Cibi che fanno ingrassare

Quali sono i cibi e le cattive abitudini alimentari che ci fanno ingrassare?

Mangiamo tante verdure, facciamo attività fisica tutti i giorni e abbiamo anche rinunciato a quel dolce di troppo che ci concedevamo insieme al caffè, eppure la bilancia, inesorabile, non ci restituisce il peso che vorremmo. Stiamo sbagliando qualcosa, ma cosa?

L’errore sta probabilmente nell’eccessivo consumo di cibi che ci fanno ingrassare, come carni grasse, insaccati, latticini, formaggi e cibi confezionati, ma anche nel mantenere alcune cattive abitudini che remano contro la nostra forma fisica, talvolta senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.

Per entrare nel merito della questione ci siamo rivolti alla dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista: con il suo aiuto, in questo articolo, cercheremo di capire quali sono gli alimenti e le consuetudini da evitare per scongiurare i chili in eccesso.

Come riconoscere alimenti e abitudini che ci fanno prendere peso

Verdure surgelate

Per capire se un alimento sia poco salutare è importante prestare attenzione ai suoi valori nutrizionali e tenere sempre a mente che tutto ciò che non è fresco e che contiene molte sostanze utili alla conservazione non è esattamente un toccasana per il nostro organismo, né per la linea .

Meglio dunque stare lontani da cibi ipercalorici e ricchi di additivi, che hanno un impatto sulla nostra forma fisica e rappresentano un fattore di rischio per sovrappeso e obesità, ma anche da verdure surgelate o piatti di pasta già pronti da riscaldare, ricchi di sostanze che rallentano il nostro metabolismo e, di conseguenza, l’assorbimento delle sostanze nutritive attraverso gli alimenti. Il risultato, infatti, è che il corpo riceve una quantità minore di sostanze utili e accumula una maggior quantità di grassi.

Le cattive abitudini che ci fanno ingrassare

Al contrario di quanto spesso si pensi, gli alimenti che assumiamo non sono gli unici responsabili del sovrappeso: parte della colpa dei chili di troppo è in parte imputabile, infatti, alle consuetudini talvolta errate che costituiscono la nostra quotidianità e che, giorno dopo giorno, minano la nostra salute e forma fisica.Vediamo, nello specifico, quali sono queste cattive abitudini in cui molti cadono.

Saltare la colazione
Digiunare

Tra gli errori più sottovalutati c’è quello di saltare la colazione. Non fornendo al nostro organismo le sostanze necessarie ad avviare la giornata, stimoliamo l’attivazione di una condizione di “emergenza” per cui tutto ciò che verrà ingerito e assorbito durante il giorno sarà assimilato dal nostro organismo come riserva, e non come nutrimento vero e proprio. Il metabolismo, in questi casi, rallenta come se si trovasse in una condizione di “risparmio di energia”, perché non ne riceve a sufficienza.

Consumare troppi cibi “light”

Quando, invece, acquistiamo e consumiamo cibi “light” spesso ci sembra di comportarci in maniera corretta, tuttavia è bene sapere che non si tratta di alimenti dietetici. La dottoressa Evangelisti ci tiene a sfatare questo mito: “Se da un cibo vengono eliminati i grassi, probabilmente verranno aggiunte altre sostanze per bilanciare. Inoltre, mangiare light ci stimola spesso a mangiare di più”. Il risultato è che riduciamo l’apporto di grassi, ma aumentiamo quello di tutte le altre componenti, sbilanciando l’equilibrio nutrizionale di proteine, vitamine e carboidrati che dovremmo tenere in considerazione durante ogni pasto.

Mangiare troppo velocemente
Mangiare velocemente

Un’altra cattiva abitudine è quella di non ritagliarsi abbastanza tempo per mangiare: nulla di più sbagliato, perché ci vogliono circa 30 minuti per fa sì che la digestione si attivi in tempi ottimali. Inoltre, mangiando troppo velocemente ingeriamo anche molta aria, causa di una condizione di gonfiore addominale che può diventare addirittura cronica.

Abbuffate a cena

Che dire poi della tendenza a mangiare molto a cena? Anche in questo caso stiamo commettendo un errore, perché un eccessivo senso di pesantezza e sazietà potrebbe avere delle ripercussioni sui pasti del giorno successivo (ad esempio, causandoci una totale assenza di fame a colazione), ma anche sul sonno, disturbato a causa delle difficoltà della digestione: ne consegue un ulteriore rallentamento del metabolismo. Ancor peggio facciamo se, dopo cena, ci concediamo una tazza di latte con i biscotti: si tratta infatti di uno spuntino non necessario che potrebbe contribuire a farci ingrassare.

Non bere abbastanza e abbondare con il sale

Troppo sale

Infine, tendiamo a sottovalutare i problemi connessi alla ritenzione idrica che, invece, è legata a doppia mandata al nostro metabolismo. In primo luogo, quindi, è fondamentale assumere acqua e liquidi a sufficienza durante la giornata. Per valutare quanta acqua bere, gli esperti consigliano di seguire alcune regole: non aspettare la sete, non bere solo durante i pasti e integrare la dieta con tisane ed infusi. In questo modo sapremo sostenere il nostro organismo nelle sue funzioni di purificazione e disintossicazione, evitando un rallentamento del metabolismo.

In secondo luogo, molti studi sottolineano l’eccesso di consumo di sale nella dieta quotidiana. Anche questo fattore va a favorire la ritenzione idrica e l’aumento di peso. “Bisogna piuttosto ampliare la prospettiva: il sale spesso è contenuto già negli alimenti, soprattutto in quelli ricchi di conservanti e confezionati.” Quindi l’ideale è ridurre l’integrazione salina nei cibi che prepariamo e prediligere alimenti freschi.

