Il dolore e l’infiammazione sono esperienze comuni nella vita di ognuno, che possono derivare da diverse cause, come traumi, infezioni o malattie croniche. Per alleviare questi sintomi, spesso si ricorre all’utilizzo di farmaci antinfiammatori e analgesici. Tra i più noti troviamo il paracetamolo e l’ibuprofene, che hanno diverse proprietà e usi. Nei prossimi paragrafi esploreremo le caratteristiche dei due farmaci e le loro differenze.
Che cos’è il paracetamolo?
Il paracetamolo, noto anche come acetaminofene, è un farmaco analgesico e antipiretico ampiamente utilizzato per il trattamento del dolore lieve o moderato e della febbre in vari malanni, tra cui il mal di testa o di denti, il dolore mestruale, le piccole abrasioni cutanee o i fastidi post-operatori.
È disponibile senza prescrizione medica e può essere assunto da persone di tutte le età: tuttavia, è importante prestare attenzione al dosaggio e alla durata del trattamento, poiché un’assunzione eccessiva di paracetamolo può causare danni epatici, cioè lesioni o alterazioni della normale funzione del fegato, anche gravi.
Il meccanismo d’azione del paracetamolo agisce principalmente inibendo la sintesi delle prostaglandine – cioè le sostanze chimiche che aumentano la sensazione di dolore e causano febbre – nel sistema nervoso centrale. L’assunzione di questo farmaco, quindi, riduce il dolore e la febbre, ma non ha un’azione antinfiammatoria significativa.
Che cos’è l’ibuprofene?
L’ibuprofene è un farmaco appartenente alla classe dei FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) ed è utilizzato per il trattamento del dolore, delle infiammazioni e della febbre. È disponibile sia con prescrizione medica che senza, a seconda della formulazione e della concentrazione. Può essere utilizzato sia dagli adulti che dai bambini, ma è controindicato nei neonati di età inferiore a 6 mesi e in alcune condizioni mediche specifiche, di cui parleremo più approfonditamente nei paragrafi successivi.
Il principio d’azione dell’ibuprofene consiste nell’inibizione dell’enzima cicloossigenasi (COX), che è responsabile della sintesi della già citata prostaglandina. Bloccando la produzione di questa sostanza chimica, l’ibuprofene riduce il dolore e la febbre, ma anche gli stati infiammatori.
Per questo motivo è particolarmente efficace nel trattamento di condizioni in cui l’infiammazione è una componente chiave, come i fastidi muscoloscheletrici, gli ascessi, l’emicrania, le lussazioni, il mal di gola persistente o i dolori da ustioni.
Le differenze tra paracetamolo e ibuprofene
Sia il paracetamolo che l’ibuprofene sono farmaci analgesici e antipiretici, ma esistono alcune differenze significative tra i due:
Azione antinfiammatoria
Mentre il paracetamolo non ha un’azione antinfiammatoria rilevante, l’altro è un potente antinfiammatorio non steroideo. Questo rende l’ibuprofene più adatto al trattamento di condizioni caratterizzate da infiammazione, come l’artrite, la tendinite o la borsite.
Meccanismo d’azione
Come abbiamo visto, il paracetamolo agisce principalmente inibendo la sintesi delle prostaglandine nel sistema nervoso centrale, mentre l’ibuprofene blocca l’enzima preposto alla sintesi della suddetta sostanza in modo più generale.
Effetti collaterali e interazioni
Il paracetamolo è generalmente considerato più sicuro dell’ibuprofene per quanto riguarda gli effetti collaterali e le interazioni con altri farmaci. Quest’ultimo può infatti causare problemi gastrointestinali, come ulcere o sanguinamento, e compromettere la salute cardiovascolare se assunto per lunghi periodi.
Controindicazioni
L’ibuprofene è controindicato nei neonati di età inferiore a 6 mesi, nelle persone con ulcere gastriche, sanguinamento gastrointestinale o allergiche ai farmaci FANS. Il paracetamolo, invece, può essere assunto da quasi tutte le categorie di pazienti, ma è importante prestare attenzione al dosaggio e alla durata del trattamento. Ricordiamo sempre che prima di assumere farmaci è bene consultare il medico.
Fonti:
ncbi.nlm.nih.gov
webmd.com
nhs.uk
uppa.it
humanitasalute.it
Immagine in evidenza di: Liderina/gettyimages.it
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