Esistono diverse tipologie di crampi, provocati da cause differenti: oltre a vedere nel dettaglio quali sono, in questo articolo scopriremo come prevenirli in relazione alla loro origine, con dei consigli da mettere in pratica a livello alimentare, posturale e durante la pratica sportiva.
Cosa sono i crampi muscolari e quali muscoli possono interessare
I crampi sono degli spasmi più o meno intensi, che causano un improvviso e involontario irrigidimento e conseguente dolore al muscolo coinvolto. Esso può persistere da pochi secondi fino a decine di minuti.
Qualsiasi muscolo volontario è soggetto a crampi, che possono riguardare una regione, un intero muscolo o più regioni coinvolte in un movimento. Se la chiara sintomatologia rende la diagnosi piuttosto facile, comprendere le cause alla base di questo disturbo è, invece, molto più complesso.
Crampi veri e propri
Detti semplicemente crampi, coinvolgono in parte o del tutto un singolo muscolo o un gruppo di muscoli che agiscono insieme: è il caso di quelli che muovono dita vicine o quelli delle gambe. Sono causati da una sovra eccitabilità nervosa, generalmente correlata a un uso eccessivo dei muscoli e al conseguente affaticamento, e possono verificarsi sia durante l’attività che molte ore dopo. Fanno parte dei crampi veri anche quelli che si verificano a seguito di movimenti ripetitivi, come la scrittura o l’esercizio musicale. Infine, i crampi veri possono presentarsi anche a seguito di un infortunio, come meccanismo protettivo, ad esempio dopo una frattura: in questi casi, il crampo tende a minimizzare il movimento, irrigidendo la regione interessata dalla lesione.
Le cause più comuni dei crampi muscolari
Di norma un crampo muscolare può risolversi facilmente allungando il muscolo, nel caso di crampi che si verifichino durante o dopo la pratica sportiva, o se la causa scatenante viene eliminata. Approfondiamo insieme quest’ultimo aspetto, ricordando infine che anche l’assunzione di alcuni farmaci per terapie croniche può provocare la comparsa del disturbo.
Crampi da riposo
I crampi da riposo sono molto comuni negli anziani e nei malati costretti a letto, si verificano spesso durante la notte e sono in questo caso detti crampi notturni. Possono ripetersi più volte in un ristretto arco di tempo e iniziare a causa di un movimento di contrazione muscolare. Uno studio condotto dai ricercatori del General Medicine Department dell’Università di Strasburgo ha recentemente evidenziato anche una correlazione tra il consumo di alcol e l’insorgenza di crampi, in pazienti di età superiore a 60 anni.
Crampi da disidratazione
Le attività di resistenza, come la maratona, possono causare un’eccessiva perdita di liquidi e questa disidratazione aumenta la probabilità di crampi, soprattutto nella stagione calda. Anche l’assunzione di diuretici e di liquidi ipertonici può avere gli stessi effetti, predisponendo ai crampi, soprattutto nel caso di persone anziane. Infine, la perdita di sodio è stata associata a crampi da disidratazione.
Crampi da carenze di minerali o vitamine
Bassi livelli di calcio o magnesio nel sangue aumentano l’eccitabilità sia delle terminazioni nervose che dei muscoli da esse stimolati, e questo predispone ai crampi, soprattutto negli anziani o durante la gravidanza.
Anche carenze ematiche di potassio possono provocare crampi e debolezza muscolare, così come una carenza di vitamine del complesso B, tra cui tiamina (B1), acido pantotenico (B5) e piridossina (B6).
Crampi dovuti all’assunzione di farmaci per terapie croniche
Anche l’assunzione di alcuni medicinali può causare crampi: è il caso dei diuretici, dei farmaci per il morbo di Alzheimer, di quelli utilizzati per la prevenzione dell’osteoporosi, per la cura del morbo di Parkinson, per l’ipertensione e per abbassare il colesterolo. Ecco perchè è sempre bene riferire tali effetti collaterali al proprio medico curante.
È da segnalare infine che, in caso di crampi muscolari frequenti è bene accertarsi assieme al proprio medico, che essi non siano sintomi secondari di altre patologie quali:
- aterosclerosi periferica
- compressione dei nervi della regione lombare
- malattie muscolari
- malattie neurologiche (malattia di Charcot).
Prevenire i crampi muscolari: alcuni consigli utili
Per prevenire i crampi è necessario comprenderne la causa scatenante e agire su di essa repentinamente. Ci sono, tuttavia, dei consigli che possono tornare utili:
- Durante l’attività sportiva praticare stretching prima e dopo l’esercizio, oltre che un corretto riscaldamento, in modo da minimizzare l’insorgenza di eventuali crampi muscolari.
- Idratarsi adeguatamente prima, durante e dopo l’attività, soprattutto se la durata supera l’ora.
- Evitare l’eccessivo affaticamento e situazioni di grande calura.
- Reintegrare gli elettroliti persi (sodio e potassio): assumere acqua dopo la disidratazione, infatti, rende i muscoli più suscettibili ai crampi, mentre gli elettroliti invertono questo effetto.
- Adottare un’attenzione particolare ai fattori ergonomici, usando posizioni e attrezzature confortevoli per svolgere le quotidiane attività.
- Prevenire i crampi a riposo praticando esercizi di stretching prima di andare a letto.
- Verificare sempre di assumere dosi adeguate di calcio e magnesio in modo da prevenire i crampi a riposo: a tale scopo supplementi nutrizionali possono essere molto utili, ma una grande attenzione deve essere posta da chi soffre di insufficienza renale o da chi utilizza diuretici i quali aumentano la perdita di magnesio e l’escrezione di calcio.
- Aumentare l’assunzione di acqua nelle persone anziane, che spesso non si idratano adeguatamente.
- Per prevenire e contrastare i crampi in gravidanza, infine, è sufficiente consumare supplementi di calcio e magnesio, ovviamente sempre seguendo le indicazioni del proprio medico curante.
Come abbiamo visto quindi molte cause concorrono a questo disturbo, ma agendo con consapevolezza è possibile prevenire i crampi muscolari efficacemente, per esempio praticando l’esercizio fisico con le dovute accortezze. Nel caso di crampi legati a un infortunio, può risultare utile rivolgersi a un fisioterapista, che saprà programmare il percorso di recupero più adatto. A tal proposito, non tutti sanno che esistono delle polizze sanitarie specifiche per le esigenze di chi fa sport, come Fisioterapia di UniSalute, che permette di avere accesso a numerose prestazioni con costi e tempistiche convenienti.
Conoscevate le cause dei crampi muscolari e come prevenirli?
Fonti
issalute.it
betterhealth.vic.gov.au
Health.harvard.edu
“Prevention Tips for Sore Muscles or Cramps“ Move.va.gov
americanpregnancy.org
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