L’attività sportiva fa bene a uomini e donne di tutte le età e, in sinergia con una corretta alimentazione, contribuisce a mantenere corpo e mente in salute, riduce il rischio di obesità e ci aiuta ad alleviare lo stress.
Tuttavia, quando si pratica sport è bene non improvvisare. Per questo è importante tenere sotto controllo il proprio stato di salute, e studiare un piano di allenamento che sia proporzionato alle reali possibilità del nostro organismo e alle nostre necessità.
Una raccomandazione valida in particolare per chi pratica l’home fitness, sempre più amato dagli italiani, e per chi fa uso di integratori, diffusi ormai a tutti i livelli sportivi, in una sorta di “palestra fai da te”. Ed è proprio di integratori che parleremo in questo articolo, approfondendo la loro utilità e i rischi che il loro uso comporta.
Integrare è sempre necessario?
Gli integratori sportivi, utilizzati per dare energia, potenziare la propria performance e correggere carenze nutrizionali, sono composti da proteine, sali minerali e vitamine. Se agli atleti, sotto stretto controllo medico, vengono spesso prescritti per compensare diete molto rigide e uno sforzo fisico intenso, l’utilità degli integratori per gli amatori è quasi nulla, e a volte persino dannosa.
I loro sostenitori ritengono siano utili per prevenire carenze e fare il pieno di sostanze che rallentano l’invecchiamento cellulare, benefici che, tuttavia, chi pratica uno sport in modo amatoriale, può trovare in una dieta equilibrata. In questi casi infatti, la “palestra fai da te” basata sull’uso di integratori diventa semplicemente una scorciatoia, talvolta pericolosa. Vediamo meglio il perché.
Falsi miti e rischi della “palestra fai da te”
Innanzitutto è bene sapere che, in particolare per chi non fa sport a livello professionistico, l’uso di supplementi non comporta miglioramenti significativi alla forma fisica. Gli aminoacidi (proteine) che compongono la base principale di molti integratori sportivi, infatti, non sono in grado di aumentare la massa muscolare, come spesso si crede, ma contribuiscono a riparare i tessuti danneggiati.
Se l’obiettivo è far crescere i muscoli, meglio quindi puntare su allenamenti ad hoc, come, ad esempio, l’High Intensity Strength Training, uno degli ultimi fitness trend, lasciando alla dieta, col giusto apporto proteico, il compito di contrastare la perdita di muscolatura dovuta all’avanzare dell’età.
La scelta di ricorrere agli integratori insomma, non solo è influenzata da falsi miti, ma comporta anche dei rischi. Infatti, nel variegato mondo dei supplementi sportivi si può trovare di tutto e non deve rassicurarci il fatto che le loro etichettature spesso specifichino che tutte le sostanze utilizzate sono naturali: questo non implica che siano prive di effetti collaterali. Un surplus vitaminico-minerale dovuto all’uso di integratori, infatti, può comportare disturbi quali vomito, diarrea, cefalea o perdita di peso. Ma i rischi di un uso indiscriminato possono anche essere più seri.
Palestra fai da te” e malattie del cuore
Se si sceglie la modalità “palestra fai da te” prendendo integratori che non si conoscono, senza reale necessità o consulenza medica, c’è il rischio di incorrere in sostanze dopanti o potenzialmente tossiche, che non vengono dichiarate in etichetta. È quanto avviene con la Dietilamilamina (DMAA), considerata responsabile di tachicardia, insufficienza respiratoria e anche infarto, tanto che negli Stati Uniti è scattato l’allarme.
Si tratta di una sostanza vietata in Italia, ma contenuta in molti integratori che vengono comunemente venduti sugli shop online. Senza considerare, inoltre, che la DMAA si nasconde spesso sotto falsi nomi, come estratto di radice di geranio, olio di geranio, 1,3 dimetilamilamina, metilexanamina, pentilamina, geranamina, fortano o 2-amino-4-metilexano.
Infine, non sono solo i disturbi a carico del cuore a preoccupare, ma anche gli effetti farmacodinamici per elevati dosaggi, i fenomeni di accumulo e di intolleranza verso i costituenti dell’integratore stesso e il mix di integratori e medicine o erbe officinali, che può portare conseguenze anche gravi.
Per chi ama la forma fisica e vuole migliorare le proprie prestazioni, meglio affidarsi ad una alimentazione equilibrata, che in molti casi risulta più efficace e più salutare.
Vediamo nello specifico qualche utile consiglio sul cibo più adatto per chi ama la palestra e vuole mantenere la propria forma fisica.
La dieta dello sportivo
Chi pratica attività fisica deve trovare il giusto equilibrio tra salute, stato psico-fisico ed energia, per questo è fondamentale alimentarsi correttamente, prestando attenzione a cosa mangiare prima di fare sport e dando al corpo il giusto apporto di proteine, carboidrati e sali minerali.
Andando più nel dettaglio, gli sportivi necessitano di maggiori proteine rispetto ai sedentari, motivo per cui, a chi pratica abitualmente attività fisica, si raccomandano 1-2 porzioni al giorno di alimenti che ne sono ricchi, a scelta tra pesce, carne (non più di 3 volte alla settimana), formaggi stagionati e uova. Si tratta di cibi non solo proteici, ma anche ricchi di vitamine del gruppo B, fondamentali per trasformare grassi e carboidrati in energia.
Proprio i carboidrati (preferibilmente integrali per la maggior presenza di fibra) non devono mai mancare nella dieta dello sportivo poiché rappresentano la principale fonte energetica per i muscoli: si consigliano 4 porzioni al giorno alternando pasta, riso, castagne, pane e patate.
Infine, anche per chi pratica sport e vuole curare la propria forma fisica, valgono le regole generali di una corretta alimentazione: mangiare molta frutta e verdura (cruda e cotta) ricche di vitamine e minerali, alternando i colori e seguendo la stagionalità. Senza dimenticare di condire tutto preferibilmente con olio extravergine di oliva, ricco di polifenoli e antiossidanti.
In conclusione, possiamo dire che un’alimentazione equilibrata, basata su cinque pasti bilanciati al giorno, può consentire allo sportivo amatoriale di mantenersi in forma, garantendo un positivo stato di salute psico-fisica e buone prestazioni. Il consiglio per chi si affida alla “palestra fai da te” quindi, soprattutto se si è a rischio di disturbi cardiovascolari, è di evitare di assumere integratori quando non c’è una reale necessità e di non esagerare con i dosaggi. In questi casi, inoltre, è molto importante monitorare regolarmente il proprio stato di salute con esami e accertamenti, e rivolgersi a degli specialisti che possano offrire una consulenza personalizzata su dieta e sport, aderendo alla polizza Protezione Famiglia, studiata da UniSalute proprio per rispondere a queste esigenze.
Qual è la vostra esperienza? Secondo voi gli integratori e un approccio “fai da te” alla palestra sono utili o ci sono controindicazioni?
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