Soprattutto nei periodi più caldi, può capitare di notare gonfiore a mani e dita. Questa condizione si verifica in genere quando del liquido in eccesso si accumula all’interno dei tessuti, e può essere causata da numerosi fattori come problemi circolatori, sbalzi di temperatura o punture d’insetti. Spesso le dita e le mani si gonfiano anche quando facciamo attività fisica, o veniamo punti da un insetto. Sebbene sia vero che questo problema può essere connesso a patologie e condizioni mediche particolari, di cui parleremo più avanti nell’articolo, c’è da dire che molto spesso si tratta di un fastidio passeggero, provocato da cause facilmente identificabili. In questo articolo vi spiegheremo quali sono le principali cause del gonfiore alle dita e alle mani e in che modo si può trattare questo problema.
Perché le dita e le mani si gonfiano?
Innanzitutto c’è da fare una distinzione tra il gonfiore generalizzato delle mani e quello che interessa solo le dita.
In quest’ultimo caso, il dorso e il palmo della mano non hanno variazioni significative, mentre a presentare gonfiore sono appunto le falangi.
Il gonfiore delle dita ha molte potenziali cause, che vanno da incidenti, come ferite o tagli, a infezioni e patologie pregresse che, tra i vari sintomi, possono provocare anche questo particolare fastidio.
Può invece capitare di notare gonfiore alle mani in determinati momenti della giornata, connessi ad attività e condizioni particolari: prendere nota di quando si presenta il gonfiore e la sua durata può aiutare a individuarne la causa.
Il gonfiore alle mani si manifesta quando del liquido in eccesso si accumula all’interno dei tessuti: in gergo medico, questa condizione è chiamata edema.
Al pari di quanto accade alle dita, questa fastidiosa condizione può essere provocata da numerosi fattori, inclusi sbalzi di temperatura e problematiche mediche sottostanti, ma normalmente il gonfiore generalizzato delle mani desta meno preoccupazione di quello specifico delle dita: questo perché quando a essere interessate dal fastidio sono solo le falangi, è più probabile che la problematica sia generata da infiammazioni o infezioni.
Scendiamo ora nel dettaglio delle principali cause del gonfiore alle dita e alle mani.
Ferite e lesioni
Dopo un infortunio alle falangi o alle mani come un urto, un taglio o una frattura, il corpo invia sangue e liquidi extra nell’area interessata, per fornire le materie prime utili alla guarigione. Tutto ciò può causare gonfiore alle dita e alle mani e, di conseguenza, una gamma limitata di movimenti, rigidità e dolore a causa dell’eccessiva pressione.
Infezioni
Oltre al gonfiore, eventuali infezioni alle dita e alle mani possono causare dolore, ipersensibilità al tatto, striature rosse o scure e pus sulla cute colpita.
Un caso particolare che si verifica spesso nei bambini è rappresentato dalle infezioni da Streptococco o Stafilococco, meglio conosciute come “patereccio”, che interessano principalmente le dita (nello specifico, le ultime falangi). In presenza di tagli, piccole lesioni e ferite, provocate per esempio da schegge o dal mordersi le unghie, i microrganismi si fanno strada e generano una risposta immediata e acuta da parte del corpo, che può arrivare a provocare gonfiore alle dita.
Eccessiva esposizione al calore
In ambienti caldi o quando le temperature aumentano (come ad esempio in estate), i vasi sanguigni delle mani e delle dita si dilatano. Questa dilatazione fa aumentare il flusso del sangue e rilascia calore dal corpo, ma allo stesso tempo provoca un accumulo di liquidi e gonfiore delle dita.
Sollevare le mani in modo che la circolazione riprenda il suo decorso normale e spostarsi in un ambiente più fresco, di solito, è una soluzione rapida ed efficace.
Artrite e artrosi
Molti tipi di artrite possono causare gonfiore alle articolazioni e, quindi, anche alle dita. L’artrite psoriasica può far gonfiare l’intero dito, mentre è più probabile che l’artrosi colpisca solo le articolazioni delle dita. Il dolore causato da artrite e artrosi può essere molto acuto e le dita diventano solitamente calde e difficili da muovere.
Dattilite
La dattilite si verifica a causa di un’infiammazione, nota come tenosinovite. Ciò significa che, a differenza del tipico gonfiore articolare che colpisce solo le nocche, la dattilite provoca l’infiammazione dell’intero dito.
Il gonfiore che ne deriva può far ingrossare le dita al punto che questo disturbo viene comunemente chiamato “dito a salsicciotto”.
Morsi o punture di insetti
Il gonfiore è una reazione comune anche alle punture e ai morsi di insetti, che può colpire le dita e le mani.
Ghiaccio, antistaminici da banco e lozioni lenitive possono fornire sollievo immediato. È però importante rivolgersi immediatamente a un medico se la reazione porta a problematiche più gravi del “semplice” gonfiore, come mancanza di respiro o svenimenti.