Restare in forma: i consigli della nutrizionista

Esistono anche alcune piccole strategie che possiamo mettere in atto tutti i giorni per mantenerci in forma e poterci sedere a tavola in salute: vediamo quali sono.

Curare la prima colazione
Colazione sana

Per correggere le cattive abitudini possiamo cominciare sempre con una prima colazione bilanciata e salutare. L’importante, sottolinea la dottoressa Evangelisti, è che non ci siano solo zuccheri, ma anche proteine (yogurt magro, latte o frutta secca), carboidrati (fette biscottate integrali) e magari una marmellata senza zucchero.
Per quanto riguarda la colazione salata, la nutrizionista consiglia di abbinare le uova sode con il pane integrale e un frutto fresco, che ci fornisce energia subito spendibile.

Fare uno spuntino

Un’abitudine salutare è quella di ritagliarci il tempo per fare uno spuntino a metà mattinata o a metà pomeriggio: l’obiettivo è mantenere la digestione attiva, facilitando il metabolismo.
Inoltre, è importante che i pasti principali siano preparati con attenzione ai parametri nutritivi, mantenendo il corretto bilanciamento tra carboidrati, proteine e fibre.

Prestare attenzione a cotture e condimenti

Spezie e condimenti

Scegliere la modalità di cottura e il condimento più adatto assume un ruolo importante per permetterci di mantenere una corretta forma fisica. Alla frittura è meglio preferire la cottura a vapore o la bollitura, mentre per la carne la soluzione più sana è la piastra.

Per quanto riguarda il condimento, invece, è consigliato scegliere l’olio extravergine di oliva perché, da un punto di vista nutrizionale è migliore degli altri. Inoltre, per insaporire i cibi senza abbondare con il sale, la dottoressa Evangelisti consiglia di impiegare spezie ed erbe aromatiche che hanno più benefici.

Diffidare delle diete “fai da te”

Infine, per dimagrire è indicato affidarsi ad un professionista e diffidare delle molte “diete fai da te” che promettono di farci perdere peso troppo in fretta. La conseguenza è, invece, spesso l’ “effetto yo-yo”, per cui i chili perduti vengono ripresi molto in fretta, aumentando anche il senso di stress e frustrazione. Un meccanismo che, secondo alcuni recenti studi scientifici, è di per sé un fattore di rischio per sovrappeso e obesità, poiché lo stress blocca il metabolismo anche nei soggetti più consapevoli.

Particolare attenzione devono prestare, poi, tutti coloro i quali sono soggetti a problemi cardiovascolari, disfunzioni metaboliche ed eccessivo colesterolo nel sangue. In questo caso, i cibi che fanno ingrassare hanno un duplice effetto negativo, sulla forma fisica e sull’organismo a 360 gradi. Per questo motivo, potrebbe essere utile seguire un vero e proprio programma alimentare, come quelli inclusi per chi ha stipulato la polizza Protezione Famiglia di UniSalute, un modo per affrontare con serenità questo tipo di rischi senza dover rinunciare ad un’alimentazione gustosa.

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    4 commenti

  1. Buongiorno, premesso che non sono un nutrizionista, ma per esperienza personale credo che nella premessa manchi qualcosa di fondamentale:
    “L’errore sta probabilmente nell’eccessivo consumo di cibi che ci fanno ingrassare, come carni grasse, insaccati, latticini, formaggi e cibi confezionati” …
    cibi che ci fanno ingrassare anzitutto sono PANE, PASTA, OLIO D’OLIVA e OLIVE, DOLCI, BEVANDE GASSATE E ZUCCHERATE; FRUTTA ZUCCHERINA COME CILIEGE e UVA, ALCOLICI, insaccati certo, formaggi fermentati e grassi certo, latticini salvo il latte scremato che almeno apporta il calcio, cibi confezionati: dipende quali ?

    • Ciao Roberto, per maggiore chiarezza facciamo qualche precisazione. Pane, pasta, olio di oliva, olive sono alimenti che fanno ingrassare solo se si consumano in quantità eccessive, al contrario di carni grasse e insaccati i quali, anche se mangiati in piccole quantità, apportano tantissimi grassi.

      Per quanto riguarda la frutta bisogna ricordare, lo zucchero in essa contenuto è naturale e non fa ingrassare, per cui le varietà più zuccherine vanno limitate solo in caso di glicemia alta e diabete e non perché fanno ingrassare, ma perché possono alzare i livelli di zucchero nel sangue.

      Dolci, bevande gasate e zuccherate fanno parte degli alimenti confezionati, i quali andrebbero tutti limitati poiché ciò che è confezionato conterrà sempre additivi e sostanze chimiche aggiunte, che fanno ingrassare. Nel caso dei dolci, quelli fatti in casa sono sempre da preferire, tuttavia anche in questo caso se aggiungiamo troppo zucchero (magari bianco) e burro tenderemo a ingrassare.

      Speriamo sia tutto chiaro. Grazie per essere intervenuto e a presto.

      Infine il latte: è vero che il latte apporta calcio, ma non è l’unica fonte, motivo per cui ci sono molte persone che non lo consumano senza per questo manifestare carenze. Latte scremato: sicuramente apporta pochi grassi, ma perde anche di valore nutritivo, per cui se non ci sono particolari problemi, la cosa migliore è utilizzarlo parzialmente scremato.

      È d’accordo con i nostri chiarimenti? Secondo lei quali sono gli alimenti che più fanno ingrassare?

      Grazie.

    • Ciao Alisea. I grassi possono essere dannosi ma in modica quantità non fanno ingrassare. Il vero pericolo sono gli zuccheri, sia semplici che composti.
      Continua a seguirci, a presto 🙂