenti possono portare miglioramenti non solo in fase preventiva, ma anche durante il trattamento e la cura dei tumori, soprattutto per quanto riguarda la riduzione degli effetti collaterali della terapia, argomento di cui abbiamo parlato anche nell’intervista a Leonardo Cenci. Occorre, tuttavia, valutare caso per caso col proprio medico, ricordandosi anche che oltre all’alimentazione, sono fondamentali gli stili di vita, in particolare movimento e assenza di fumo. Vediamo a cos’altro prestare attenzione per la prevenzione dei tumori.
Cosa evitare nella dieta anticancro
Se alcuni alimenti sono considerati dei paladini nella lotta contro il cancro, altri sono invece da consumare con moderazione. In generale, per prevenire i tumori è bene evitare i cibi raffinati e i grassi, oltre ad alcuni metodi di cottura, come la brace e la frittura.
Inoltre, vale la regola del “poco e spesso”. Il nostro organismo, infatti, non deve essere appesantito, anzi, un consiglio valido nella dieta anticancro è quello di sperimentare il digiuno, 5 giorni ogni tre o quattro mesi (sotto controllo medico) per resettare le cellule e mettere a riposo l’insulina, che è un importante fattore di crescita tumorale. Cosa evitare, quindi?
Attenzione allo zucchero
Per prevenire i tumori mangiando un discorso approfondito merita il tema dei danni dello zucchero. Non pare un caso che questo alimenta venga anche definito “il killer silenzioso”. La cellula tumorale, infatti, si alimenta di zucchero: nella dieta anticancro è dunque fondamentale diminuirne drasticamente il consumo. Lo zucchero, purtroppo, è presente in moltissimi alimenti industriali, sia dolci, sia salati, spesso insospettabili e considerati salutari, per cui un buon consiglio è quello di leggere con attenzione gli ingredienti dei prodotti che acquistiamo.
E per quanto riguarda la carne come è meglio regolarsi?
Poca carne
Lo Iarc, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, nel 2015 ha classificato i salumi come cancerogeni e le carni rosse come probabilmente cancerogene; basterebbe già questo a orientare i nostri consumi. Il motivo riguarda valori intrinseci della carne rossa, in quanto modifica la composizione delle colonie di batteri che vivono nel nostro intestino aumentando il rischio di sviluppo del tumore del colon. Inoltre, le carni provenienti da allevamenti intensivi sono spesso cariche di antibiotici, additivi, solfati e anche residui di glifosato, per cui l’indicazione generale è quella di limitare il consumo di carne ad 1 o 2 volte alla settimana. Ma non è l’unico alimento cui prestare attenzione: anche con i latticini ci vuole prudenza. Vediamo meglio per quale motivo.
Ridurre il latte
Come confermato anche dal Prof. Berrino, oncologo dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, se vogliamo prevenire i tumori mangiando, va limitato fortemente o eliminato il consumo di latte, poiché contiene molti fattori di crescita, piccole proteine che possono aumentare il rischio tumorale. Meglio, quindi, limitarsi a mangiare yogurt bianco fermentato, ricco di probiotici che possono aiutare a proteggere dai tumori.
Alla luce di questi approfondimenti è chiara l’importanza della scelta dei cibi per prevenire i tumori, al punto che due casi su tre potrebbero essere evitati con una corretta alimentazione e sani stili di vita. Senza dimenticare la diagnosi precoce che si basa sugli screening oncologici principali, capaci di ridurre l’incidenza della malattia.
Siete pronti, dunque, a cambiare il vostro regime alimentare?
2 commenti
Informazioni utili x il mantenimento nostra salute. Ottime informazioni alimentari
Ciao Giancarlo, grazie mille! 🙂