Un italiano su quattro – secondo l’analisi della società di consulenza Bain & Company – ha già sottoscritto un’assicurazione sanitaria integrativa. E, tra quelli che non lo hanno ancora fatto, uno su tre si dichiara propenso a investire in una polizza, come emerge da un’indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute. In una società sempre più anziana e bisognosa di cure e assistenza, in cui i lunghi tempi di attesa del servizio sanitario pubblico spingono a rivolgersi al privato a pagamento, un’assicurazione sanitaria rappresenta uno strumento di protezione a cui molte persone guardano. Aiuta, infatti, a tutelare la salute anche in caso di imprevisti, evitando che pesino sul bilancio familiare, e permette di affrontare con più serenità le conseguenze, anche economiche, di una malattia o di un infortunio.
In questo articolo illustreremo perché sottoscrivere un’assicurazione sanitaria può essere vantaggioso e quali sono le opportunità offerte da questo tipo di copertura integrativa.
Italiani e salute: liste di attesa sempre più lunghe e spesa sanitaria privata in aumento
Quasi due anni per una mammografia, 300 giorni per una visita dermatologica, 270 per operarsi di ernia: è quanto c’è da aspettare, in Italia, per sottoporsi a esami diagnostici, controlli specialistici e interventi chirurgici attraverso il Servizio Sanitario Nazionale. A fotografare queste liste di attesa è il “Rapporto civico sulla salute. I diritti dei cittadini e il federalismo in sanità”, una recente indagine di Cittadinanzattiva che aiuta a comprendere perché un numero crescente di persone si rivolga alla sanità privata per assicurarsi i controlli e le cure di cui ha bisogno. Anche l’aumento dei costi delle prestazioni e l’insufficiente numero di medici e infermieri contribuiscono a minare la soddisfazione e la fiducia delle famiglie nei confronti del SSN, come evidenziato da un sondaggio dell’Osservatorio Sanità di UniSalute in collaborazione con Nomisma, portandole a spostarsi verso il settore privato.
Una virata che pesa in maniera sempre più consistente sulle tasche degli italiani. Lo dimostra il fatto – rileva Bain & Company – che la spesa sanitaria privata sia stata in costante aumento negli anni pre-pandemia per poi attestarsi, nel 2021, su una spesa di 36,5 miliardi di euro in prestazioni sanitarie erogate al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale, per una media di 1.734 euro a nucleo familiare, come sottolinea la Fondazione GIMBE (Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze) – associazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di favorire la diffusione e l’applicazione delle evidenze scientifiche per migliorare la salute delle persone e contribuire a rendere il sistema sanitario più efficiente. Un impatto pesante sul bilancio domestico, che per una quota significativa di persone (più del 10%) ha voluto dire rinunciare a esami e cure.
La situazione non si annuncia più rosea per il futuro, come denuncia ancora la Fondazione GIMBE guardando agli investimenti attesi nella sanità pubblica italiana.
Il rapporto spesa sanitaria/PIL, che quest’anno si è già ridotto al 6,7% rispetto al 6,9% del 2022, calerà ulteriormente al 6,3% nel 2024 e al 6,2% nel 2025-2026 secondo la politica economica delineata nel DEF (Documento di Economia e Finanza) 2023. Il ricorso a prestazioni sanitarie private a pagamento a supporto di quelle erogate dal Servizio Sanitario Nazionale è, dunque, una tendenza che non andrà a esaurirsi. In questo quadro, una polizza sanitaria integrativa può rappresentare uno strumento concreto per le famiglie che si affidano alla sanità privata. Vediamo di cosa si tratta e quali opportunità offre.
I vantaggi di un’assicurazione sanitaria integrativa: cos’è e cosa copre
Un’assicurazione sanitaria è una polizza che copre le spese mediche sostenute nella sanità privata per prestazioni come esami diagnostici, visite specialistiche, cure, fisioterapia e interventi riabilitativi, acquisto di medicinali per malattia o infortunio. La copertura integrativa può includere anche condizioni agevolate per controlli di prevenzione e un’indennità in caso di ricovero.
