Menopausa tardiva: che cos’è e come gestirla

 

La menopausa rappresenta un periodo molto delicato per una donna, caratterizzato da cambiamenti fisiologici che possono determinare una serie di sintomi più o meno accentuati a seconda del caso. Ma a che età, generalmente, avviene questo passaggio? Si sente spesso parlare, inoltre, di “menopausa tardiva”: cosa si intende esattamente con questo termine e quali implicazioni può avere questa condizione? Nel corso dell’articolo, quindi, cercheremo di fare più chiarezza sul concetto di menopausa tardiva, vedremo cosa significa, da cosa può essere causata e come gestire al meglio questo momento della vita.

Cos’è la menopausa tardiva?

Prima di parlare di menopausa tardiva, facciamo un piccolo passo indietro per capire, innanzitutto, che cos’è la menopausa. Con questo termine si fa riferimento a una condizione del tutto naturale nella vita di una donna, che corrisponde con la fine dei cicli mestruali e della vita riproduttiva. Di solito, viene diagnosticata quando sono trascorsi 12 mesi consecutivi dopo l’ultima mestruazione. 

La menopausa, generalmente, inizia tra i 45 e i 55 anni ma, come spiega l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), non è possibile prevedere con precisione a che età una donna vi andrà incontro. Esistono ad esempio casi di “menopausa precoce”, quando questa arriva prima dei 40 anni, mentre si parla di “menopausa tardiva”, in genere, quando la fine delle mestruazioni si verifica dopo i 55 anni

Gli studi hanno rilevato che sono molteplici i fattori in grado di incidere sull’età in cui compare la menopausa. Per quanto riguarda la menopausa tardiva, secondo gli esperti le ragioni sarebbero principalmente di natura genetica; dalle ricerche, inoltre, sembra esserci anche un’associazione tra un elevato peso corporeo e questa condizione.

Quali sono i sintomi della menopausa tardiva? 

I sintomi della menopausa tardiva, di solito, tendono a essere quelli della menopausa in generale, tenendo sempre conto del fatto che, come abbiamo visto nell’approfondimento dedicato alla menopausa, questi possono cambiare in base alla persona. Alcune donne, inoltre, potrebbero avvertire solo una sintomatologia lieve o non percepire particolari disturbi. 

La menopausa vera e propria, quindi la cessazione delle mestruazioni, è preceduta da un periodo definito “perimenopausa”, che può avere una durata variabile da donna a donna e che è caratterizzato da oscillazioni ormonali. Tipiche di questo periodo, in genere, sono l’irregolarità mestruale e le vampate di calore. Con l’insorgere della menopausa, poi, la diminuzione del livello di estrogeni tende a causare una riduzione dell’elasticità dei tessuti di vagina e uretra, e la pelle stessa può perdere flessibilità e tono. 

Un’altra manifestazione che potrebbe verificarsi sono gli sbalzi di umore, sia dovuti ai cambiamenti dei livelli ormonali sia ai sintomi stessi della menopausa. 

Come vedremo meglio più avanti, un confronto con il proprio ginecologo permetterà anche di capire come gestire la sintomatologia, se questa risulta particolarmente severa, migliorando la situazione e vivendo questo momento della vita con maggiore serenità.

Menopausa tardiva: comporta dei rischi?

Come si legge sul sito della Fondazione Veronesi, l’età in cui subentra la menopausa potrebbe avere delle conseguenze sulla salute della donna. Se da una lato la menopausa precoce è considerata un fattore di rischio per l’osteoporosi (perché la diminuzione del livello di estrogeni causa una riduzione della massa ossea) e per le malattie cardiovascolari (in quanto durante il periodo fertile gli estrogeni proteggono il sistema cardiovascolare), dall’altra la menopausa tardiva potrebbe esporre a un maggiore rischio di tumori al seno, tumore all’ovaio e all’endometrio

Questo, chiaramente, non significa che tutte le donne andranno incontro a simili problematiche. In generale però, come vedremo fra poco, in questa fase della vita è molto importante prestare attenzione alla prevenzione, sia con l’adozione di sane abitudini quotidiane sia tramite regolari visite di controllo per monitorare la salute, attraverso il supporto del proprio ginecologo. 

shurkin_son/gettyimages.it

Ci sono rimedi e farmaci da adottare in menopausa? 

In genere, come abbiamo visto nel precedente approfondimento, non sempre è necessario intervenire sui sintomi, a meno che questi non influiscano particolarmente sulla qualità della vita. In questi casi, ad esempio, potrebbe servire far ricorso alla terapia ormonale sostitutiva, una cura che serve proprio a ridurre la sintomatologia della menopausa, trattamento che andrà valutato attentamente insieme al proprio ginecologo. 

Il medico potrebbe anche suggerire degli esercizi per i muscoli del pavimento pelvico, utili per contrastare l’incontinenza urinaria che, talvolta, può comparire in menopausa. 

In generale, inoltre, è fondamentale seguire uno stile di vita salutare che preveda di: 

L’importanza di visite e controlli durante la menopausa

Sottoporsi a visite regolari dal ginecologo permette di avere costantemente sotto controllo la propria situazione, sia in caso di menopausa tardiva che non. Il medico, in questo modo, potrà monitorare la nostra salute, rispondere a tutte le nostre domande e fornirci i giusti consigli. Ricordiamo che il ginecologo è la figura a cui rivolgersi ogni qual volta abbiamo dei dubbi oppure se avvertiamo dei disturbi. 

La menopausa, nello specifico, è un periodo molto delicato: anche se non si verificano particolari problemi, è sempre consigliabile effettuare delle visite ginecologiche periodiche, anche perché lo specialista saprà indicarci gli esami più importanti da svolgere a fini preventivi, saprà aiutarci a gestire i sintomi della menopausa e potrà diagnosticare precocemente eventuali problemi. Inoltre, è la persona con cui possiamo parlare, senza timori, di possibili disturbi e problematiche. 

Per prendersi cura della salute, si può valutare anche di sottoscrivere un’assicurazione come UniSalute Donna, che consente di sottoporsi a visite di controllo gratuitamente o di usufruire di prestazioni a tariffe agevolate rispetto ai prezzi presenti sul mercato.

E voi conoscevate il significato di menopausa tardiva? Avete esperienze in merito?

 

Fonti:

who.int

healthline.com

health.harvard.edu

humanitas.it

msdmanuals.com

fondazioneveronesi.it

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