Settembre, tempo di ricominciare le attività e soprattutto di affrontare il rientro a scuola, carico di aspettative, paure e curiosità. Non è solo l’aspetto psicologico a essere protagonista del back to school, dato che anche il corpo e la salute sono coinvolti. Non è raro, infatti, vedere i nostri piccoli caricarsi di uno zaino pesante, spesso più grande di loro, portato in maniera scorretta. Di conseguenza, è naturale domandarsi se il peso che i bimbi portano sulle spalle sia dannoso per la loro salute: gli esperti, infatti, si interrogano già da tempo sulle conseguenze che lo zaino scolastico ha sul sistema posturale dei bambini in crescita.
Ma è davvero pericoloso? Ne parliamo in questo articolo, in occasione del rientro a scuola, per ricordare anche alcune buone regole su come scegliere uno zaino e come usarlo correttamente.
Zaino o cartella: ci sono differenze?
Per fare in modo che la colonna vertebrale sia sempre in salute, la prima cosa da fare è insegnare ai bambini la corretta postura della schiena, sia in piedi, sia da seduti. A questo proposito, è bene sottolineare che non esistono particolari differenze tra zaino e cartella. Il primo assicura una distribuzione simmetrica del carico (a patto che lo si utilizzi correttamente, infilando entrambe le bretelle); nel caso invece di una cartella o borsa a mano, la distribuzione è asimmetrica. A dispetto di quanto comunemente si pensi, però, questo non influisce sulla salute della spina dorsale. Infatti, con la cartella è possibile cambiare frequentemente mano riducendo l’asimmetria di carico e, di conseguenza, l’affaticamento della schiena.
Lo zaino scolastico influisce sullo sviluppo di mal di schiena e patologie dell’apparato muscolo-scheletrico?
Sono molte le ricerche riguardo la correlazione tra zaino pesante e mal di schiena in bambini e adolescenti, poiché è frequente che al ritorno da scuola o durante la giornata gli studenti lamentino dolore. Ciò che è emerso finora, però, è che alcuni parametri correlati allo zaino (fatica, pesantezza, tempo in cui viene portato) sono fattori di rischio per il mal di schiena, ma non sono pericolosi in sé.
Considerando che uno zaino viene indossato per un tempo medio di 20 minuti, infatti, anche un carico pesante come quello costituito da libri e quaderni non comporta dei danni a breve o lungo termine, o un affaticamento che possa causare dolore. La correlazione è stata esclusa anche da una revisione del British Journal of Sport Medicine del 2018, che ha preso in considerazione 69 studi tra tutti quelli esistenti sul tema.
Attività fisica e postura corretta aiutano a prevenire il mal di schiena
I pericoli, tuttavia, esistono, e derivano da una combinazione tra peso dello zainetto e fisico più minuto e gracile. In questi casi, il rischio è che il bambino assuma posizioni scorrette per far fronte al peso dello zaino (per esempio camminare con la schiena troppo curva), o che subisca addirittura delle contratture muscolari causate dallo sforzo eccessivo. Si tratta però di condizioni che, sebbene possano causare dolore, sono del tutto risolvibili con l’attività fisica. Ragazzi e ragazze allenati, che fanno sport in orario extrascolastico, sono infatti in grado di sopportare meglio il peso dello zaino. Quelli che conducono una vita sedentaria invece, oltre a essere maggiormente esposti al pericolo di sovrappeso e malattie metaboliche, potrebbero non avere un buon tono muscolare che si riflette anche sulla capacità di portare pesi come lo zaino senza accusare dolore. Lo sport, inoltre, aiuta anche a livello posturale, in quanto aiuta a mantenere una postura scorretta (una delle cause del mal di schiena).
Scegliere e indossare lo zaino scolastico nel modo corretto
Lo zaino è un accessorio che accompagna lo studente durante tutti i suoi anni di scuola: per questo è fondamentale sceglierlo con cura e assicurarsi che soprattutto i più piccoli sappiano indossarlo nella maniera corretta. Vediamo allora alcuni consigli a riguardo.
Quale zaino acquistare e come sceglierlo
Al momento dell’acquisto di uno zainetto può essere utile considerare che:
- lo zaino è come un vestito: controllate che la taglia non sia troppo grande.
- Uno zaino di grandi dimensioni sarà probabilmente uno zaino di grande peso.
- Anche lo zainetto vuoto ha un suo peso, che contribuisce a quello totale.
- Gli zaini con aperture a soffietto offrono un maggior volume e danno un maggiore sbilanciamento posteriore.
- Uno zaino senza schienale provoca un accumulo del peso verso il basso (effetto “sacco di patate”).
- Le bretelle devono essere ampie e imbottite.
- È sempre meglio che ci sia una cintura addominale con fibbia.
- È opportuno che lo zaino di scuola abbia una solida e confortevole maniglia.
Come usare al meglio lo zaino di scuola
Sapere quali sono le caratteristiche a cui fare attenzione prima di comprare uno zaino scolastico è utile, ma è importante anche portarlo correttamente. Ecco qualche consiglio:
- riempire lo zainetto partendo dallo schienale con i libri più grandi e pesanti e continuando con libri, quaderni o altro di dimensioni, volume e peso minore
- Indossare lo zainetto utilizzando entrambe le bretelle.
- Regolare bene e sempre le fibbie delle bretelle.
- Ricordarsi di usare sempre e bene la cintura di fissaggio addominale.
- Lo schienale rigido dovrà essere sempre aderente alla schiena.
- La parte inferiore dello zainetto indossato non deve oltrepassare la linea delle anche.
- Saltuariamente si può usare lo zainetto, se il suo peso non è eccessivo, come cartella utilizzando l’apposita maniglia.
Cosa evitare
Infine, alcuni consigli su comportamenti da evitare, rivolti direttamente a bambini e ragazzi che quotidianamente si spostano con uno zaino pesante per andare a scuola. Per ridurre al minimo il rischio di mal di schiena, è importante:
- non portare lo zaino su una spalla sola;
- non sovraccaricarsi, ma portare con sé solo il materiale necessario;
- non sollevare rapidamente lo zaino;
- non correre con lo zainetto in spalla;
- non “tirare” un compagno per lo zainetto.
Zaino pronto, è ora di ripartire! Sta iniziando un nuovo anno scolastico e può capitare che, soprattutto all’inizio, la voglia di tornare a studiare non sia molta: abbiamo chiesto qualche consiglio alla dottoressa Elena Simonetta per capire meglio come motivare i bambini allo studio, sostenendoli nel modo corretto.
Abbiamo parlato anche di quanto sia importante alternare studio e compiti a sport e attività fisica, per tutelare la loro salute generale. Un’ulteriore garanzia può venire dalla sanità integrativa: le polizze UniSalute Famiglia, per esempio, sono utili in aiuto in caso di infortunio, e permettono di usufruire di molti altri esami e visite per controllare e tutelare la salute di tutti i membri del nucleo familiare.
Altre fonti
Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale – ISICO –
1 commento
Forse potrebbe essere consigliabile l’utilizzo di uno zainetto con le rotelle tipo “trolley”.