5 buoni propositi per l’anno nuovo, tra benessere fisico e mentale

Con l’arrivo del nuovo anno tutti vorremmo voltare pagina e dare una svolta ad alcuni aspetti delle nostre vite. I buoni propositi, infatti, abbondano sulle agende di molti, che considerano questo periodo ideale per dare il via a tutte quelle cose che magari sono state a lungo rimandate. Certo, dal 31 dicembre all’1 gennaio non c’è niente di concreto che cambi in noi, rendendoci improvvisamente più determinati a perseguire un obiettivo: ma se possiamo affrontare questa sfida con più voglia ed entusiasmo, perché non approfittarne? Ecco allora 5 buoni propositi per prenderci cura della nostra salute fisica e mentale.

I buoni propositi del nuovo anno funzionano davvero?

Prima di passare in rassegna alcuni utili consigli per il benessere, è utile soffermarci sui meccanismi psicologici alla base delle risoluzioni del nuovo anno. Diversi studi, come questo, hanno analizzato l’effetto che i riferimenti temporali possono avere sulla psiche umana. L’inizio di un nuovo periodo, infatti, trasmette la sensazione che si possano relegare le imperfezioni e gli errori al passato, riuscendo contemporaneamente a rinnovarsi nelle abitudini e nel modo di approcciare la vita.

A volte, però, questo effetto può portare a sopravvalutare le proprie capacità, a darsi obiettivi poco realistici e difficilmente raggiungibili, generando frustrazione e mortificazione, per questo è importante restare “con i piedi per terra”. Bisogna quindi portare avanti questa grande opportunità di cambiamento con consapevolezza, nello spirito di migliorarsi sempre, con forza di volontà e determinazione.

È inoltre necessario capire come mantenere i buoni propositi durante tutto l’anno, trasformandoli in abitudini consolidate e integrandoli mano a mano nella vita quotidiana. Può essere utile, per esempio:

• condividerli con gli altri per avere quindi il sostegno di chi ci sta vicino e ci vuole bene e spronarci nel momento in cui dovessimo incontrare delle difficoltà;
• procedere per gradi, tenendo traccia dei risultati progressivi e non pretendendo invece il “miracolo” in poco tempo;
• non giudicarci e non essere troppo severi con noi stessi, qualora non dovessimo raggiungere la meta sperata;
• chiedere comunque un parere e un aiuto medico o a un professionista se i buoni propositi per il nuovo anno riguardano questioni di salute.

5 buoni propositi per l’anno nuovo

Stilare una lista di buoni propositi alla fine dell’anno, quindi, è una cosa comune, ma riuscire a mantenerli nel tempo è la parte più difficile. Soprattutto quando questi riguardano il nostro benessere e richiedono uno sforzo in più di cambiamento. Come fare, quindi, per cercare di rispettare i punti della lista trasformandoli in sane abitudini durature? A quali attività sarebbe bene dare priorità per stare in salute? Vediamoli insieme.

Liberarsi della cattive abitudini

Ecco quindi che il nuovo anno può davvero diventare un punto di svolta per cambiare lo stile di vita e liberarsi delle abitudini che condizionano negativamente il nostro stato di salute, sia sulla breve che sulla lunga distanza. Tra queste c’è senza dubbio il fumo: il tabagismo, purtroppo, è molto diffuso nel nostro Paese anche tra la popolazione giovanissima – circa il 20% degli adolescenti tra i 13 e i 15 anni fuma sigarette o tabacco. Le ripercussioni sono numerose, perché quest’abitudine aumenta non soltanto il rischio di sviluppare alcuni tumori, come quelli alla gola e ai polmoni, ma causa anche molte altre malattie dell’apparato respiratorio e di quello cardiovascolare; inoltre, può provocare infertilità, alitosi, invecchiamento precoce della pelle e danneggia molti apparati del nostro organismo. Smettere di fumare è quindi un atto importante per prenderci cura di noi stessi, in un’ottica di prevenzione.

