Cos’è il Vinyasa Yoga e quali sono i suoi benefici

 

I benefici dello yoga su corpo e mente sono ormai noti. Tante sono le tipologie di questa disciplina che sono nate e si sono sviluppate negli anni e, sebbene le basi spesso si somiglino, la vera differenza sta nella pratica. Posture e tecniche di respirazione, infatti, cambiano a seconda dello stile di yoga a cui facciamo riferimento.
In questo articolo esamineremo nel dettaglio cos’è il Vinyasa Yoga, quali sono le sue peculiarità e quali i benefici apporta per la mente e per il corpo.

Cos’è il Vinyasa Yoga? 

Partiamo spiegando il significato della parola Vinyasa. Questo termine sanscrito è l’unione di vi, ovvero “in maniera specifica” e nyasa, “fare/posizionare”: l’espressione può tradursi quindi come “organizzare e posizionare in un certo modo”. Il riferimento è relativo alle due fasi principali della disciplina, ossia l’inspirazione e l’espirazione, tra le quali si va a inserire il movimento. 

A differenza dell’acro yoga e dello yoga della risata, il Vinyasa Yoga coniuga gli asana, cioè le posizioni tipiche dell’Hatha Yoga – che mira a un equilibrio di mente e corpo tramite posizioni eseguite insieme alla respirazione – con una serie di azioni che coinvolgono tutti i muscoli del corpo in maniera dinamica e sincronizzata con le due fasi del respiro. Le posture si susseguono l’una all’altra abbastanza velocemente, in modo tale che il respiro e i movimenti siano sincronizzati.In questo modo, lo sforzo fisico si accompagna alla respirazione, creando delle vere e proprie coreografie fluide: l’obiettivo è rendere la pratica il più armonica possibile.

Ogni sequenza si basa su 6 punti focali, che si ripetono per ogni sessione di movimento:

  • concentrazione: raccogliere le energie preparando il movimento;
  • forza: mettere in atto il movimento stesso;
  • flessibilità: armonizzare il flusso tra postura e respiro; 
  • sforzo: mantenere la posizione prima di passare alla successiva;
  • bilanciamento: equilibrare lo sforzo che il movimento comporta; 
  • rilassamento: recuperare la regolarità del respiro dopo la sequenza.

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Più in generale, queste fasi si riscontrano anche nel corso della stessa lezione

Si inizia con una serie di movimenti che, abbinati al respiro, aiutano a stimolare la concentrazione, per poi passare alle sequenze (come ad esempio il saluto al sole) che aumentano l’intensità degli esercizi fino a metà lezione. Dopo di che, questa intensità man mano si abbassa, fino al momento del rilassamento finale, in cui si ascoltano i benefici che lo sforzo fisico ha prodotto sul corpo e il respiro torna regolare.

Uno degli aspetti più interessanti del Vinyasa Yoga è la possibilità di creare sequenze personalizzate. Non esiste una sequenza di asana prestabilita, ma ogni insegnante può crearne in base alle esigenze e alle preferenze dei propri allievi. Ciò significa che ogni lezione di Vinyasa Yoga può essere un’esperienza unica e diversa dalle altre.

I benefici del Vinyasa Yoga su corpo e mente

Come abbiamo visto, il Vinyasa Yoga è uno stile di yoga molto dinamico e stimolante, che richiede concentrazione e coordinazione tra movimento del corpo e respiro. Grazie alla sua flessibilità e adattabilità, può essere praticato da persone di ogni età e livello di esperienza, anche dagli anziani: sebbene possa risultare impegnativo per chi non è abituato a eseguire movimenti così rapidi e coordinati, il Vinyasa Yoga può essere adattato alle esigenze di ogni persona, dai principianti ai più esperti. Ma quali sono i suoi benefici per corpo e mente?

Iniziamo col dire che il Vinyasa Yoga può essere una pratica molto efficace per ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e l’equilibrio emotivo. Grazie alla meditazione in movimento che questa pratica offre, è possibile migliorare la propria consapevolezza, aumentando la capacità di gestire lo stress e le emozioni negative.

Importantissima, nel Vinyasa Yoga, è la propriocezione, ovvero la capacità di percepire e muovere liberamente il proprio corpo all’interno dello spazio in cui ci si trova. Nota anche come cinestesia, è fondamentale sia nella vita quotidiana che per le prestazioni sportive, e può essere allentata tramite diverse discipline, tra cui appunto lo yoga.

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Il controllo del respiro durante i movimenti della pratica in questo tipo di yoga è sicuramente un altro beneficio da non sottovalutare. Una respirazione regolare (e regolata) riesce a calmare il sistema nervoso, donando allo stesso tempo un piacevole senso di benessere.   

Ma i benefici di questo stile non si fermano qui, perché il Vinyasa Yoga ha enormi benefici anche per il cuore e il sistema cardiovascolare. Rispetto ad altri tipi di yoga, dove le posizioni sono molto più preponderanti dei movimenti, qui i passaggi da un asana all’altro sono molto più cadenzati e veloci, e comportano anche un certo sforzo fisico. 

Praticare 45 minuti di Vinyasa Yoga al giorno aiuta ad aumentare la forza muscolare, l’elasticità e la resistenza, oltre ad abbassare la frequenza cardiaca.

Come abbiamo visto, la pratica costante del Vinyasa Yoga può portare numerosi benefici sia fisici che mentali, migliorando la salute e il benessere. Spesso, lo yoga è indicato anche in fisioterapia e per alleviare i dolori muscolari post allenamento, proprio grazie ai suoi vantaggi per articolazioni, muscoli e stato psicofisico in generale.

Prendersi cura del proprio corpo tramite un’attività fisica adeguata alle proprie capacità e al proprio stato di salute è indispensabile, ma lo è altrettanto sottoporsi a controlli medici regolari ed essere tutelati in caso di infortunio sportivo. La polizza UniSalute Fisioterapia comprende le spese di ricovero e i trattamenti fisioterapici riabilitativi da infortunio, oltre alla possibilità di accedere a visite specialistiche a prezzi scontati presso i centri convenzionati.


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