A differenza di quanto accade in altri Paesi, per esempio negli Stati Uniti, dove non esiste un sistema di assistenza sanitaria statale e il possesso di un’assicurazione è indispensabile per usufruire di qualsiasi prestazione, in Italia questo tipo di polizza è facoltativa: non è dunque obbligatoria per l’accesso ai servizi sanitari pubblici, ma garantisce numerosi vantaggi a chi ne stipula una e ha necessità di usufruire di assistenza privata.
Esistono diverse tipologie di assicurazioni sanitarie, che possono essere suddivise in tre grandi categorie:
- polizze indennitarie: assicurano una copertura sanitaria in caso di malattia e infortunio, garantendo al beneficiario un’indennità per ogni giorno di ricovero e per gli eventuali giorni di convalescenza post-ospedaliera. Prevedono poi un indennizzo in caso di perdita dei guadagni causata dall’impossibilità di lavorare per motivi di salute.
- Polizze a rimborso: coprono integralmente o parzialmente, a seconda delle condizioni contrattuali, le spese mediche sostenute dal cliente. Possono prevedere un rimborso indiretto, se chi usufruisce della prestazione la paga personalmente e viene poi risarcito dall’assicurazione, oppure un rimborso diretto, se la compagnia si fa carico del pagamento attraverso convenzioni con centri medici e altre strutture sanitarie.
- Polizze per invalidità permanente: prevedono l’assegnazione di un indennizzo economico proporzionale al grado di invalidità dell’assicurato.
I vantaggi di un’assicurazione sanitaria privata
Sottoscrivere un’assicurazione sanitaria privata rappresenta una scelta che può fare la differenza nella protezione della propria salute. Permette, infatti, di affrontare con tranquillità gli imprevisti che rendono necessario il ricorso a esami diagnostici, visite specialistiche, interventi chirurgici e degenze ospedaliere, riducendone l’impatto economico sulla famiglia e le conseguenze emotive.
Inoltre, diminuendo i tempi di attesa e i costi delle prestazioni, una polizza sanitaria privata dà anche la possibilità di monitorare in modo regolare le proprie condizioni con controlli periodici, una buona abitudine utile sia in un’ottica di prevenzione, sia per la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo di eventuali patologie. Esaminiamo più in dettaglio quali sono i vantaggi di una copertura sanitaria integrativa.
Riduzione dei tempi di attesa e costi ridotti per le prestazioni
Tra i principali possibilità offerte da una polizza sanitaria integrativa c’è la riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni. Proprio questa opportunità è una delle più apprezzate dagli italiani: è citata, infatti, dal 43% delle persone intervistate nell’ambito della ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute sulla propensione a sottoscrivere questo tipo di polizza.
Un’assicurazione sanitaria permette infatti di rivolgersi a un’ampia rete di strutture convenzionate, sia pubbliche che private, per esami diagnostici, visite specialistiche, interventi e ricoveri, usufruendo di tariffe agevolate o di una totale copertura dei costi dell’assistenza, che sono sostenuti dalla compagnia assicurativa e, di conseguenza, non ricadono sulle famiglie. Questo capillare network di centri garantisce una maggiore velocità di accesso a cure e controlli, consentendo di superare il problema delle lunghe liste di attesa del Servizio Sanitario Nazionale e di scegliere la struttura a cui affidarsi senza timore di dover aspettare a lungo o di spendere troppo.
Protezione per tutta la famiglia
Una polizza sanitaria rappresenta una tutela per tutta la famiglia perché generalmente offre la possibilità di estendere le garanzia all’intero nucleo familiare, che quindi può godere delle stesse agevolazioni dell’intestatario. In questo modo, con un’unica polizza, è possibile proteggere non solo la propria salute, ma anche quella dei propri cari.
