Fare colazione per cominciare al meglio la giornata
Il nostro organismo ha bisogno di energia, per funzionare. Al mattino, dopo una notte di riposo, il momento in cui abbiamo consumato la cena è passato da almeno 10-12 ore e dobbiamo rifornire il corpo di nutrienti. Stando al documento sulla prima colazione co-firmato da SINU e SISA (rispettivamente, Società Italiana di Nutrizione Umana e Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione), una colazione adeguata dovrebbe fornire una quota di energia compresa tra il 15 e il 25% del totale quotidiano.
Consumare qualcosa poco dopo il risveglio permette, quindi, di partire con il piede giusto, evitando per prima cosa il rischio di una crisi ipoglicemia, ovvero una condizione in cui nel sangue ci sono pochi zuccheri e si avverte debolezza. Ma la prima colazione è importante anche perché aiuta a prevenire l’insorgenza della sindrome metabolica, estremamente pericolosa per chi ne soffre, in quando espone a una serie di patologie, come le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2.
Colazione dolce o salata: quale preferire?
L’approccio alla colazione è estremamente variegato, in relazione alla diversità delle tradizioni e alla tipologia di alimenti disponibili nei diversi Paesi, ma in Europa può essere ricondotto a due estremi. Quello dolce, che specialmente in Italia oggi si declina in brioche e caffè o cappuccino, e quello tipico dei Paesi anglosassoni e nordeuropei, che comprende vari cibi salati come pancetta, uova, fagioli, pane imburrato, formaggi. In mezzo c’è un vero e proprio universo: yogurt, latte e cereali o biscotti, torte, frullati proteici, frutta fresca, ma anche pane o focacce fresche con salumi, prodotti da forno…
Ma quali sono le scelte più salutari? Per trovare la risposta, per prima cosa, dobbiamo tenere conto del fatto che mangiare bene a colazione non ci permette soltanto di dare il meglio nelle varie attività che svolgiamo, ma anche di controllare il nostro peso sulla lunga distanza. La prima indicazione, quindi, riguarda le fibre, che non devono mai mancare perché sostengono le funzioni corporee, come la digestione e il transito intestinale, e hanno un alto potere saziante: largo, quindi, a frutta e verdura, così come ai cereali integrali.
Una colazione bilanciata, però, deve contenere anche una buona quantità di proteine e dei grassi preferibilmente di origine vegetale.
I risultati di uno studio sulla colazione dolce con più o meno zuccheri
Una ricerca pubblicata nel 2020 ha studiato gli effetti di una colazione ad alto contenuto di zuccheri rispetto a una che ne contiene meno. Lo studio condotto su un totale di 29 adulti sani ha misurato gli esiti sull’appetito, sulla salute e sulla massa corporea nell’arco di 3 settimane di colazioni con 32 g in media di zucchero rispetto a colazioni a base di porridge senza zuccheri aggiunti (con circa 8 g di zucchero in totale).
I partecipanti che consumavano la colazione dolcificata hanno riportato una riduzione del desiderio di dolci subito dopo il pasto, a differenza degli altri, ma non ci sono stati impatti sul quantitativo assunto giornalmente. Nel complesso, non vi è stato alcun effetto sulla fame o sull’assunzione di calorie tra la colazione normale e quella zuccherata. Tuttavia, si tratta di uno studio a breve termine, che necessita di ulteriori approfondimenti.
Colazione salata: cosa evitare di mangiare?
Se un quantitativo eccessivo di zuccheri provoca dei danni all’organismo, anche gli amanti della colazione salata devono fare attenzione ai prodotti che mettono in tavola. I grassi animali contenuti nei salumi o nel burro, infatti, possono aumentare il rischio di sviluppare ipercolesterolemia e malattie cardiovascolari. Anche il sale, che abbonda in insaccati e alimenti trasformati, fa salire la pressione sanguigna: nel complesso, a lungo andare il consumo di questi cibi può portare a sovrappeso e obesità, ipertensione e problemi cardiaci.
In generale, quindi, è bene limitare il consumo di cibi eccessivamente lavorati e grassi, preferendone invece di più magri, con tipologie di cotture più leggere.
Colazione dolce o salata per i bambini
Anche i bambini hanno bisogno di una colazione nutriente per poter rendere al meglio in ogni attività della giornata, sia per quelle intellettive che per quelle fisiche. La loro colazione deve essere varia e bilanciata, e deve garantire un equilibrio tra tutti i nutrienti, quindi:
- grassi
- proteine
- carboidrati complessi
- vitamine
- minerali
- fibre.
Quali cibi scegliere allora? Si può optare per una colazione dolce o salata, alternando yogurt, pane integrale, cereali o fette biscottate integrali, torte dolci o salate fatte in casa secondo ricette leggere. Importantissima, come per gli adulti, la frutta fresca, da scegliere nel rispetto della stagionalità. Un altro aspetto da tenere sempre in considerazione è la quantità di zuccheri, soprattutto quando si acquistano prodotti già lavorati industrialmente: gli snack confezionati possono essere consumati di tanto in tanto, avendo cura di scegliere quelli più semplici, con pochi grassi e additivi alimentari.
Un pasto che supporta il nostro benessere
Dolce o salata, quando si bilanciano tutti i nutrienti di cui si ha bisogno, la prima colazione è un’abitudine sana, che ci fa sentire meglio fisicamente e ci permette di affrontare tutta la giornata con la giusta carica di energia. Ma non solo, perché come abbiamo visto sul lungo termine ci sono conseguenze dal punto di vista della salute: una corretta colazione sin da bambini rappresenta, infatti, un prezioso fattore di prevenzione per sovrappeso e obesità, nonché delle patologie connesse.
Ecco perché, se si vuole monitorare la propria salute e imparare a migliorare lo stile di vita, è possibile pensare a una assicurazione sanitaria come Protezione Famiglia che prevede programmi personalizzati dedicati per prevenire i rischi cardiovascolari e della sindrome metabolica, e i principali esami di controllo come analisi del sangue effettuati presso le strutture convenzionate, elettrocardiogramma da sforzo, gratuito una volta all’anno presso le strutture convenzionate, ecodoppler dei tronchi sovraortici.
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