Sali minerali per bambini: perché sono importanti?
Partendo da una definizione, il pediatra spiega che i sali minerali sono, in generale, una categoria di micronutrienti essenziali presenti negli alimenti d’origine vegetale, ma anche di origine animale nonché nell’acqua. “Si definiscono essenziali – aggiunge – perché nessun organismo è in grado di sintetizzare alcun minerale. Debbono, quindi, essere introdotti attraverso l’alimentazione.”
Ciò è vero per gli adulti così come per i bambini: in generale la quantità di sali minerali presenti nell’organismo rappresenta circa il 5% del peso corporeo, ma contribuisce al buon espletamento di una vasta gamma di funzioni. “Basti pensare – spiega il dottor Banderali – che non c’è produzione di ormone tiroideo senza iodio, non c’è emoglobina senza ferro, nessuna contrazione muscolare senza calcio, potassio e magnesio.”
Per i bambini nello specifico, è fondamentale monitorare l’assunzione di sali minerali attraverso la dieta, poiché l’eventuale carenza può alterare il percorso di crescita. “Si pensi – specifica l’intervistato – al calcio e al fosforo, cruciali per la formazione delle ossa e dei denti, oppure al ferro, componente dell’emoglobina che trasporta ossigeno e anidride carbonica nel sangue.”
Fabbisogno giornaliero per i bambini
Il fabbisogno giornaliero secondo i larn 2014, suddivide i livelli di assunzione raccomandata per la popolazione (PRI), il livello di assunzione sufficiente al 97.5% della popolazione sana e livelli di assunzione assunzione adeguata (AI): valore supposto come adeguato per soddisfare i fabbisogni della popolazione.
Riportiamo, a tal proposito, una tabella realizzata dalla Società Italiana Nutrizione Umana che riassume i LARN per la popolazione italiana:
Sali minerali per i bambini in estate: come garantire il corretto apporto?
La quantità di sali minerali e l’equilibrio degli stessi può variare durante l’anno: “d’estate – spiega il pediatra – i bambini tendono a sudare di più, per cui una corretta idratazione dovrebbe essere una priorità.” Il dottor Banderali suggerisce dunque ai genitori di prestare attenzione al fatto che i bambini bevano acqua a sufficienza.
Non c’è un alimento o solo un gruppo di alimenti specifico che non può assolutamente mancare nella dieta dei bambini estiva per poter garantire il corretto apporto di sali minerali. “Ogni alimento – precisa il pediatra – ne contiene una minima parte, pertanto per raggiungere i livelli raccomandati e i livelli adeguati è necessario avere un’alimentazione più varia possibile che includa cereali, latte e i suoi derivati, frutta, verdura, carne e pesce e, non meno importante, l’acqua di cui spesso ci si dimentica nel contributo dei Sali Minerali.”
Il consiglio per i genitori è quello di controllare non solo l’apporto di alimenti, ma anche dell’acqua specie in condizioni di sforzo fisico intenso o di ambienti molto caldi. “La natura – riflette il dottor Banderali – ha fatto in modo che una dieta completa ed equilibrata, nel rispetto dell’ambiente, delle tradizioni, delle religioni e delle etnie possa sicuramente essere il primo pilastro fondamentale per la salute futura del bambino.”
Sin dall’infanzia è, appunto, fondamentale occuparsi con cura, attenzione e competenza dell’alimentazione dei propri figli. Guidare i propri figli verso uno stile di vita sano sin dall’infanzia, infatti, non è un semplice accorgimento, ma un atto d’amore che pone le basi al loro benessere presente e futuro, per questo UniSalute ha deciso di dedicare ai bambini una polizza sanitaria, Protezione Famiglia Ragazzi, che prevede servizi di consulenza come “Il pediatra risponde”, ma anche un programma di miglioramento dello stile di vita che include l’attività motoria e l’alimentazione. Ne avevate già sentito parlare?
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