Come sottolineiamo spesso in questo blog, l’alimentazione è una componente centrale per la prevenzione. Seguire un regime alimentare sano, vario ed equilibrato, infatti, è fondamentale per mantenersi in salute, così come conoscere i nutrienti e i benefici dei cibi che mettiamo in tavola, in modo da compiere scelte sempre più consapevoli.
Oggi vogliamo parlarvi della bietola, una verdura spesso utilizzata come contorno, ma anche all’interno di gustose ricette, di cui spesso non si conoscono le tante proprietà: si tratta infatti di un alimento ricco di sostanze preziose tra cui vitamine, antiossidanti, fibre e sali minerali, essenziali per il benessere dell’organismo. Scopriamo insieme perché la bietola fa bene, le sue varietà e come gustarla.
Che cos’è la bietola?
La bietola – chiamata anche “bieta” – è un ortaggio a foglia verde appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, la stessa di cui fanno parte anche spinaci e barbabietola.
Possiamo distinguerne due varietà principali:
- la bieta a coste: presenta un gambo grosso e foglie ampie, attraversate da una nervatura centrale grande e carnosa (da qui il nome). Di questo tipo si mangia sia la parte verde della foglia sia la costa – che, in base alla varietà, può essere bianca (la più comune) oppure di colori diversi, ad esempio rossa o argentea.
- La bieta da taglio, detta anche erbetta: rispetto alla bieta a coste ha dimensioni più piccole e foglie più lisce e sottili. Di questa tipologia si consumano solo le foglie.
Bietola: quali sono i valori nutrizionali?
Vediamo ora quali sono i principali nutrienti contenuti in questo ortaggio. Gli esperti spiegano che 100 grammi di bietole cotte in acqua, senza aggiungere sale, sono costituiti soprattutto da acqua (76,8 g), carboidrati (6 g), proteine (2,8 g) e fibre (1,6 g), mentre molto ridotta è la presenza di grassi (0,2 g). Il minimo quantitativo di lipidi unito alla bassa percentuale di calorie (che in questo caso si attestano a 33) rende questa verdura particolarmente adatta a un’alimentazione che permette di tenere il peso sotto controllo. Ma le sue proprietà non finiscono qui, perché la bietola è anche fonte di:
- potassio
- calcio
- magnesio
- ferro
- vitamine A, K, C, E.
Quali sono i benefici delle bietole?
È proprio grazie a questo pool di sostanze nutritive che la bieta si rivela un ingrediente prezioso sulle nostre tavole, in grado di supportare il benessere dell’organismo e di contribuire alla prevenzione di diversi problemi di salute. Scopriamo insieme, dunque, perché la bietola fa bene e i suoi principali benefici.
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Esercita un’azione antiossidante
Grazie all’elevato contenuto di sostanze antiossidanti, come vitamina C e carotenoidi, la bietola concorre a proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi, contribuendo a combattere l’invecchiamento di cellule e tessuti. Secondo gli studi, inoltre, gli antiossidanti sarebbero in grado di aiutare nella prevenzione di diverse patologie, tra cui alcune forme di tumore. Una revisione di 19 studi condotta dal Dipartimento di Medicina Respiratoria del The First Hospital of China Medical University, ad esempio, ha rilevato che l’assunzione di vitamina A e betacarotene potrebbe aiutare a ridurre il rischio di tumore ai polmoni.
Tuttavia è bene sottolineare che non esistono “supercibi” anticancro, anche se ce ne sono alcuni particolarmente benefici da questo punto di vista. Secondo gli esperti, infatti, è la dieta nel suo complesso a fare la differenza e non il singolo alimento.
Favorisce il transito intestinale e migliora i livelli di glucosio
L’elevato contenuto di fibre presenti nella bietola aiuta il transito intestinale e nutre i batteri “buoni” che si trovano nell’intestino. Il consumo di cibi ricchi di fibre favorisce il controllo dei livelli di glicemia e di colesterolo nel sangue, inoltre secondo alcune ricerche potrebbe essere connesso a un minore rischio di sviluppare malattie cardiache e alcuni tipi di tumore.