Controlli di prevenzione a tariffe agevolate
Oltre a garantire cure in tempi rapidi e a costi ridotti in caso di malattia o infortunio, molte assicurazioni sanitarie offrono anche prestazioni di tipo preventivo a tariffe più basse di quelle di mercato. Danno, infatti, la possibilità di sottoporsi a visite specialistiche, check up e controlli con l’obiettivo di prevenire determinate patologie e di diagnosticare rapidamente eventuali problemi di salute. Anche questa è una delle opportunità più gradite di queste polizze: come emerge dai dati dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, infatti, piace al 34% degli intervistati.
Ampia gamma di prestazioni
Una polizza sanitaria integrativa può prevedere la copertura di un’ampia gamma di prestazioni, dagli esami di laboratorio alle visite specialistiche fino a terapie e trattamenti riabilitativi: prevenzione cardiologica e oncologica, esami specifici per la salute femminile e maschile, per la terza età e per le donne in gravidanza, cure odontoiatriche, controlli oculistici, fisioterapia e assistenza pediatrica sono solo alcuni dei servizi di cui è possibile usufruire. Grazie a questo tipo di polizza è anche più semplice prendersi cura della salute dei propri amici a quattro zampe, per esempio stipulando un’assicurazione sanitaria per il proprio animale domestico che copra i costi delle visite periodiche dal veterinario e aiuti a sostenere le spese impreviste in caso di emergenze.
Assistenza sanitaria a domicilio
Le polizze sanitarie integrative possono anche comprendere servizi come l’assistenza sanitaria a domicilio, che prevede l’invio di un medico d’urgenza e l’opportunità di usufruire di terapie e trattamenti riabilitativi a casa grazie a personale specializzato. In particolare, l’assistenza domiciliare per anziani può essere utile dopo un intervento chirurgico, un ricovero o un incidente domestico, come le cadute, che purtroppo rappresentano un evento frequente nella terza età. In questi casi è possibile usufruire di assistenza medica, riabilitativa, infermieristica e richiedere il supporto di collaboratori domestici e l’invio di medicinali a domicilio.
Consulti medici telefonici
Molte polizze sanitarie offrono anche la possibilità di usufruire di consulti telefonici con medici specializzati in grado di fornire assistenza tutti i giorni, 24 ore su 24. Può essere disponibile anche un programma di second opinion, che permette di richiedere un secondo parere sulle proprie condizioni di salute grazie a un network di specialisti.
Supporto in caso di intervento chirurgico e ricovero
Una polizza sanitaria integrativa può offrire anche protezione in caso di ricovero o intervento chirurgico. In questi casi possono essere previsti la copertura delle spese sostenute, prestazioni diagnostiche e servizi di assistenza sia durante che dopo la degenza, un’indennità giornaliera che l’assicurato riceve dalla compagnia per ogni giorno di ricovero ospedaliero o di malattia.
Servizi personalizzati
Esistono poi delle polizze sanitarie personalizzabili e modulari, ovvero che prevedono una serie di prestazioni da combinare a seconda delle proprie necessità e, eventualmente, modificate nel corso degli anni se le esigenze di salute cambiano. Questo dà la sicurezza di poter contare sempre su una copertura sanitaria integrativa su misura. Ne è un esempio la polizza UniSalute 360°, un’assicurazione sanitaria personalizzabile per proteggere tutta la famiglia attraverso una variegata offerta di prestazioni, dalla prevenzione fino alle cure. Questa soluzione prevede una garanzia base che permette di tenere sempre sotto controllo il proprio stato di salute mediante check up, esami del sangue annuali, visite specialistiche, accertamenti e prestazioni di alta diagnostica. A questa forma di tutela è possibile aggiungere fino a tre pacchetti specifici dedicati all’oncologia, all’odontoiatria e ai grandi interventi, per assicurarsi la prevenzione, le terapie e il supporto più adatti ai propri bisogni.
FONTI:
https://www.gimbe.org/
https://www.censis.it/
https://www.federfarma.it/
https://www.aiop.it/
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