Emorroidi e alimentazione: una questione di fibre
Le fibre alimentari si trovano in particolare negli alimenti di origine vegetale: si tratta di sostanze organiche (carboidrati, in genere) che il nostro organismo non riesce a digerire e che hanno una grande importanza per l’attività intestinale.
Esistono due tipi di fibra, quella solubile e quella insolubile: la prima si dissolve a contatto con l’acqua e si combina con i macronutrienti, favorendo un senso di pienezza. La seconda, invece, assorbe acqua all’interno dell’intestino e di conseguenza rende più morbide le feci. Per questi motivi, nella dieta di chi soffre di emorroidi – non soltanto nei periodi in cui sono infiammate, ma anche in generale, a scopo preventivo – la fibra alimentare non può mancare. Ma in che quantità consumarla? Il consiglio è di introdurne nell’alimentazione quotidiana almeno 25-30 grammi, variando i cibi che la contengono.
Vediamo quindi quali sono i cibi più ricchi di fibre.
Alimenti ricchi di fibre
Legumi, cereali, frutta e verdura sono tutti alimenti che contengono fibre: per questo motivo, dovrebbero costituire la base della dieta ideale per chi ha problemi di emorroidi. Fagioli, lenticchie, piselli possono rappresentare un ottimo sostituto della carne, per ridurne il consumo. Per quanto riguarda i cereali, sono da preferire quelli integrali, e le farine che ne derivano. Avena per la colazione, orzo e germe di grano per zuppe e primi piatti o insalate, sono tutte ottime alternative alla pasta e al pane realizzato con farina bianca.
Come sappiamo, mangiare frutta e verdura aiuta a mantenersi in salute e a prevenire molti disturbi, e aiuta a prevenire l’insorgenza di questo fastidioso problema.
I vegetali più indicati per chi soffre di emorroidi sono quelli che contengono molta acqua, come:
- sedano
- pomodori
- verdure a foglia larga
- peperoni
- mele
- pere
- prugne
- angurie
- bacche
- datteri.
Quando la buccia è sottile, inoltre, andrebbe consumata insieme al resto del frutto.
Pesce, carne e condimenti
Alimenti semplici e leggeri, per lo più di origine vegetale, dovrebbero rappresentare la base di un’alimentazione volta a garantire il corretto funzionamento del nostro intestino. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che prevenire le emorroidi equivale a prevenire la stipsi.
Pasta, riso o cereali conditi con extravergine d’oliva, per quanto riguarda i primi, carni bianche e magre, pesci magri per quanto riguarda i secondi, invece. Sono consigliate anche le zuppe, il brodo vegetale e le vellutate. Altri alimenti che possono entrare nella dieta sono:
- uova, purché non fritte
- latte
- yogurt
- formaggi magri.
I latticini in generale vanno però consumati con moderazione.
L’importanza dell’idratazione
Bere acqua nella giusta quantità – almeno due litri al giorno, secondo gli esperti – aiuta a eliminare le tossine e mantiene idratato l’organismo. Oltre alla scelta oculata dei cibi da consumare, chi soffre di emorroidi dovrebbe prestare particolare attenzione a questo aspetto, perché l’acqua che beviamo aiuta anche a regolarizzare le funzioni intestinali e riduce il rischio di stitichezza.
Dieta per chi soffre di emorroidi: cosa evitare?
Gli alimenti con poche fibre possono causare o peggiorare la stitichezza, e di conseguenza anche le emorroidi, per cui andrebbero sempre limitati, così come quelli che irritano l’intestino o sono astringenti. Parliamo per esempio di:
- pane bianco
- prodotti lavorati industrialmente
- cibi surgelati
- salumi
- grassi di origine animale
- crostacei
- sottaceti
- dolci
- condimenti piccanti
- condimenti speziati
- bibite gassate
- alcolici
- tè e caffè.
È utile inoltre ricordare che prima di assumere degli integratori è sempre bene parlarne con il proprio medico, poiché alcuni possono causare stipsi.
L’importanza della dieta e dell’attività fisica
Le abitudini alimentari e lo stile di vita possono aiutarci a convivere nel migliore dei modi con disturbi e malattie come le emorroidi. La dieta, come abbiamo visto, comprende alimenti semplici e naturali, che coadiuvano le funzioni intestinali: è sempre meglio, comunque, definire il regime con l’aiuto del proprio medico ed eventualmente di uno specialista. È inoltre importante non esagerare con le porzioni: pranzi o cene abbondanti potrebbero infatti rallentare i movimenti intestinali e peggiorare le condizioni di chi soffre di emorroidi.
Per quanto riguarda le azioni quotidiane, l’attività fisica è senza dubbio un ulteriore alleato: alcuni suggerimenti sono camminare tutti i giorni, nuotare e praticare esercizi che allenano il pavimento pelvico. Fare movimento, infatti, contribuisce a mantenere in salute l’organismo e a combattere la stitichezza. Infine, un ultimo consiglio per chi soffre di emorroidi, ma non solo, è smettere di fumare.
Pur essendo una patologia che può essere curata e risolta, le emorroidi sono molto fastidiose e dolorose: per questo motivo, è bene non sottovalutare il problema, che potrebbe portare, in casi estremi, a intervenire chirurgicamente. Adottare ogni accorgimento che permette di evitare l’infiammazione e alleviare il disagio, come appunto una dieta ricca di fibre e verdure, affiancata alla corretta idratazione, è quindi fondamentale. La scelta dei cibi da consumare ogni giorno è inoltre importante per la prevenzione di moltissime patologie. Allo stesso modo, i controlli periodici permettono di monitorare lo stato di salute dell’organismo: per affrontare questi aspetti con la massima serenità, può essere utile sottoscrivere una polizza come i Piani Individuali di UniSalute, che offrono una vasta gamma di possibilità a seconda delle esigenze personali.
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Fonti:
emorroidi.eu
fondazioneveronesi.it
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