asparagi proprietà

Tutte le proprietà benefiche degli asparagi, protagonisti della tavola primaverile

Gli asparagi sono ortaggi con un basso apporto calorico, ricchi di acqua e poveri di carboidrati perciò, soprattutto nei mesi primaverili, non possono mancare in una dieta in cui la salute vuole essere protagonista. La stagione va dal mese di marzo a maggio, periodo durante il quale è possibile scegliere tra molte varietà di asparagi – verdi, bianchi o anche viola -, accomunate dal fatto che possono contribuire alla depurazione dell’organismo. Conosciamo, dunque, meglio gli asparagi e le loro proprietà.

Asparagi, le proprietà e i benefici per l’organismo

Come anticipato, la composizione nutrizionale degli asparagi consente di capire perché possono essere preziosi alleati dell’organismo, tant’è che sono inclusi nell’elenco degli smart food che compongono una dieta salutare. Per 100 grammi di prodotto edibile, infatti, troviamo:

  • 87,7 g di acqua;
  • 5,1 g di proteine;
  • 0,3 g di lipidi;
  • 2,1 g di fibra;
  • 4,7 g di carboidrati disponibili.

Particolarmente rilevante è l’apporto di vitamina C (10 mg, sempre per 100 grammi di asparagi) e quello calorico: solo 41 kcal. Nel complesso, in questo ortaggio troviamo anche la vitamina A, antiossidanti come glutatione e flavonoidi, acido folico e minerali come potassio, fosforo e calcio.

benefici asparagi

DenisProduction.com/shutterstock.com

Gli asparagi, ortaggi diuretici e depurativi

La prima caratteristica rilevante dal punto di vista nutrizionale degli asparagi è legata alla presenza di potassio che, in maniera specifica, aiuta l’organismo a contrastare il ristagno dei liquidi e a riequilibrare la pressione. Questi ortaggi, infatti, favoriscono la diuresi, utili nella forma di infuso quindi anche come rimedio naturale per la cistite, e che contrastano la ritenzione idrica. È per questa ragione che spesso gli asparagi vengono annoverati tra gli alimenti alleati delle donne contro la cellulite.

Inoltre, la presenza di antiossidanti come il glutatione (presente anche nell’avocado e negli ortaggi della famiglia delle crucifere) rende gli asparagi una verdura depurativa. Le sostanze antiossidanti, infatti, contribuiscono al contrasto dei radicali liberi e supportano il fegato nella sua azione di filtro e depurazione dell’organismo dalle tossine.

Un sostegno per occhi, pelle, ossa e denti

Gli asparagi contribuiscono al sostegno degli occhi e della pelle. Il merito è, nello specifico, delle sostanze antiossidanti e della vitamina A, che mantiene in salute pelle e mucose, e rafforza la vista. La carenza di questa vitamina dà come effetto proprio l’alterazione della visione crepuscolare e una pelle invecchiata, rugosa e poco elastica. È il fosforo, invece, ad assicurare la conservazione della salute di denti e ossa.

asparagi

ULKASTUDIO/shutterstock.com

Un prezioso lassativo naturale

Veri e propri lassativi naturali, gli asparagi sono spesso consigliati da dietisti, dietologi e nutrizionisti per la dieta di chi soffre di stipsi oppure, in generale, per mantenere la regolarità intestinale. Merito della presenza di inulina, un carboidrato che nutre la flora batterica.

Utili contro l’invecchiamento

La presenza di acido folico, evidenziata passando in rassegna la composizione degli asparagi, in associazione con la vitamina B12, suggerisce che questo ortaggio sia consigliato per la prevenzione di disturbi di tipo cognitivo connessi all’invecchiamento. Consumare asparagi, dunque, fa bene anche a chi desidera affrontare con serenità e in salute anche la terza età.

Consigliati nella dieta per chi soffre di diabete

Infine, tra i sali minerali contenuti negli asparagi c’è anche il cromo, una sostanza che migliora la capacità dell’insulina di trasportare il glucosio fino alle cellule. Questa caratteristica, oggetto di alcuni studi, sembra che consenta ai principi attivi contenuti negli asparagi di favorire la produzione di insulina da un lato, e diminuire la glicemia dall’altro. Una combinazione molto preziosa nell’ottica della prevenzione a tavola del diabete di tipo 2.

Quali controindicazioni?

Ci sono, tuttavia, dei casi specifici in cui gli asparagi possono essere sconsigliati. Per esempio, per chi soffre di:

È consigliato per chi soffre, o teme di soffrire, di una di queste patologie di rivolgersi ad un medico che saprà valutare, caso per caso, se sia o meno indicato adeguare la dieta alla diagnosi.

consumare gli asparagi

Timolina/shutterstock.com

Come consumare gli asparagi

Gli asparagi vanno colti non appena spunta il germoglio, condizione che si verifica nei mesi primaverili e che, se non viene rispettata, rende l’ortaggio molto spesso e poco gradevole al gusto. Riconoscere i più freschi non è complesso: è sufficiente evitare quelli legnosi già alla vista e dal colore un po’ spento.

Una volta acquistati e puliti, gli asparagi sono pronti a essere portati in tavola. Si possono mangiare sia crudi, conditi con un filo di olio extravergine d’oliva, che cotti, preferibilmente al vapore. Uno degli abbinamenti classici è quello con le uova, ma dal nostro ricettario vi suggeriamo di provare anche la ricetta dello sgombro in padella con pomodorini e asparagi, oppure il cous cous con piselli freschi, asparagi e curcuma. Sono ottimi anche per preparare frittate e torte salate, nonché come ingrediente per un delizioso risotto che consigliamo nella versione senza burro, ancor più leggera.

 

È ormai riconosciuto il ruolo di una sala alimentazione nell’ottica della prevenzione di molte patologie, dai tumori a quelle cardiovascolari. Per questa ragione, soprattutto chi corre maggiori rischi dovrebbe prestare fin da subito attenzione all’introduzione di alcuni cibi e alcuni tipi di cottura nella dieta, a scapito di altre. Il supporto di un professionista è spesso fondamentale, tant’è che UniSalute ha inserito nella polizza Protezione Famiglia, anche la possibilità di far elaborare un piano di miglioramento dello stile di vita, sia dal punto di vista alimentare che motorio, che può fare la differenza per un futuro in salute. La buona notizia per chi apprezza gli asparagi è che, probabilmente, non mancheranno nella dieta. Conoscevate tutte le loro proprietà?

 

Fonti:

marcobianchi.blog
humanitas.it

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Invia commento

    Nessun commento