Mangiare più spesso pasti cucinati in casa

L’alimentazione è un altro punto fondamentale dal quale dipende il nostro benessere: una dieta varia ed equilibrata aiuta non soltanto a restare in forma e a mantenere costante il peso corporeo, ma è un vero e proprio atto d’amore nei confronti di noi stessi.

Nell’ottica di un cambiamento, si può pensare quindi di cominciare il nuovo anno organizzandosi al meglio per cucinare più spesso in casa e mangiare anche a lavoro dei cibi freschi e di stagione, evitando di ricorrere a piatti pronti che spesso contengono conservanti e hanno un notevole apporto di grassi e zuccheri. Non sempre, infatti, è possibile tenere sotto controllo questo aspetto quando si consumano pasti fuori e a volte si scelgono dei prodotti che sacrificano l’aspetto nutrizionale in favore della praticità. Con un po’ di pianificazione, però, soprattutto se in ufficio si dispone di un angolo cucina o di un microonde, si può mangiare ogni giorno qualcosa di sano e gustoso, spesso anche con un notevole risparmio economico.

Evitare snack e bibite gassate è un buon proposito anche quando si lavora in remoto, dalla propria abitazione: lo stile di vita e l’alimentazione sono sempre nostri alleati quando si tratta di prevenire patologie come il diabete, malattie croniche cardiovascolari e respiratorie e tumori. Per ogni dubbio e prima di cambiare le proprie abitudini, il consiglio è quello di consultare il proprio medico o un nutrizionista, che sappia guidare le scelte migliori a seconda della fascia di età e di eventuali condizioni pregresse di cui è necessario tenere conto.

Fare attività fisica con costanza

Un aspetto complementare rispetto alla dieta è l’attività fisica, l’altro caposaldo del nostro benessere: muoversi, a tutte le età, è importantissimo per mantenere in salute il nostro organismo. Con il nuovo anno si potrebbe allora pensare di abbandonare alcuni passatempi sedentari, come guardare troppa tv o passare molto tempo al computer, per investire qualche ora della giornata in modo attivo. Dalla passeggiata allo yoga, dagli allenamenti in casa alla palestra, agli sport di gruppo o individuali: l’attività motoria è una scelta che migliorerà il benessere, non soltanto fisico ma anche mentale. L’importante è praticarla sempre gradualmente e con consapevolezza, consultando il proprio medico per avere dei consigli utili e il via libera a intraprendere una o più attività senza alcun rischio.

Allenare la memoria

A proposito di allenamenti, non sono soltanto i nostri muscoli ad averne bisogno, ma anche il cervello. Alcune abitudini, infatti, aiutano a contrastare il progressivo e inevitabile declino delle funzioni cognitive a cui le cellule nervose sono sottoposte con il passare del tempo. I giochi di memoria, per esempio, rappresentano soprattutto per gli anziani un contributo per mantenere giovane la mente. A tutte le età, inoltre, si può migliorare la capacità di apprendimento attraverso metodi basati sul ragionamento e sulla rielaborazione dei concetti: questo può essere utile in particolare agli studenti, che devono ricordare un gran numero di informazioni. Molti studi hanno infatti dimostrato l’efficacia di questi metodi rispetto alla rilettura o alla riscrittura.

Combattere lo stress per vivere meglio

Infine, è doveroso sottolineare quale sia uno dei più grandi nemici della salute e del benessere, sia fisico che mentale: lo stress. Ecco perché dovremmo adottare strategie per liberarcene e tenerci alla larga dai suoi effetti negativi, che coinvolgono tutto il corpo. Questa insidia colpisce anche durante le vacanze e può manifestarsi nei più piccoli, per cui è importante imparare a gestire alcune situazioni particolarmente a rischio, ricordando che lo stress non è sempre negativo, perché è una risposta naturale del corpo umano e che esistono alcuni campanelli d’allarme ai quali prestare attenzione, come mal di testa e mal di stomaco, ansia, insonnia, irascibilità e impazienza.

La nostra salute è preziosa, e dovremmo ricordarlo ogni giorno: per questo il nuovo anno può essere un momento ideale per ripercorrere le scelte fatte in passato e innescare utili cambiamenti per il futuro.