Ne esistono numerose varietà: oltre alla famosa cipolla bianca, ci sono la rossa – come quella di Tropea – e la bionda, e solo in Italia ne esistono più di 20 tipologie diverse, molte delle quali protette anche da presidi Slow Food, come ad esempio la cipolla di Certaldo, quella di Cavasso e quella di Giarratana.
Oggi approfondiamo insieme le particolarità e le proprietà della cipolla, per scoprire anche per quali disturbi è un valido alleato e come renderla più digeribile.
Caratteristiche nutritive delle cipolle
La cipolla (nome scientifico Allium Cepa) appartiene alla stessa famiglia di aglio, erba cipollina e porro, alimenti che, infatti, si somigliano sia per forma che per sapore.

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Le cipolle, come accennato, hanno pochissime calorie, dal momento che sono composte principalmente da acqua, e hanno notevoli proprietà positive perché contengono:
- acqua
- enzimi
- proteine
- carboidrati
- zuccheri solubili
- grassi, in piccolissima parte
- sodio, zolfo, potassio, magnesio, potassio, calcio, manganese, fosforo, cromo
- vitamina A, B1, B2, B3, C, E
- flavonoidi in percentuali elevate
- glucochinina, un ormone vegetale.
Le proprietà benefiche della cipolla
Gli elementi elencati incidono positivamente sul nostro corpo: in particolare, come vedremo tra poco, le cipolle hanno caratteristiche antinfiammatorie, depurative e antibiotiche, normalizzano la flora intestinale, aiutano le funzioni metaboliche e purificano l’organismo.
Approfondiamo insieme quali benefici sono favoriti dalla loro assunzione, e quali malattie e disturbi possono essere contrastati grazie a questi ortaggi.
Proprietà antistaminiche, antipertensive, antibatteriche, antinfiammatorie e antisettiche
Le cipolle sono un valido alleato per prevenire e contrastare congestioni nasali e respiratorie, per esempio in caso di allergie, per contrastare il raffreddore, e qualora siano presenti infiammazioni varie nell’organismo.
Fluidificano il sangue e aiutano a contrastare l’ipertensione
Le proprietà fluidificanti delle cipolle aiutano a migliorare le condizioni cardiovascolari, contrastando l’ipertensione e problematiche correlate. La zuppa di cipolle, per esempio, è indicata anche tra le ricette alleate del cuore consigliate per prevenire l’infarto.

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Azione diuretica
Un’altra delle proprietà benefiche delle cipolle, dovuta proprio all’alto contenuto di acqua, è l’azione diuretica: questo ortaggio, infatti, può aiutare a prevenire – e curare – infezioni alle vie urinarie e problematiche di ritenzione idrica.
Ipocolesterolemizzanti e ipoglicemizzanti
Inoltre, le cipolle favoriscono l’abbassamento del colesterolo e della glicemia: sono quindi valide alleate per chi soffre di diabete, ma anche per contrastare l’aterosclerosi.
Rafforzano le ossa
Questi alimenti, essendo ricchi di calcio, agiscono positivamente anche sulle ossa, aiutando il nostro scheletro a rinforzarsi, e combattendo quindi problematiche legate all’età come ad esempio l’osteoporosi.
Purificano la pelle e depurano l’organismo
Come abbiamo accennato, le cipolle hanno anche una potente azione depurativa correlata proprio alle proprietà diuretiche: ecco perché la loro assunzione aiuta a purificare la pelle, rendendola quindi più luminosa, e a liberare l’organismo da batteri e tossine.
Cipolle: quali controindicazioni?
In generale, le cipolle, grazie alle loro numerose proprietà benefiche, agiscono come un ottimo energizzante e riequilibrante: assumere questo alimento con regolarità può quindi aiutare ad avere un miglior controllo metabolico, e ad essere in generale più lucidi ed energici.
Tuttavia, si sconsiglia invece l’assunzione di cipolle – o se ne raccomanda un uso molto limitato – in caso di:
- forte acidità di stomaco
- ernia iatale
- problematiche intestinali
- meteorismo.
Inoltre, è bene ricordare che durante l’allattamento, nonostante non sia sconsigliata, la cipolla potrebbe trasmettere un sapore sgradevole al latte.
Come cucinare la cipolla per renderla più digeribile e combattere l’alitosi
La cipolla è un ortaggio davvero portentoso: come sappiamo, però, non sempre viene digerita con facilità, anche a causa del suo sapore forte, pungente e molto persistente, che tra l’altro può spesso portare ad episodi di alitosi.

