cioccolato antiossidante

Il cioccolato è un prezioso antiossidante: ecco le sue proprietà

Il cioccolato è una coccola che piace a molti e che, ad alcune condizioni, è anche benefica per l’organismo. Sono diversi, infatti, gli studi che hanno analizzato le caratteristiche organolettiche di questo alimento e sono giunti alla conclusione che, senza eccedere nelle quantità e fondente, può far bene sia al cuore che al cervello, oltre che all’umore. In particolare, però, il cioccolato è considerato un potente antiossidante: scopriamo cosa significa e perché fa bene alla salute.

cioccolato fondente

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Cosa sono gli antiossidanti e perché sono importanti?

Spesso sentiamo associare i benefici che derivano da un determinato alimento al fatto che è ricco di sostanze antiossidanti. Queste ultime sono, dal punto di vista chimico, molecole che prevengono o rallentano il fenomeno dell’ossidazione, che avviene naturalmente all’interno di ciascuna cellula. Il problema è che, ciascuna reazione di ossidazione, “produce” a sua volta altre sostanze chiamate radicali liberi che possono danneggiare alcune strutture della cellula.

Un eccesso, dunque, di reazioni di ossidazione (che avvengono, per esempio, quando la cellula consuma degli zuccheri) può indebolire le cellule e, in particolare, quelle del DNA che sono particolarmente sensibili ai radicali liberi.

La funzione delle molecole antiossidanti è quella di proteggere le cellule dall’azione dei radicali liberi, contrastando così l’invecchiamento delle cellule che si proietta poi sull’intero organismo. È questa la ragione per cui una dieta salutare e ricca di alimenti antiossidanti, tra cui il cioccolato fondente, ricopre un ruolo decisamente interessante. Vediamo il perché!

pezzi di cioccolato

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Il cioccolato come antiossidante

Che il cioccolato fondente abbia numerosi benefici, sul cuore e sull’umore, non è una novità. Tuttavia è interessante soffermarsi sugli effetti che il suo consumo ha sull’organismo proprio in quanto alimento ricco di antiossidanti. Dal punto di vista nutrizionale, infatti, 100 grammi di cioccolato fondente extra (tra il 70 e l’85%) contengono:

  • 7,79 g di proteine
  • 45,9 g di carboidrati
  • 42,63 g di zuccheri
  • 10,6 g di fibra.

Sono abbondanti anche iminerali (potassio, fosforo, magnesio) e le vitamine, soprattutto del gruppo B mentre, dal punto di vista dell’apporto energetico, 100 grammi di questo tipo di cioccolato contengono circa 598 kcal.

Tra le molte sostanze che troviamo nel cioccolato fondente sono cruciali i polifenoli, antiossidanti naturali, tra cui spicca l’epicatechina. Si trovano in elevate quantità già nelle fave di cacao e, di conseguenza, anche nel cioccolato fondente ad alta percentuale di cacao.

Questa è, dunque, l’origine di molte delle proprietà del cioccolato. Alla presenza di antiossidanti, infatti, sono connessi i benefici alla pelle e ai capelli, ma non soltanto. Come confermato anche dall’EFSA, la presenza di flavonoidi (un’altra sostanza antiossidante) del cioccolato migliora il grado di elasticità delle arterie, fattore che riduce il rischio di ipertensione e aterosclerosi.

Uno studio pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology afferma invece che il cioccolato fondente, in quanto antiossidante, agisce come fotoprotettore rispetto ai raggi UV, anch’essi responsabili della crescita dei radicali liberi.

cacao

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Quali sono le altre proprietà del cioccolato?

È importante, tuttavia, specificare subito la dose suggerita per poter beneficiare delle proprietà del cioccolato: non più di 20 grammi al giorno in versione solida, oppure in alternativa 2,5 grammi in polvere (sempre cacao amaro).

