diagnosi precoce tumori

Diagnosi precoce e medico di famiglia fondamentali nella lotta ai tumori: i consigli di Marco Bianchi

Marco Bianchi, Food Mentor e divulgatore scientifico per la Fondazione Veronesi e testimonial di UniSalute, negli ultimi mesi ha curato per il nostro blog la rubrica Donne InSalute.

Ci ha già parlato di dieta sana durante le terapie oncologiche, di prevenzione dei tumori femminili e del ruolo dell’attività fisica per prevenire e combattere l’insorgere della malattia. Nel video che vi mostriamo oggi affronta un altro argomento molto importante in ambito di malattie tumorali: la diagnosi precoce e il fondamentale ruolo del medico di base.

La salute è a tavola, nello sport e dal medico

Come ci dice Marco Bianchi nel suo video, In Italia è stata condotta una ricerca che ha evidenziato un vero e proprio paradosso: il rischio di ammalarci – specialmente di malattie croniche – è alto, ma facciamo davvero poco per proteggerci.

Se è vero infatti che sono stati fatti grandi passi avanti nella diagnosi precoce, dobbiamo nettamente migliorare nella prevenzione primaria.

Per esempio, più della metà degli italiani non pratica attività fisica, 7 persone su 10 consumano regolarmente alcolici e quasi un terzo dei nostri connazionali fuma.

Le regole da seguire sono davvero semplici: niente fumo, poco alcol, seguire un’alimentazione sana, praticare sport o anche semplice movimento con regolarità e promuovere la sensibilizzazione nelle scuole.

Come sottolinea Marco Bianchi, il rapporto con il medico di base che può indirizzare verso una diagnosi precoce e una prevenzione consapevole rivestono poi un ruolo di primaria importanza.

Diagnosi precoce e rete di servizi: la cura oncologica passa anche da qui

Se da un lato oggi ci si ammala di tumore più che un tempo, dall’altro aumentano le possibilità di convivere con la malattia, sia grazie ai farmaci che ai miglioramenti nelle diagnosi.

Per esempio, sono stati fatti passi avanti grazie a terapie innovative, come quelle a base di anticorpi monoclonaliinoltre in Italia esistono numerose associazioni che, oltre a dare supporto al malato e alla famiglia, sostengono la ricerca e gli studi per migliorare sempre di più le cure contro il cancro.

La sfida rimane comunque aperta: rendere i tumori superabili, quando possibile, e permettere all’ammalato di conviverci, negli altri casi.

Proprio per questo, come ricorda Marco Bianchi nel video, è fondamentale potenziare la rete di servizi ambulatoriali e ospedalieri che permettono di accorciare i tempi della diagnosi: se individuati in tempo, ancor meglio se in uno stadio iniziale, molti tumori possono essere gestiti e magari curati.

Esami e visite periodiche per prevenire con consapevolezza

visita medica

Marco Bianchi ci ricorda che in fasi diverse della vita siamo esposti a rischi differenti: proprio per questo gli esami necessari per tenere sotto controllo la nostra salute sono vari, e variano anche in base al sesso. I più importanti sono:

  • autopalpazione dei testicoli per uomini e del seno per le donne
  • screening periodico dei nevi
  • visite odontoiatriche
  • visite ginecologiche con esplorazione rettale e vaginale
  • esplorazione prostata
  • visita cavo orale e laringe
  • spirometria per esaminare funzione respiratoria

L’importanza del medico di famiglia nella cultura della prevenzione

Quando purtroppo ci si trova davanti a una diagnosi di tumore, il medico di base avrà un ruolo fondamentale per tutelare il paziente e sciogliere i suoi dubbi, svolgendo molto più che un ruolo “tecnico”: il suo compito è anche quello di confrontarsi con gli specialisti, ricoprendo quindi una posizione di piena fiducia sia per il paziente che per la sua famiglia, per rendere tutti più sicuri e luci dei momenti di difficoltà.

E voi, cercate di mantenere uno stile di vita equilibrato e vi confrontate con il vostro medico di base?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Invia commento

    Nessun commento