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La cipolla, infatti, non è difficile da digerire di per sé, ma può essere mal tollerata a seconda delle caratteristiche di ogni organismo e di quanto si accusa il fastidio dell’odore che lascia.
In generale, è possibile adottare alcune accortezze per trattare questo alimento ed eliminare, almeno in parte, l’odore e l’acidità:
- innanzitutto, si consiglia di non utilizzare cipolle germogliate, ma sempre fresche e fragranti, poiché più digeribili;
- inoltre, è bene non tagliare l’ortaggio parallelamente alle fibre, ma spezzarlo in senso contrario, in modo che le fibre stesse non restino intatte e siano quindi meglio assimilate.
Ci sono poi alcuni “rimedi della nonna” che hanno l’obiettivo di ridurre l’acidità:
- prima di cucinarla, si può provare a immergere la cipolla in acqua fredda per circa mezz’ora, cambiando l’acqua alcune volte: in questo modo il sapore e l’odore si affievoliranno. Si può anche aggiungere un cucchiaio di aceto bianco all’ammollo.
- Altri metodi analoghi sono tamponare la cipolla con sale fino e poi metterla in acqua, oppure tagliarla a fettine e posizionarle tra alcuni cubetti di ghiaccio.
- Si può stufare la cipolla prima della cottura in un pentolino di latte o di brodo.
Se invece abbiamo già mangiato la cipolla e stiamo soffrendo a causa dell’alito cattivo, si possono masticare alcuni chiodi di garofano, oppure una foglia di menta o prezzemolo, oppure sgranocchiare un chicco di caffè.
Come utilizzare la cipolla: meglio cruda o cotta?
Perché la cipolla conservi tutte le sue proprietà nutritive, sarebbe meglio mangiarla cruda, poiché durante la cottura si disperdono i solforati e i flavonoidi, sostanze che non resistono al calore. Se il sapore della cipolla cruda però non è tollerato, oppure se si teme di non digerire adeguatamente o di incorrere nell’alitosi, si possono seguire le indicazioni che abbiamo indicato poco sopra, o scottare leggermente questo ortaggio in padella o al forno.
Vediamo insieme qualche consiglio per creare ricette utilizzando la cipolla per tutti i gusti: cruda, cotta, oppure appena scottata.

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Piatti con la cipolla cruda
Tra le ricette che esaltano al meglio il sapore della cipolla cruda, troviamo:
- tonno, fagioli e cipolla
- la panzanella, mix di pane sbriciolato con pomodorini, basilico, olio e cipolla finemente tritata
- insalata greca con patate, cipolla, olive, feta e pomodorini
- cous cous estivo con ingredienti vari, per esempio pomodori, cipolla, acciughe, basilico, zucchine
- insalata estiva con lenticchie, pomodorini, prezzemolo e cipolla.
Ricette con la cipolla cotta
Chi invece preferisce consumare la cipolla cotta, può provare uno dei seguenti piatti:
- zuppa di cipolle
- crema di cipolle
- cipolle al forno ripiene di pangrattato, pomodorini e tonno
- frittata di cipolle al forno.
Idee per consumare la cipolla leggermente scottata
E per chi invece non vuole rinunciare alle proprietà benefiche della cipolla e gustarne la fragranza, senza però mangiarla del tutto cruda, consigliamo alcune preparazioni dove è leggermente scottata:
- cipolla saltata in padella con spadellata di verdure miste e un filo d’olio d’oliva
- cipolle scottate con patate lesse e salsa tonnata
- cipolle ripiene lievemente cotte al forno.
Una dieta corretta e bilanciata è il primo modo per mantenersi in salute, e la cipolla è un valido alleato: come abbiamo visto, le possibilità per consumarla – sia cruda che cotta – godendo dei suoi numerosi benefici, sono molteplici.
Tuttavia, non bisogna dimenticare che, quando si parla di alimentazione e di stile di vita sani, è sempre bene confrontarsi con professionisti sanitari e della nutrizione, e ricordare che, oltre alla dieta, è fondamentale effettuare movimento fisico con costanza e sottoporsi periodicamente a check-up e visite di prevenzione.
Proprio per questo, può essere utile sapere che esistono polizze sanitarie come i Piani Individuali di UniSalute che consentono di accedere a numerose convenzioni per effettuare controlli e visite di screening in centri specializzati a prezzi vantaggiosi.
E voi, come vi prendete cura del vostro benessere?
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