Gli esami periodici sono un fattore di grande importanza in ogni fase della vita. Attraverso visite e indagini diagnostiche, infatti, possiamo indagare le nostre condizioni di salute e individuare precocemente una patologia, anche attraverso i campanelli d’allarme che ne precedono la comparsa. La prevenzione, però, non è la stessa per tutti: ne parliamo in questo articolo in cui approfondiamo quali sono i controlli consigliati a seconda dell’età, e cosa comprende un check up completo fino a 35, 50, 60 anni e oltre.
La prevenzione per bambini e adolescenti
Lo screening neonatale si effettua nei primissimi giorni di vita del bambino e serve a escludere una serie di fattori di rischio per malattie congenite. La diagnosi precoce, infatti, permette di individuare il trattamento più efficace e ridurre l’impatto che queste patologie possono avere sulla qualità della vita futura.
Durante l’infanzia e la prima adolescenza, è il pediatra a seguire il bambino e a monitorarne lo stato di salute, attraverso visite periodiche e la prescrizione di eventuali analisi o esami diagnostici: controlla in primis la statura, il peso e la pressione arteriosa, ma deve anche escludere ernie inguinali e, nei maschi, la presenza di masse nei testicoli. Inoltre può dare indicazioni su come prevenire patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, come per esempio la scoliosi.
Visita oculistica e dentistica
La prima visita oculistica si effettua intorno ai 3 anni e si ripete intorno ai 6 anni. Salvo diverse indicazioni del pediatra, è consigliabile fare un controllo con cadenza annuale.
Il dentista, invece, andrebbe consultato già a partire dai 4 anni: i controlli ortodontici, infatti, accertano che la dentizione da latte e quella permanente non abbiano problemi.
Visita ginecologica e andrologica
In genere, le ragazze effettuano la prima visita ginecologica intorno ai 14-15 anni. Per i ragazzi, invece, è consigliato un controllo andrologico prima dei 18 anni, con l’obiettivo di escludere malformazioni e patologie che interessano l’apparato uro-genitale. Gli adolescenti attivi sessualmente, inoltre, dovrebbero sottoporsi agli screening per le malattie a trasmissione sessuale.
Esami del sangue
Secondo le indicazioni del medico di base, può essere utile inoltre controllare periodicamente i livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue.
Check up completo per giovani adulti: quali sono i controlli consigliati?
Vediamo ora quali sono i controlli che andrebbero effettuati nella fascia dai 20-21 anni ai 35:
- le analisi del sangue e delle urine, a cadenza annuale (uno screening completo comprende l’emocromo, la glicemia, i livelli di colesterolo e trigliceridi, i valori di riferimento per le funzionalità di reni e fegato).
- La visita oculistica è consigliata ogni 5 anni, oppure 1-2 per chi soffre di patologie o usa lenti correttive.
- La visita dentistica e una seduta di igiene dentale si possono effettuare ogni 6 mesi;
- A partire dai 30 anni è inoltre consigliato anche l’HPV Test, che rileva i tipi di Papillomavirus umano (HPV) ritenuti rischiosi, poiché possono causare lo sviluppo di neoplasie (nella donna, il tumore del collo dell’utero).
Controlli consigliati per le donne
Le donne tra i 20 e i 30 anni, oltre alla routine già descritta, dovrebbero inoltre effettuare:
- una visita ginecologica almeno una volta all’anno;
- un’ecografia pelvica, sempre con cadenza annuale;
- nello stesso lasso di tempo, una visita senologica con ecografia.
Dopo i 30 anni è inoltre opportuno controllare la tiroide, tramite gli esami del sangue e una eventuale ecografia, e monitorare la pressione sanguigna.
Controlli consigliati per gli uomini
La visita andrologica è un importante strumento di prevenzione: soprattutto se non è mai stata effettuata in adolescenza, è bene fare un controllo tra i 20 e i 30 anni.
