Diverse persone in estate, a causa delle alte temperature, lamentano un senso di affaticamento, a volte accompagnato da vertigini e capogiro. Questa pesantezza è dovuta alla pressione bassa, un disturbo non grave, ma da tenere sotto controllo, soprattutto nei soggetti più fragili, come bambini, anziani e donne in gravidanza.
Prima di prendere in considerazione i farmaci, si può fare affidamento su alcuni cibi, infatti, per chi soffre di pressione bassa esistono rimedi, anche naturali, che arrivano dall’alimentazione.
Vediamo insieme alcuni consigli.
Tipologie e cause dell’ipotensione
La pressione indica la forza esercitata dal sangue sulle arterie. Quando la misuriamo, ci vengono forniti due risultati: uno è quello della sistolica, che viene calcolata quando il battito del cuore porta sangue a tutto l’organismo, l’altro indica la diastolica, misurata invece tra un battito e l’altro, con il cuore a riposo. Generalmente, per un adulto sano i due valori non dovrebbero superare i 120/80 mmHg, mentre se scendono al di sotto dei 90/60 mmHg, si parla di ipotensione.
La nostra pressione non è sempre uguale, ma varia a seconda del momento della giornata: ad esempio, si abbassa quando siamo a riposo o dormiamo, mentre si alza se compiano uno sforzo, con sensibili variazioni. Ci sono anche persone che hanno costantemente valori bassi, senza manifestare particolari sintomi o problematiche. Quando però il corpo non riesce a ristabilire parametri considerati normali o lo fa troppo lentamente, si parla di ipotensione, una condizione che può comportare alcuni disturbi. Ma quali sono le cause della pressione bassa e i possibili rimedi?
Cause
Oltre al ritmo sonno-veglia, per cui la pressione cala quando dormiamo o appena svegli, tra le cause dell’ipotensione troviamo anche lo stress, la gravidanza, la presenza di patologie, alcune cure farmacologiche e la temperatura esterna, perché il caldo abbassa sensibilmente i valori.
Possiamo distinguere tre forme di ipotensione:
ortostatica – che si verifica dopo che siamo stati a lungo sdraiati o seduti e di cui esiste anche una tipologia postprandiale, che si verifica quando si ha un repentino calo della pressione dopo i pasti
neuronale-mediata quando cervello e cuore non comunicano correttamente, poiché viene inviato il messaggio che la pressione è alta
legata a uno shock settico, cardiogeno o vasodilatatorio, la forma più grave, perché la pressione si abbassa talmente tanto da non permettere agli organi vitali di ricevere sufficiente sangue.
La più diffusa è l’ipotensione ortostatica, causata spesso anche dalla mancanza di idratazione, ovvero una situazione in cui l’organismo perde più acqua di quanta ne riceve. Infatti, una forte sudorazione dovuta al caldo prolungato o un’importante perdita di liquidi, in seguito a vomito, dissenteria o abuso di diuretici, possono abbassare, anche bruscamente, la pressione.
In estate, chi soffre di questo disturbo deve fare molta attenzione per non rischiare spiacevoli conseguenze, come svenimenti o capogiri, con conseguenti cadute, rischiose in particolare per anziani e donne in gravidanza, tra i soggetti maggiormente colpiti dal disturbo.
Pressione bassa: quali sono i sintomi?
La pressione bassa si manifesta con un generale calo delle forze e un diffuso senso di stanchezza. In particolare, i sintomi dell’ipotensione sono:
capogiri
spossatezza
difficoltà di concentrazione
sudorazione fredda
pallore
vomito
vertigini
sonnolenza
problemi di vista.
Se l’ipotensione è prolungata è sempre buona regola rivolgersi al personale medico e condurre gli opportuni accertamenti diagnostici per scongiurare la presenza di una patologia. Per la pressione bassa esistono, tuttavia, alcuni rimedi naturali, in particolare per le forme lievi causate soprattutto dalla disidratazione e dalle alte temperature estive.
Pressione bassa: rimedi naturali
A livello generale, possiamo dire che se si soffre di pressione bassa, in particolare postprandiale, è utile fare numerosi pasti leggeri, moderando i carboidrati. Ci sono alimenti che possono rivelarsi ottimi alleati contro la pressione bassa.
Aglio
L’aglio è considerato un antibiotico naturale e un alimento efficace nel contrasto di molti comuni disturbi. Anche per chi soffre di pressione bassa può essere un utile rimedio, in quanto agisce da vasodilatatore, grazie ad alcune sostanze che migliorano la circolazione.
Per godere dei suoi benefici andrebbe mangiato crudo, ma esistono anche degli integratori a base di aglio essiccato.
Liquirizia
La liquirizia contiene un principio attivo che contribuisce a regolare la pressione, alzandone i valori (motivo per cui non è indicata se si soffre di ipertensione). Si consiglia di masticare qualche bastoncino al naturale.
Alimenti ricchi di vitamine
In particolare con il caldo e se si soffre di malattie cardiovascolari, sali e vitamine non devono mai mancare. Per la pressione bassa, è utile prevedere nella dieta un buon apporto di ferro, di vitamina C, B12 e acido folico. Questi, quindi, gli alimenti consigliati:
uova
carne
frattaglie
frutta come ciliegie, fragole, limone, pompelmo
verdura come lattuga, pomodori, peperone.
Zenzero
Anche lo zenzero, tra le spezie più ricche di proprietà benefiche, può aiutare contro la pressione bassa. In questo caso si può scegliere tra una tisana fresca o caramelle da consumare all’occorrenza.
Alga Spirulina
Si tratta di un’alga commestibile, ricca di proteine nobili, molto diffusa tra vegetariani e vegani come alternativa alla carne. La Spirulina è un vero e proprio integratore naturale poiché contiene molti minerali e vitamine, tra i quali magnesio, potassio, ferro e vitamina C. Si può assumere per contrastare affaticamento e stanchezza e in commercio è possibile trovarla in compresse, tavolette o gocce.
Infine, caffeina e ginseng, che aiutano contro i dolori post allenamento, possono rivelarsi alleati anche contro la pressione bassa, sempre grazie alle loro proprietà tonificanti ed energizzanti, così come, soprattutto d’estate, può fare bene assumere integratori di sodio, magnesio e potassio.
Tuttavia, questi rimedi naturali e gli effetti positivi che la dieta può avere, dipendono da caso a caso e non possono prescindere da un’attenta diagnosi medica, a partire da alcuni esami.
Esami diagnostici
Oltre a misurare la pressione, il medico baserà la sua diagnosi sulla visita, sull’anamnesi del paziente e sul risultato di alcuni esami, tra i quali troviamo:
analisi del sangue, utile per capire se la pressione bassa deriva da un’anemia o da ipoglicemia
elettrocardiogramma
ecocardiografia
prova da sforzo.
Alcuni di questi esami sono coperti dalla polizza Protezione Famiglia, che oltre a monitorare tutti i parametri, prevede assistenza, consigli e informazioni sempre a disposizione, oltre all’elaborazione di un programma alimentare e di attività fisica mirato alle esigenze e alle condizioni del paziente.
Anche a voi capita di soffrire di pressione bassa in estate? Quali rimedi trovate maggiormente utili?
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