Disturbo da movimento stereotipato
I disturbi da movimento stereotipato includono la sindrome del tunnel carpale, la tendinite, il dito a scatto e le cisti gangliari. Sono particolarmente frequenti nei lavoratori che compiono ogni giorno movimenti articolari simili e ripetuti. Insieme alle dita e alle mani gonfie, i sintomi possono includere dolore, intorpidimento e perdita di forza e flessibilità.
Gravidanza
Durante la gravidanza, il corpo produce fino al 50% in più di sangue e fluidi corporei, alcuni dei quali possono accumularsi nei piedi e nelle mani, causando gonfiore.
Ridurre l’assunzione di sodio e caffeina, un esercizio regolare, sollevare in alto le mani quando necessario e aumentare l’assunzione di cibi ricchi di potassio, come le banane, sono tutti rimedi che possono aiutare a combattere questa condizione.
Sclerodermia
La sclerodermia è una malattia autoimmune che colpisce il tessuto connettivo. Può causare gonfiore delle dita e delle mani, ispessimento della pelle, dolore e infiammazione.
Al momento, purtroppo, non esiste una cura per questa condizione, ma il medico può raccomandare farmaci specifici per alleviarne i fastidi e i sintomi.
Risvegli mattutini
Rimanere fermi durante la notte in posizione supina può causare l’accumulo di liquidi nei tessuti delle mani, e farci ritrovare al mattino con una spiacevole sensazione di gonfiore: eseguire piccoli esercizi di stretching all’inizio della giornata può aiutare a far circolare meglio i liquidi.
Attività fisica
Durante l’esercizio fisico l’organismo si riscalda, provocando il rigonfiamento dei vasi sanguigni e, a volte, il gonfiore delle dita e delle mani: si tratta però di una condizione passeggera, che di solito scompare non appena il corpo si raffredda o si alzano le braccia verso l’alto, per consentire ai liquidi in eccesso di fluire.
Trattamenti contro il cancro
Alcune forme di cancro sono connesse all’insorgere di edemi. Inoltre, i farmaci chemioterapici possono provocare gonfiore, che può interessare piedi, caviglie, gambe, viso e, appunto, dita e mani.
I medici raccomandano solitamente di consultare uno specialista se il gonfiore si accompagna a uno dei seguenti sintomi:
- fiato corto;
- battito cardiaco irregolare;
- urinazione quasi assente;
- gonfiore diffuso alle braccia o alle gambe.
Problemi ai reni
I reni filtrano i liquidi di scarto e l’acqua in eccesso dal corpo. Se questi importanti organi non funzionano correttamente, fluidi e liquidi possono accumularsi nei tessuti, causando un gonfiore che può interessare anche le mani e le dita.
Trattamenti per le dita e le mani gonfie
Se si sospetta che il gonfiore delle dita o delle mani sia provocato da cause come lesioni superficiali, punture di insetto, eccessivo calore e attività fisica si possono utilizzare alcuni rimedi per alleviare il fastidio, come:
- applicare sul gonfiore un impacco di ghiaccio avvolto in un asciugamano;
- immergere dita e mani in acqua fredda;
- mantenere le mani e le dita attive, eseguendo esercizi di mobilità (solo in assenza di lesioni ossee o muscolari o, in caso di strappi e fratture, attenendosi al piano fisioterapico proposto da un professionista);
- indossare guanti a compressione;
- utilizzare pomate o antistaminici in caso di punture d’insetto.
Dita e mani gonfie: quando rivolgersi a un dottore?
A seconda della causa che ha provocato gonfiore alle dita e alle mani, le opzioni di trattamento saranno diverse. Ricordiamo però che se il gonfiore è persistente o particolarmente grave, la cosa migliore da fare è rivolgersi al proprio medico per ottenere una diagnosi accurata.
In molti casi, ad esempio dopo un infortunio o una puntura di insetto, il gonfiore delle dita e delle mani scompare non appena l’area interessata guarisce.
Tuttavia, si dovrebbe cercare assistenza medica se si verificano i seguenti sintomi:
- il gonfiore non scompare né diminuisce in pochi giorni;
- il sintomo compare all’improvviso;
- le dita o la mano sono insensibili o formicolano;
- il gonfiore compromette gravemente la capacità della persona di completare le attività quotidiane;
- l’edema persiste anche dopo il trattamento di un’infezione;
- le mani e le dita sono estremamente rosse e calde;
- la rigidità e il gonfiore mattutini durano più di un’ora;
- il gonfiore provoca forte dolore e disagio.
Le donne in gravidanza dovrebbero consultare il proprio ginecologo di fiducia se il gonfiore delle dita o delle mani si verifica insieme a mal di testa persistente, dolore all’addome o alla parte bassa della schiena, nausea, mancanza di respiro e alterazioni della vista: questi potrebbero essere segni di preeclampsia.
Alcune assicurazioni, come UniSalute, propongono Polizze sanitarie specifiche: l’offerta Card SiSalute, per esempio, mette a disposizione delle card con cui ottenere tariffe agevolate su esami e visite.
Fonti:
medicalnewstoday.com
buoyhealth.com
healthline.com
webmd.com
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