La salute è un bene prezioso che spesso diamo per scontato. Tuttavia, la prevenzione è la chiave per mantenere uno stato di benessere ottimale e un check-up ematochimico completo rappresenta uno degli strumenti più efficaci per monitorare lo stato di salute generale e identificare precocemente eventuali anomalie.
In questo articolo capiremo in cosa consiste questa misura preventiva, perché è così importante e quali analisi sono incluse in un esame completo.
Che cosa si intende per check-up ematochimico
Questo termine fa riferimento a un insieme di esami del sangue che forniscono un quadro dettagliato dello stato di salute dell’organismo. Vanno dalla valutazione dei livelli di zuccheri e grassi nel sangue, come la glicemia e il colesterolo, alla funzionalità di organi vitali come reni e fegato. Le analisi sono generalmente eseguite attraverso un semplice prelievo di sangue, effettuato di solito al mattino, a digiuno.
Perché gli esami del sangue sono importanti
La prevenzione attiva è la strategia più efficace contro molte malattie. Molte patologie, infatti, sono asintomatiche nelle fasi iniziali e possono essere identificate solo attraverso esami specifici.
Ad esempio, una corretta funzionalità renale può essere monitorata attraverso test che analizzano i livelli di urea e creatinina, sostanze cruciali per identificare eventuali problemi – come l’insufficienza renale acuta o la nefrite interstiziale – prima che lo stadio della patologia diventi avanzato o grave.
Cosa aspettarsi da un check-up ematochimico completo
Quali sono gli esami specifici che compongono questo controllo? E cosa ci dicono questi risultati sul nostro stato di salute? Nei paragrafi seguenti esploreremo in dettaglio ciascun test, spiegando cosa misura e perché è importante.
Emocromo
L‘emocromo è uno degli esami più preziosi e spesso il primo ad essere suggerito dal medico di base, poiché fornisce una panoramica completa dello stato delle cellule del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Ogni tipo di cellula ha una funzione specifica – i globuli rossi trasportano ossigeno, i globuli bianchi combattono le infezioni e le piastrine aiutano la coagulazione. Un emocromo può rivelare una vasta gamma di condizioni mediche: un numero elevato di globuli bianchi, per esempio, potrebbe indicare un’infezione in corso o, nei casi più gravi, un disturbo del sangue come la leucemia. Un numero basso di globuli rossi e un basso livello di emoglobina sono solitamente campanelli di allarme di vari tipi di anemia.
Glicemia
La glicemia è la concentrazione di glucosio nel sangue, un indicatore importante del metabolismo dei carboidrati e della funzionalità del sistema endocrino. Livelli alti di glucosio possono essere un segno di diabete o di altre condizioni che compromettono la capacità del corpo di metabolizzare gli zuccheri, come l’ipertiroidismo – una combinazione di fattori che aumentano il rischio di malattia cardiaca, ictus e diabete – e la sindrome metabolica – una condizione che si verifica quando la ghiandola tiroidea produce eccessive quantità di ormoni tiroidei.
Al contrario, concentrazioni molto basse di glucosio – ipoglicemia – sono potenzialmente pericolose perché inducono sintomi come confusione mentale, tremori e in casi estremi, coma.
Colesterolo
Il colesterolo è un lipide che svolge un ruolo cruciale nella costruzione delle membrane cellulari e nella sintesi di ormoni steroidei. Tuttavia, valori elevati di colesterolo LDL – il “colesterolo cattivo” – portano all’accumulo di placche nelle arterie, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
Al contrario, il colesterolo HDL – il “colesterolo buono” – aiuta a rimuovere il colesterolo LDL, riducendo il pericolo di sviluppare una di queste patologie. Un test di questo tipo è quindi fondamentale per valutare il rischio cardiovascolare.
Trigliceridi
I trigliceridi sono un altro tipo di grasso presente nel sangue. Livelli sopra la norma possono essere un segnale di rischio per malattie del cuore e sono spesso associati a obesità, diabete non controllato e una dieta povera.
Insieme al colesterolo, i trigliceridi sono un indicatore chiave del metabolismo lipidico e della salute cardiaca.
Urea e Creatinina
L’urea e la creatinina sono prodotti di scarto metabolici che vengono normalmente eliminati dai reni: la prima arriva dal metabolismo delle proteine, mentre la seconda dalla normale usura dei muscoli. Proporzioni elevate nel sangue di queste due sostanze possono essere un segno di funzione renale compromessa. Tenerle monitorate attraverso esami ematici specifici è particolarmente importante per chi ha una storia di malattie renali, ipertensione o diabete.
AST e ALT
Gli enzimi AST – Aspartato Aminotransferasi – e ALT – Alanina Aminotransferasi – sono marker della funzionalità epatica. Sono presenti in vari tessuti, ma principalmente nel fegato. Concentrazioni alte sono solitamente un segnale di danno epatico, che potrebbe essere causato da una varietà di fattori, tra cui alcolismo, epatite virale o tossicità farmacologica – un termine che si riferisce agli effetti avversi causati da un uso eccessivo o inappropriato di farmaci.
Bilirubina
La bilirubina è un pigmento giallo che è un prodotto di scarto della degradazione dell’emoglobina. Valori anormali possono indicare una varietà di problemi al fegato, come l’epatite, o problemi ai dotti biliari.
Può però anche essere un segno di anemia emolitica, una condizione in cui i globuli rossi vengono distrutti più rapidamente del normale.
Sodio, Potassio, Calcio
Questi elettroliti sono essenziali per il funzionamento del corpo. Il sodio e il potassio sono cruciali per la funzione nervosa e muscolare, mentre il calcio è fondamentale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. Squilibri in questi elettroliti portano a sintomi che vanno da crampi muscolari e debolezza, ad aritmie cardiache e convulsioni.
Ferro
Il ferro è un minerale prezioso per la produzione di emoglobina, la proteina nei globuli rossi che trasporta ossigeno. Livelli bassi di ferro possono portare ad anemia, con sintomi come affaticamento e debolezza, mentre livelli elevati possono essere tossici e sono spesso associati a condizioni come l’emocromatosi – un disturbo metabolico caratterizzato da un eccessivo accumulo di ferro nell’organismo.
TSH
L’ormone tireostimolante – TSH – è prodotto dalla ghiandola pituitaria e regola la produzione di ormoni tiroidei. Livelli anormali di TSH possono indicare una disfunzione della tiroide, che può manifestarsi come ipotiroidismo – produzione insufficiente di ormoni tiroidei – o ipertiroidismo – produzione eccessiva.
Un check-up ematochimico completo è più di un semplice elenco di esami; è un investimento fondamentale nella propria salute e benessere. Tuttavia, questi test possono essere costosi e non sempre coperti da assicurazioni sanitarie standard. Ecco dove entra in gioco UniSalute 360, una polizza assicurativa completa e personalizzabile che offre una vasta gamma di coperture, tra cui controlli ematochimici completi. Con questa polizza avrete accesso a una rete di strutture sanitarie di alta qualità, e potrete anche personalizzare la copertura in base alle vostre esigenze specifiche.
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Fonti:
healthy.thewom.it
nutridoc.it
humanitas.it
grupposandonato.it
Immagine in evidenza di: fizkes/gettyimages.it
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