In questo articolo vedremo in dettaglio di che si tratta, tracciando per prima cosa un quadro generale sulle arti terapie.
Cos’è l’arte terapia?
L’arte terapia prevede l’utilizzo di tecniche e linguaggi artistici per riattivare dei processi creativi ed espressivi e, di conseguenza, favorire la crescita personale e migliorare la relazione con se stessi e con gli altri. Si tratta di un approccio olistico: corpo e mente sono interconnessi e inseparabili, i cambiamenti dell’uno generano quelli dell’altra, e viceversa.
L’Arteterapeuta è una figura professionale che può lavorare in diversi contesti, come quello culturale, educativo, sociosanitario e riabilitativo, sia in maniera autonoma che all’interno di una equipe formata da altri professionisti. Quasi sempre si specializza in una sola disciplina. Esistono infatti cinque distinti profili:
- Arteterapeuta
- Danzamovimentoterapeuta
- Musicoterapeuta
- Teatroterapeuta
- Drammaterapeuta.
Nel nostro Paese, l’arteterapia non è riconosciuta giuridicamente come attività professionale (come invece accade per infermieri, fisioterapisti, logopedisti e molte altre), ma dal 2016 è stata introdotta la norma UNI 11592 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel campo delle Arti Terapie – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”, che fornisce le linee guida per i percorsi formativi in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualification Framework).
Approfondiamo dunque solo uno di questi ambiti, ossia la danzaterapia.
Danzaterapia: che cos’è e chi può beneficiarne
La Danzamovimentoterapia (DMT) parte dal presupposto che il movimento sia la prima forma di comunicazione che si sviluppa nell’essere umano. Cominciamo a muoverci nell’utero e continuiamo a farlo per tutta la durata della vita. È un linguaggio non verbale, che per i terapeuti è importante tanto quanto quello verbale.
Il movimento serve quindi prima di tutto a valutare la persona, per poi diventare uno strumento attraverso il quale compiere un percorso che affronti, in maniera integrata, gli aspetti emotivi, sociali, fisici e cognitivi dell’individuo. La danza è il cuore di questo lavoro psicoterapeutico, il cui obiettivo è migliorare la consapevolezza che la persona ha del proprio corpo, della mente e del comportamento, e accedere con più facilità a sentimenti e sensazioni autentiche. Non si tratta, quindi, di una lezione di ginnastica: non sono necessarie conoscenze pregresse o abilità nel ballo per la Danzamovimento terapia, che è adatta a tutte le età. Infatti, questa forma di terapia può aiutare:
- i bambini, che spesso non riescono a comunicare tutto ciò che provano e vivono con le parole, può aiutare l’espressione di sé;
- gli adolescenti e gli adulti, per cui può essere un aiuto per superare i meccanismi difensivi che si innescano a seguito di un trauma;
- gli anziani: per loro il movimento è molto importante, perché aiuta a mantenersi attivi e contribuisce alla socialità; abbiamo visto, infatti, che il ballo è benefico anche durante la terza età. È facile comprendere, quindi, come anche la Danzamovimentoterapia possa rappresentare un valido alleato, perché aiuta a concentrarsi sul presente e a migliorare le condizioni di salute, anche nelle persone che soffrono di una perdita di memoria legata all’invecchiamento o a specifiche patologie.
Vediamo adesso più in dettaglio in quali campi è solitamente applicata la DMT.
Condizioni trattate dalla Danzamovimentoterapia
La Danzamovimentoterapia si utilizza per diverse condizioni che compromettono la salute fisica e mentale, come depressione, disordini alimentari, dolore cronico, malattia di Parkinson, sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
- Secondo una pubblicazione del 2019, nelle persone che praticavano la DMT sono stati riscontrati livelli più bassi di depressione e ansia, oltre a un aumento delle abilità fisiche (camminare, girarsi e stare in equilibrio).
- Nelle donne con disturbi alimentari, la DTM aiuterebbe a migliorare l’immagine di sé, come ha dimostrato un piccolo studio del 2020. L’efficacia è maggiore quando la DMT è svolta in combinazione con altri trattamenti tradizionali, come la terapia della parola.
- Uno studio del 2018 su pazienti con fibromialgia ha riportato una diminuzione del dolore cronico dopo aver partecipato a un programma di danzaterapia della durata di 12/24 settimane.
- Secondo la Parkinson’s Foundation, la DMT è benefica per i pazienti che soffrono della malattia di Parkinson perché migliora equilibrio, coordinazione e mobilità, oltre a una serie di problemi associati come depressione, cattiva digestione, ansia e affaticamento.
- Uno studio del 2018 ha messo in luce che la DMT è un ottimo trattamento complementare per i bambini con ADHD. L’analisi, condotta su un campione tra i 6 e i 12 anni, ha infatti rivelato un miglioramento dei punteggi dei test in chi praticava la Danzamovimentoterapia.
I benefici della danzaterapia
La DMT, come abbiamo visto, può rappresentare una terapia utile in molte e diverse casistiche, poiché ha effetti positivi sia sulla salute fisica che su quella mentale ed emotiva, dovuti all’uso del movimento come linguaggio e amplificati anche dalla musica.
La Danzamovimentoterapia offre infatti a chi la pratica:
- la possibilità di esprimere le proprie emozioni liberamente;
- allevia lo stress;
- contribuisce al miglioramento e mantenimento della forma fisica, così come a quello generale delle capacità motorie;
- aumenta sia la fiducia che l’autostima.
Si tratta di benefici notevoli, che vanno a integrare quelli derivanti da altre terapie portate avanti a seconda della condizione di cui si soffre. Come sempre, è utile ricordare quanto sia fondamentale rivolgersi a un professionista che sappia guidare la persona lungo il percorso, che deve essere costruito ad hoc per le esigenze personali, e deve tenere conto anche di fattori legati, per esempio, all’età. Tuttavia, nonostante tutte le accortezze, purtroppo può capitare di farsi male mentre si fa attività fisica, e la danzamovimentoterapia non fa eccezione: per questo, può essere utile disporre di una polizza come Fisioterapia di UniSalute che garantisce trattamenti fisioterapici riabilitativi a tariffe agevolate.
Avete considerato questa possibilità?
Altre fonti
arttherapyit.org
adta.memberclicks.net
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