Uomo, con sistema endocrino in salute, cammina in citta mentre guarda il suo smartphone

Esami ormonali uomo: quando farli e cosa sapere su testosterone, estradiolo e FSH

Ormoni e sistema endocrino maschile

Gli ormoni giocano un ruolo fondamentale nel sistema endocrino maschile, influenzando la crescita muscolare, la distribuzione del grasso, la funzione sessuale, l’umore e i livelli di energia. Un equilibrio ormonale ottimale è essenziale per il benessere generale. Quando questo equilibrio viene alterato, si possono manifestare diversi sintomi e problemi di salute. Questo articolo esplora quando è consigliabile sottoporsi a esami ormonali per gli uomini, concentrandosi su indicatori chiave come la prolattina alta, i livelli di estradiolo e FSH. Valutare i livelli di testosterone, estradiolo, FSH e SHBG può fornire un quadro completo della salute ormonale maschile.

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Sintomi di squilibrio ormonale nell’uomo

Diversi sintomi possono indicare uno squilibrio ormonale e la necessità di esami specifici, tra cui testosterone, estradiolo, FSH e SHBG. Consultate un medico se manifestate alcune condizioni.

Disfunzione erettile e bassi livelli di testosterone
La difficoltà a raggiungere o mantenere un’erezione può essere un segno di bassi livelli di testosterone, un ormone cruciale per la funzione sessuale maschile.

Bassa libido
Una riduzione del desiderio sessuale può essere correlata a squilibri ormonali, inclusi bassi livelli di testosterone e alterazioni di altri ormoni come la prolattina.

Affaticamento
Stanchezza persistente e mancanza di energia possono essere sintomi di squilibri ormonali che influenzano il sistema endocrino.

Depressione e ansia
Cambiamenti di umore, irritabilità, ansia e depressione possono essere associati a fluttuazioni ormonali, tra cui la prolattina alta.

Perdita di massa muscolare e aumento del grasso corporeo
Variazioni nella composizione corporea possono essere un segno di squilibrio ormonale, in particolare di testosterone basso.

Ginecomastia
Lo sviluppo del tessuto mammario negli uomini può essere causato da un eccesso di estradiolo rispetto al testosterone.

Osteoporosi
Una diminuzione della densità ossea può essere correlata a bassi livelli di testosterone, influenzando la salute delle ossa.

Insonnia
Difficoltà nel sonno possono essere influenzate da squilibri ormonali che impattano il sistema endocrino.

Sudorazioni notturne
Possono essere un sintomo di squilibri ormonali, in particolare bassi livelli di testosterone.

Cambiamenti nella crescita dei peli
Una riduzione della crescita dei peli può essere un segno di bassi livelli di testosterone.

Giovane uomo, seduto sul suo letto, soffre di insonnia a causa di squilibri ormonali che influenzano il suo sistema endocrino

Gli squilibri ormonali nel sistema endocrino influenzano negativamente il sonno.

Quando sottoporsi a esami ormonali?

Oltre ai sintomi menzionati, gli esami ormonali sono consigliabili in caso di determinate condizioni.

  • Infertilità: gli esami ormonali, inclusi FSH e testosterone, possono identificare problemi nella produzione di spermatozoi.
  • Pubertà precoce o ritardata: negli adolescenti, gli esami ormonali valutano lo sviluppo puberale.
  • Sospetto di tumori testicolari: gli esami ormonali, come l’FSH, possono contribuire alla diagnosi.
  • Età avanzata: con l’aumentare dell’età, i livelli di testosterone diminuiscono. Gli esami ormonali valutano la necessità di un intervento.
  • Stile di vita poco sano: dieta scorretta, mancanza di esercizio, stress cronico e abuso di sostanze possono influenzare l’equilibrio ormonale. Gli esami ormonali possono identificare squilibri e guidare le modifiche dello stile di vita.

Quali esami ormonali vengono effettuati?

Il medico può richiedere diversi esami ormonali.

  • Testosterone: misura il livello dell’ormone sessuale maschile principale.
  • Estradiolo: valuta i livelli di estrogeni.
  • Prolattina: misura il livello di prolattina.
  • FSH (ormone Follicolo-Stimolante) e LH (ormone Luteinizzante): regolano la produzione di testosterone e spermatozoi.
  • TSH (ormone Tireostimolante): valuta la funzione della tiroide, che può influenzare l’equilibrio ormonale.
  • Cortisolo: misura il livello di cortisolo, l’ormone dello stress.
  • SHBG (Sex Hormone-Binding Globulin): misura la quantità di testosterone legato a questa proteina.
Uomo dal suo medico che gli prescrive vari esami ormonali tra cui l'estradiolo

La prescrizione di esami ormonali che includono l’estradiolo permette al medico di individuare eventuali squilibri ormonali nell’organismo maschile.

Cosa fare dopo gli esami ormonali?

Una volta ottenuti i risultati degli esami, è fondamentale discuterne con il medico.  Il medico interpreterà i risultati in base alla storia clinica, ai sintomi e ad altri fattori individuali.  Se viene diagnosticato uno squilibrio ormonale, il medico può raccomandare diverse opzioni di trattamento.

Terapia ormonale sostitutiva

Può essere prescritta per integrare gli ormoni carenti, come il testosterone.

Cambiamenti dello stile di vita

Modifiche alla dieta, all’esercizio fisico e alla gestione dello stress possono contribuire a ripristinare l’equilibrio ormonale.

Farmaci

Possono essere prescritti farmaci specifici per affrontare la causa sottostante dello squilibrio ormonale.

Chirurgia

In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico, ad esempio per rimuovere un tumore che produce ormoni.

Prevenzione e benessere ormonale maschile

Mantenere uno stile di vita sano è fondamentale per il benessere ormonale.  Alcune strategie utili includono dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, gestione dello stress, sonno adeguato, moderato consumo di alcol e rinuncia al fumo. Se si manifestano sintomi che suggeriscono un possibile squilibrio, è importante consultare il medico per valutare la necessità di esami specifici.

Fonti

Società Italiana di Endocrinologia (SIE)
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Ministero della Salute

Glossario informativo

Sistema endocrino: rete di ghiandole che producono e secernono ormoni nel sangue.
Prolattina: ormone prodotto dall’ipofisi che stimola la produzione di latte materno.
Estradiolo: principale estrogeno presente nel corpo maschile e femminile.
FSH (ormone Follicolo-Stimolante): ormone che regola la produzione di spermatozoi negli uomini.
SHBG (Sex Hormone-Binding Globulin): proteina che lega gli ormoni sessuali nel sangue.
Testosterone: principale ormone sessuale maschile.
Ginecomastia: ingrossamento del tessuto mammario negli uomini.
Osteoporosi: condizione caratterizzata da una diminuzione della densità ossea.
LH (ormone Luteinizzante): ormone che stimola la produzione di testosterone nei testicoli.
TSH (ormone Tireostimolante): ormone che regola la funzione della tiroide.
Cortisolo: ormone prodotto dalle ghiandole surrenali in risposta allo stress.

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