Particolarmente interessante è il ruolo preventivo del cioccolato fondente rispetto all’insorgere di patologie cardiovascolari, che restano una delle principali cause di morte in Europa. Due studi condotti negli Stati Uniti, all’Università della California e al Southwestern Medical Center di Dallas, hanno dimostrato che un consumo moderato di cioccolato fondente comporta un graduale abbassamento della pressione sanguigna e una globale azione protettiva sui vasi sanguigni. La ricerca californiana giunge alla conclusione che un consumo regolare di dosi limitate di cioccolato fondente porterebbe a un calo del 15% del rischio di insufficienza cardiaca, del 20% di quello di infarto, del 30% di quello di ictus e del 40% delle patologie coronarie. Inoltre, è stato osservato come il consumo di questo cibo contribuisca a limitare l’azione del colesterolo “cattivo”, LDL, anch’esso fattore di rischio cardiovascolare. Il merito, secondo quanto sottolinea anche la Fondazione Veronesi, è anche della teobromina, una sostanza alcaloide contenuta appunto nel cioccolato fondente che ha un’azione vasodilatatrice e cardiostimolante.

Un interessante studio dell’Università de L’Aquila, sempre sulle proprietà del cioccolato fondente e sugli effetti dei flavonoidi sull’organismo, ha scoperto che migliora la memoria, l’apprendimento e le funzioni cognitive. Il cioccolato è, dunque, amico del cervello e del sistema nervoso nel suo complesso. Inoltre, il fatto che contribuisca alla secrezione di serotonina fa sì che sia considerato anche un vero e proprio antidepressivo naturale, consigliato quindi quando ci si sente un po’ giù di corda oppure privi di concentrazione ed energie.

consumo cioccolato

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Il cioccolato fa bene ai denti?

Infine, è vero che il cioccolato fondente contiene delle sostanze che possono aiutare a prevenire le carie. Si tratta di tannini, floruri e fosfati di cui è ricco il cacao amaro, soprattutto sulla parte esterna della bacca, nonché di alcuni antibatterici naturali. Questi elementi, presenti in maniera considerevole quando la percentuale di cacao supera l’80%, hanno una forte capacità di anti demineralizzazione dello smalto. Ciò significa che contribuiscono a ridurne la perdita e quindi a proteggere il dente. Come sottolineato dalla dottoressa Antonella Polimeni, Professore Ordinario di Odontoiatria Pediatrica all’Università ‘Sapienza’ di Roma, alla Fondazione Veronesi, “non sempre però il cioccolato riesce a svolgere un’azione preventiva verso le insidiosità della carie. Questa capacità viene infatti vanificata se la barretta di cioccolato è gustata insieme ad altri alimenti dolci e/o a carboidrati ma soprattutto se non si rispettano, di base, le regole di una corretta e accurata igiene orale che resta la prima condizione per la prevenzione della carie e di altre patologie del cavo orale”.

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Controindicazioni del consumo di cioccolato fondente

Come anticipato, tutti gli studi sulle proprietà del cioccolato fondente sottolineano chequeste si manifestano solo a determinate condizioni: quando la percentuale di cacao è molto elevata, quella di zuccheri molto bassa o nulla, e l’alimento viene assunto in quantità non eccessive. Ci sono, poi, alcuni casi in cui prestare particolare attenzione: per esempio, chi soffre di mal di testa cronici potrebbe non beneficiare del consumo di cioccolato. Contiene infatti anche la tiramina, una sostanza che può stimolare il mal di testa nei soggetti predisposti.

Conoscere le caratteristiche e le proprietà del cioccolato è importante soprattutto per chi ha familiarità con le patologie cardiovascolari che richiedono un occhio di riguardo. In questo caso, la dieta può fare la differenza e, tra le buone pratiche di prevenzione, si può inserire anche la stipula di una polizza assicurativa individuale e specializzata. UniSalute Donna, ad esempio, è una soluzione che permette di fare prevenzione per la salute femminile, compresi visite specialistiche e accertamenti diagnostici. La conoscevate già?

 

Fonti:

USDA National Nutrient Database for Standard Reference
Fondazione Veronesi
Marco Bianchi

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