Paziente con neoplasia prostatica in atto che riceve supporto emotivo da parte dell’oncologo dopo la visita di controllo in studio

Neoplasia prostatica: sintomi, diagnosi, cura e prevenzione del tumore alla prostata

Prostata e tumore, cosa sapere

La prostata, una piccola ghiandola situata sotto la vescica maschile, è essenziale per la riproduzione. Come ogni organo, può sviluppare diverse patologie, tra cui la neoplasia prostatica, più comunemente conosciuta come tumore alla prostata. Questo articolo offre una panoramica completa sulla neoplasia prostatica, analizzando i sintomi, le opzioni di cura e i rimedi disponibili, nonché l’importanza della prevenzione.

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Cos’è la neoplasia prostatica (tumore alla prostata)?

La neoplasia prostatica è una crescita anomala di cellule nella prostata. Questa crescita può essere benigna (non cancerosa) o maligna (cancerosa). Nel caso di neoplasia maligna, le cellule possono diffondersi (metastasi) in altre parti del corpo. La neoplasia prostatica è un tumore frequente negli uomini, ma la diagnosi precoce offre elevate probabilità di guarigione. I tumori prostatici possono manifestarsi con diversi livelli di aggressività, influenzando le scelte terapeutiche.

Sintomi della neoplasia prostatica

Nelle fasi iniziali, la neoplasia prostatica è spesso asintomatica. Per questo, gli screening regolari sono cruciali, soprattutto per gli uomini over 50 o con familiarità per tumore alla prostata. Ecco alcuni possibili sintomi.

  • Difficoltà a urinare (flusso debole o interrotto)
  • Minzione frequente, soprattutto notturna (nicturia)
  • Sensazione di incompleto svuotamento vescicale
  • Presenza di sangue nelle urine (ematuria) o nello sperma (emospermia)
  • Dolore o bruciore durante la minzione (disuria)
  • Dolore persistente nella parte bassa della schiena, nelle anche o nel bacino.

Questi sintomi possono essere associabili anche ad altre patologie, come l’ipertrofia prostatica benigna (IPB). Una diagnosi medica accurata è quindi fondamentale.

Paziente maschile con sintomi del tumore prostatico che riceve una consulenza urologica

Sintomi urinari sospetti sono un campanello d’allarme per il tumore alla prostata e necessitano di un consulto specialistico anche con l’urologo per una diagnosi accurata.

Diagnosi della neoplasia prostatica

La diagnosi di neoplasia prostatica inizia in genere con l’esplorazione rettale digitale (ERD), dove il medico palpa la prostata per individuare anomalie. Il test del PSA (antigene prostatico specifico) misura i livelli di PSA nel sangue. Livelli elevati possono suggerire un tumore, ma non sono diagnostici. La biopsia prostatica, prelievo di un campione di tessuto per analisi microscopica, conferma la diagnosi. Attraverso la biopsia, si può anche determinare il grado del tumore, un fattore importante per la prognosi e la scelta del trattamento.

Cura e rimedi per la neoplasia prostatica

Le opzioni terapeutiche per la neoplasia prostatica variano in base allo stadio del tumore, all’età e alle condizioni generali del paziente. Ecco alcune opzioni comuni.

Vigile attesa (sorveglianza attiva)
Monitoraggio del tumore senza interventi immediati, soprattutto per tumori a crescita lenta e a basso rischio.

Chirurgia (prostatectomia radicale)
Rimozione chirurgica della prostata, indicata per tumori localizzati.

Radioterapia
Utilizza radiazioni per distruggere le cellule tumorali. Può essere usata come terapia primaria o in combinazione con la chirurgia.

Ormonoterapia
Riduce i livelli di ormoni maschili (testosterone) che stimolano la crescita del tumore.

Chemioterapia
Farmaci per distruggere le cellule tumorali, spesso usata per tumori metastatici.

Terapie focali
Distruggono il tumore preservando il tessuto sano circostante (crioterapia, HIFU).

Prevenzione e stile di vita

Non esistono metodi per prevenire completamente la neoplasia prostatica, ma alcune scelte di stile di vita possono ridurre il rischio.

  • Dieta sana ed equilibrata: ricca di frutta, verdura, cereali integrali; povera di grassi saturi e carni rosse.
  • Attività fisica regolare: mantenimento di un peso sano e miglioramento della salute generale.
  • Controllo del peso: l’obesità è associata a un maggior rischio di neoplasia prostatica.
  • No al fumo: fumare è un fattore di rischio per molti tumori, incluso quello alla prostata.
  • Controlli medici regolari: screening (ERD e PSA) per la diagnosi precoce.
Uomo maturo in ambiente domestico insieme all’infermiera, che si sottopone agli esami del sangue per verificare l’andamento della neoplasia prostatica

Il monitoraggio della neoplasia prostatica attraverso il test del PSA nel sangue è essenziale per individuare tempestivamente eventuali variazioni della malattia.

Fattori di rischio per la neoplasia prostatica

Oltre all’età e alla familiarità, altri fattori di rischio includono: etnia (afroamericani a maggior rischio), genetica e possibili fattori ambientali.

Neoplasia prostatica, consapevolezza e prospettive

La neoplasia prostatica è una patologia seria, ma la diagnosi precoce e le terapie moderne offrono buone prospettive. Essere consapevoli dei sintomi, sottoporsi a controlli regolari e adottare uno stile di vita sano sono azioni fondamentali. Ricordate: queste informazioni sono solo a scopo divulgativo e non sostituiscono il parere medico. Consultate il vostro medico per qualsiasi dubbio o preoccupazione sulla vostra salute.

Fonti

AIRC  Fondazione per la Ricerca sul Cancro
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM)
Fondazione Umberto Veronesi

Glossario informativo

Neoplasia: crescita anomala di tessuto, che può essere benigna o maligna.
Prostata: ghiandola del sistema riproduttivo maschile situata sotto la vescica.
Metastasi: diffusione di cellule tumorali da un organo ad altre parti del corpo.
Nicturia: necessità di urinare frequentemente durante la notte.
Ematuria: presenza di sangue nelle urine.
Emospermia: presenza di sangue nello sperma.
Disuria: dolore o bruciore durante la minzione.
Iperplasia prostatica benigna (IPB): ingrossamento non canceroso della prostata.
Esplorazione rettale digitale (ERD): esame in cui il medico palpa la prostata attraverso il retto.
PSA (Antigene Prostatico Specifico): proteina prodotta dalla prostata, utilizzata come marcatore per il tumore.
Biopsia: prelievo di un campione di tessuto per l’analisi microscopica.
Prostatectomia radicale: rimozione chirurgica completa della prostata.
Radioterapia: utilizzo di radiazioni per distruggere le cellule tumorali.
Ormonoterapia: terapia che mira a ridurre i livelli di ormoni maschili.
Chemioterapia: utilizzo di farmaci per distruggere le cellule tumorali.
Crioterapia: trattamento che utilizza il congelamento per distruggere le cellule tumorali.
HIFU (High-Intensity Focused Ultrasound): tecnica che utilizza ultrasuoni focalizzati ad alta intensità per distruggere il tessuto tumorale.

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