La mancanza di sonno è un disturbo molto diffuso, che toglie energia, concentrazione e buonumore e che, quando si cronicizza, può portare allo sviluppo di vere e proprie patologie.
Quello che forse molti non sanno è che l’insonnia colpisce anche i bambini: in Italia i dati recenti parlano di 4 milioni di bimbi che soffrono di disturbi del sonno. I motivi per cui un bambino non dorme sono molteplici e riguardano anche cattive abitudini serali, orari sbagliati e attività che si compiono prima di andare a letto.
Sono alcuni dei dati emersi dal progetto “Ci piace sognare”, realizzato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) e dalla Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche (SICuPP).
La dottoressa Francesca Casoni, neurologa specializzata in medicina del sonno presso
Sonnomedica, centro medico a livello nazionale dedicato esclusivamente alla medicina del sonno, ha parlato dei rischi della mancanza di sonno nei bambini, fornendo l’elenco dei 7 consigli per un sonno perfetto, utili quando il bambino non dorme.
Il 40% dei bambini italiani non dorme a sufficienza
“Le ore di sonno consigliate per i bambini variano tra le 12 e le 16 ore per i neonati e le 8-10 per gli adolescenti”. Quando il bambino non dorme ha poca concentrazione a scuola, è più irritabile e stanco, come conferma Annamaria Demaglie, psicologa – psicoterapeuta, esperta di neuropsicologia dell’apprendimento, Responsabile del Centro ABC di Milano: “è evidente che l’apprendimento ha bisogno di una buona qualità e quantità di sonno. Dormire è un’attività durante la quale avvengono processi che da svegli non possono essere eseguiti dal cervello e che risultano necessari sia per l’apprendimento e sia per garantire una buona prestazione scolastica: libertà dalla distraibilità e buon rendimento sotto stress”.
Se il bambino non dorme quali sono i rischi per la salute?
Per il bambino che non dorme le conseguenze ricadono non solo sulla vita sociale e sul rendimento scolastico, ma compromettono la salute. “Bambini e adolescenti, infatti, devono dormire le ore consigliate per la loro età, per evitare di sviluppare le malattie legate all’insonnia, ovvero obesità, diabete e depressione”.
Sappiamo infatti che l’obesità infantile colpisce 41 milioni di bambini in tutto il mondo, con conseguenze gravi per la salute, che comprendono:
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sviluppo del diabete
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rischio cardio-vascolare
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disturbi dell’apparato respiratorio
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aumento del colesterolo e disturbi psicologici.
Ecco perché è fondamentale puntare sulla prevenzione e sul buon sonno, a partire da un cambio di stili di vita.
Il ruolo delle cattive abitudini
Se il bambino non dorme, la colpa è spesso delle cattive abitudini. Il progetto “Ci piace sognare” ha coinvolto pediatri e famiglie, indagando la durata del sonno e le abitudini individuali e famigliari di 2.030 bambini di età compresa tra gli 1 e i 14 anni. Dal progetto emerge che solo il 68,4% dei bambini in questa fascia di età dorme secondo le più recenti raccomandazioni, con una percentuale maggiore al Nord (72,9%) rispetto al Sud (62,8%).
Un aspetto analizzato riguarda le buone (e cattive) abitudini che si hanno prima di andare a letto: leggere prima di addormentarsi coinvolge solo il 48% dei piccoli, mentre il 72% dei bambini nella fascia d’età 5-9 anni utilizza TV, videogiochi, tablet e computer prima di dormire. Si tratta di un’abitudine che incide negativamente sulla qualità e sulla durata del sonno. Vediamo, allora, quali sono i 7 consigli contro la mancanza di sonno.
Altre cause
La mancanza di sonno si manifesta sempre più spesso in età precoce. Tra le principali cause ci sono le preoccupazioni per i cambiamenti, come lo stress da rientro a scuola, la separazione dai compagni e dalle insegnanti, i litigi con i coetanei, la nascita di un fratellino o di una sorellina, le tensioni in ambito familiare. L’insonnia, è infatti solitamente legata a momenti di passaggio, che si accompagnano a incubi notturni, alla paura di essere rapiti, che accada qualcosa di male ai genitori, di essere abbandonati o lasciati soli. Questi disturbi possono durare anche mesi.
Il bambino non dorme? 7 consigli per un sonno perfetto
Come fare, allora, se il bambino non dorme per fargli recuperare un sonno perfetto?
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Non utilizzare videogiochi, tablet, computer o TV un’ora prima di coricarsi. È fondamentale che non ci sia la TV in camera da letto e che venga scoraggiato l’utilizzo del cellulare mentre si è a letto.
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No a cioccolato, bevande con caffeina, a sostanze molto zuccherine o a cibo piccante 3-4 ore prima di andare a letto. È consigliato anche terminare la cena almeno due ore prima di coricarsi: la digestione non aiuta il sonno.
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Evitare esercizi fisici intensi almeno un’ora prima di coricarsi, perché innalzano la temperatura corporea e ritardano l’arrivo del sonno.
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È fondamentale seguire una “routine del sonno”: create un piccolo rituale che preceda il sonno (mettersi il pigiama, lavarsi i denti, leggere una favola) e mantenete l’orario della nanna sempre costante, soprattutto per i più piccoli (anche nel weekend!).
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Occorre assicurarsi che l’ambiente dove si dorme sia confortevole: il più silenzioso possibile, poco illuminato e con una temperatura non troppo alta (intorno ai 20°).
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Spiegate ai bambini che è importante dormire bene e cercate di insegnare loro a rilassarsi ed ad abbandonare le preoccupazioni quando si va a dormire.
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Tenete un diario del sonno dove annotare quante ore si dorme: il tempo dedicato al sonno è sufficiente?
“Se, anche seguendo queste regole, il sonno del bambino non sembra migliorare, è necessario rivolgersi al pediatra o a un medico esperto in medicina del sonno”.
Certamente il primo passo per una buona salute del sonno del bambino passa attraverso sane abitudini familiari e, quindi, dalla prevenzione.
Significa, quindi, promuovere stili di vita sani, non saltare la prima colazione, far scegliere ai bambini lo sport che preferiscono, mangiare tutti insieme, con la tv spenta, prestare cura alla salute dei denti, rispettare gli orari del sonno. Sono solo alcune delle sane abitudini che ci permettono di prenderci cura dei nostri bambini, per evitare che sviluppino diabete, obesità e depressione. I genitori, fortunatamente, non sono soli: il programma di prevenzione dell’obesità infantile incluso nella polizza Protezione Famiglia Ragazzi consente di realizzare un percorso personalizzato che include proprio tutti gli aspetti dello stile di vita sano a misura di bimbo.
Con il vostro bambino seguite i 7 consigli per un sonno perfetto? Qual è la vostra esperienza?
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