Donna che si risveglia riposata ed energica per affrontare una nuova giornata, dopo avere imparato il calcolo delle ore di sonno per i suoi bisogni

Quante ore dormire per notte? Calcolo, disturbi e consigli

Quante ore di sonno servono davvero?

Dormire bene è essenziale per la salute fisica e mentale. Un sonno ristoratore migliora energia, concentrazione, umore, produttività e qualità della vita.
Ma quante ore bisogna dormire per ottenere questi benefici?
E come si possono contrastare i disturbi del sonno per migliorare la qualità del riposo?
Questo articolo approfondirà tutti questi temi.

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Calcolo delle ore di sonno e principali disturbi

La quantità ideale di sonno varia in base a età, stile di vita e predisposizione genetica. In media, un adulto ha bisogno di 7-9 ore di sonno a notte. Bambini e adolescenti necessitano rispettivamente di 9-11 ore e 8-10 ore. Dormire meno di 6 ore a notte, se protratto nel tempo, può portare a varie conseguenze.

  • Stanchezza cronica
  • Difficoltà di concentrazione
  • Irritabilità
  • Maggiore rischio di incidenti
  • Problemi di salute come malattie cardiovascolari, diabete e obesità.

Fattori che influenzano il sonno

Ogni organismo è diverso: c’è chi si sveglia riposato dopo 6 ore e chi ha bisogno di 9. È quindi importante ascoltare il proprio corpo. Oltre alla quantità, però, conta anche la qualità del sonno.

Esistono alcuni fattori che possono compromettere la qualità del sonno.

  • Stress.
  • Ansia.
  • Uso di caffeina o alcol.
  • Esposizione ai dispositivi elettronici prima di dormire.
  • Ambiente non confortevole.
Donna a letto che consulta lo smartphone per lungo tempo prima di addormentarsi, senza considerare di quante ore abbia bisogno di dormire

Limitare l’uso dello smartphone prima di dormire è fondamentale per rispettare quante ore bisogna dormire e migliorare la qualità complessiva del riposo notturno.

Strategie per dormire meglio e ridurre i disturbi

Per migliorare la qualità del sonno, è utile adottare buone abitudini quotidiane.

  • Routine del sonno: mantenere orari regolari per andare a dormire e svegliarsi, anche nei weekend, aiuta a regolare il ritmo circadiano.
  • Ambiente rilassante: la camera dovrebbe essere buia, silenziosa e fresca. Evitate l’uso di dispositivi elettronici a letto: la luce blu inibisce la produzione di melatonina.
  • Dieta equilibrata: evitare caffeina e alcol prima di coricarsi. È consigliabile cenare almeno due ore prima di andare a dormire.
  • Attività fisica: fare esercizio regolarmente migliora il sonno, ma non troppo tardi la sera.
  • Tecniche di rilassamento: pratiche come meditazione, respirazione profonda o yoga aiutano a ridurre lo stress e conciliare il sonno.
  • Esposizione alla luce naturale: la luce del sole contribuisce a regolare il ritmo sonno-veglia.
  • Evitare i sonnellini prolungati: se proprio non potete farne a meno, che siano brevi e lontani dall’orario in cui andate a dormire.
  • Rivolgersi a uno specialista: se i disturbi persistono, è importante consultare un medico per escludere eventuali patologie.

Dormire a sufficienza è una delle azioni più semplici ma efficaci per migliorare il proprio benessere generale. Adottare uno stile di vita sano, riconoscere i propri bisogni e creare un ambiente favorevole al riposo è il primo passo per ritrovare energia e serenità.

Vi ricordiamo che questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce un consulto specialistico.

Donna che previene l’insorgenza di disturbi del sonno praticando attività fisica all’aria aperta ed esponendosi alla luce solare

Praticare regolarmente attività fisica all’aperto aiuta nella prevenzione dei disturbi del sonno, grazie all’esposizione alla luce naturale e al rilascio di endorfine benefiche.

Fonti

Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Istituto Superiore di Sanità (ISS)

Glossario informativo

Ritmo circadiano: ciclo naturale del corpo che regola il sonno e la veglia nell’arco delle 24 ore.
Melatonina: ormone prodotto dalla ghiandola pineale che regola il ciclo sonno-veglia.
Stanchezza cronica: condizione caratterizzata da una persistente sensazione di stanchezza e mancanza di energia.
Malattie cardiovascolari: gruppo di patologie che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni.
Diabete: malattia metabolica caratterizzata da alti livelli di zucchero nel sangue.
Obesità: condizione medica caratterizzata da un accumulo eccessivo di grasso corporeo.
Privazione di sonno: condizione in cui una persona non dorme abbastanza per soddisfare il proprio fabbisogno di sonno.

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