Ricordiamo che, specialmente grazie al quantitativo di acqua, la bietola vanta anche proprietà diuretiche.
Olga Mazyarkina/gettyimages.it
Sostiene la salute cardiocircolatoria
Come abbiamo visto, la bietola è fonte di potassio, minerale che aiuta a tenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna. L’ipertensione rappresenta un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari, così come livelli troppo alti di colesterolo nel sangue, altro aspetto che la bietola può aiutare a regolare grazie alle sue fibre.
Favorisce il benessere di ossa, pelle e occhi
Questo ortaggio è ricco di sostanze utili a mantenere ossa e denti in salute.
Una di queste è il calcio, presente anche in altri ortaggi a foglia verde, come ad esempio cavoli e broccoli. Un ulteriore elemento importante è la vitamina K, di cui l’organismo ha bisogno per garantire la funzionalità delle proteine necessarie alla formazione e al mantenimento delle ossa. Non a caso, una scarsa quantità di vitamina K – importante anche per il sistema nervoso – comporta un rischio maggiore di osteoporosi e fratture.
Le bietole giocano un ruolo importante anche nei confronti di pelle, capelli e vista. In particolare, la presenza di biotina (vitamina B8) favorisce la salute di pelle e capelli, mentre la luteina (un carotene) esercita un’azione protettiva per la vista.
La bietola ha controindicazioni?
La bietola in genere non ha particolari controindicazioni, ma chi soffre di calcoli renali è bene che consulti il medico per sapere se è consigliabile mangiarla e in quali quantità. Come altre verdure a foglia verde, infatti, la bieta è ricca di ossalati che, unendosi al calcio, possono causare la formazione di calcoli.
Come cucinare e consumare le bietole?
Ora che conosciamo tutte le proprietà della bietola, scopriamo come possiamo cucinarla per arricchire la dieta con questo prezioso ortaggio.
In fase d’acquisto, innanzitutto, è importante fare attenzione alla freschezza: cerchiamo di scegliere le bietole con foglie verdi e lucide, senza macchie, imperfezioni o scolorimenti tendenti al marrone, mentre il gambo dovrebbe essere rigido e non rovinato.
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Per pulire le bietole erbette è necessario separare le foglie dal gambo, togliere le eventuali parti rotte e mettere le foglie in un contenitore per lavarle con cura sotto acqua corrente. Per le bietole a coste, invece, bisogna tagliare la base del cespo e lavare ogni foglia sotto l’acqua corrente. Successivamente si separa la parte verde della foglia dal gambo tagliandola con un coltello. A seconda della preparazione, le coste potranno essere tagliate in fette più sottili oppure a tocchetti, mentre la parte verde potrà essere divisa in pezzi più piccoli o a striscioline.
La bietola può essere consumata sia cotta che cruda, ad esempio in un’insalata con altre verdure o in misticanza (specialmente la bietola erbetta). Per la cottura, invece, si può optare per quella a vapore, in acqua o in padella, ad esempio, ricordando che la parte verde delle foglie e le coste hanno tempi di cottura differenti.
Una volta cotto, potremo gustare l’ortaggio come contorno oppure usarlo per arricchire altre preparazioni come piatti di pasta, zuppe e torte salate.
Come abbiamo capito, dunque, le scelte alimentari che facciamo rappresentano un tassello fondamentale per il nostro benessere, assieme ad altre abitudini corrette come svolgere costantemente attività fisica e sottoporsi a regolari visite di controllo, queste ultime utili per diagnosticare per tempo eventuali problemi o per prevenirli. Prendersi cura della propria salute, infatti, prevede una serie di comportamenti virtuosi, che possono essere agevolati anche da servizi ad hoc come i Piani Individuali di UniSalute, una serie di polizze sanitarie studiate appositamente per soddisfare diverse esigenze. Grazie a questa soluzione, infatti, è possibile usufruire di prestazioni sanitarie gratuite, oppure a prezzi agevolati rispetto a quelli di mercato per tenersi sempre monitorati e proteggersi.
E voi, conoscevate tutte le proprietà della bietola?
Fonti:
humanitas.it
healthline.com
Immagine di copertina di nensuria/gettyimages.it
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