Il check up completo dopo i 40 anni
Nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni, uomini e donne dovrebbero effettuare un check up completo ogni due anni, per monitorare le condizioni generali di tutto l’organismo. In particolare, i controlli comprendono:
- le analisi del sangue e delle urine;
- la misurazione della pressione sanguigna ed eventuali altri approfondimenti diagnostici come ECG a riposo o ecocardiocolordoppler, nel caso i valori superino i 140 mmHg per la massima (sistolica) e gli 85 mmHg per la minima (diastolica);
- una visita cardiologica con ECG sotto sforzo;
- una visita specialistica ginecologica o andrologica, rispettivamente, per la donna e per l’uomo;
- una visita oculistica;
- una visita dermatologica con la mappatura dei nei.
Tra i controlli da fare a 40 anni, c’è anche l’esame radiografico del torace, consigliato soprattutto a chi fuma molto. Lo screening per la ricerca del sangue occulto nelle feci e/o una colonscopia, che di solito sono raccomandati dopo i 50 anni, si possono anticipare in caso di familiarità con il tumore del colon-retto.
La prevenzione delle malattie cardiovascolari
Dopo i 45 anni di età, sia per gli uomini che per le donne è consigliato sottoporsi a uno screening cardiologico, anche quando non ci sono patologie pregresse, cardiache e non. La periodicità varia a seconda delle condizioni di salute. Tra gli esami prescritti troviamo:
- angiografia
- ecocolordoppler
- scintigrafia
- coronarografia
- TAC cardiaca.
Il check up completo dopo i 60 anni
Con l’avanzare dell’età, non bisogna perdere l’abitudine di effettuare screening periodici, grazie ai quali è possibile individuare precocemente la presenza di patologie. I controlli più importanti dopo i 60 anni includono:
- gli esami del sangue e delle urine
- la misurazione della pressione sanguigna
- la mineralometria ossea computerizzata (MOC), consigliata perché permette di valutare la quantità di calcio presente nelle ossa. Con l’avanzare dell’età, infatti, aumenta, il rischio di demineralizzazione ossea, principale causa dell’osteoporosi;
- una visita cardiologica, un esame imprescindibile per i soggetti cardiopatici o con protesi valvolari e pacemaker;
- l’esame della vista, che consente di verificare la presenza di eventuali disturbi o patologie tra cui glaucoma, cataratta, degenerazione maculare senile;
- il controllo dell’udito.
Controlli consigliati per le donne
Oltre a questi, per le donne che hanno superato i 60 anni le regole della prevenzione prescrivono un’attenzione particolare, dal momento che c’è il rischio legato all’insorgenza di tumori al seno o al collo dell’utero. Gli esami consigliati sono quindi una visita ginecologica con PAP test, un’ecografia transvaginale, un’ecografia mammaria e una mammografia. Quest’ultima, secondo il Ministero della Salute, è consigliata già a partire dai 40 anni
Controlli consigliati per gli uomini
Dopo i 60 anni, gli uomini sono maggiormente esposti all’insorgenza di patologie cardiovascolari, diabete e problemi all’apparato muscolo-scheletrico, ma anche al rischio di tumori come quello ai testicoli e quello alla prostata. È per questo che si consiglia un controllo urologico, che consente di individuare con tempestività anche altre malattie come la calcolosi urinaria.
La prevenzione è la nostra alleata per una vita lunga, sana e serena. A tutte le età, possiamo prenderci cura di noi stessi attraverso le buone pratiche, come una dieta equilibrata e l’attività sportiva costante, ma anche ricordando di effettuare dei controlli periodici. Un check up completo, effettuato secondo le indicazioni del medico e le tempistiche adeguate, consente di individuare in maniera precoce eventuali campanelli d’allarme per disturbi e patologie. Scegliendo una soluzione come la polizza UniSalute Spese Mediche Sanicard, potrete sottoporvi a visite specialistiche ed esami a una tariffa scontata e otterrete un rimborso per le spese mediche relative a ricoveri, interventi chirurgici e accertamenti diagnostici.
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