I nuovi trend del fitness: in forma tra innovazione e ritorno al passato
Meno attrezzi, più corpo libero, più allenamenti in compagnia. Questi, in sintesi, i principali trend del fitness per il nuovo anno, a cui si affianca l’ingresso in alcune palestre della realtà virtuale. Si tratta della novità che potrebbe, sul lungo periodo, fare la differenza e modificare il modo di fare sport. Grazie ai visori VR, infatti, è ormai possibile allenarsi ed eseguire gli esercizi calandosi, virtualmente, in un contesto totalmente diverso rispetto alla stanza dove ci si trova come, per esempio, una montagna innevata oppure una spiaggia. Una modalità di allenamento che ci offre un assaggio di come potrebbero diventare le palestre in futuro, anche se è presto per immaginare quali saranno gli effettivi cambiamenti che avranno più successo. Per ora, curiosi e geek sperimentano e aspettano il prossimo passo tecnologico.
Continua il successo anche di altre discipline come il body pump oppure il crossfit che, pur non rappresentando una vera novità, crescono coinvolgendo sempre più appassionati. Così come la piscina e la musica sono gli ingredienti che possono fare la differenza tra un workout e l’altro: aumentano ogni anno, infatti, gli attrezzi e le proposte per l’allenamento in acqua e le soluzioni per muoversi a ritmo e mantenersi in forma.
Non sembra rallentare nemmeno lo yoga che coinvolge ogni anno più persone e, grazie al Broga (Brothers Yoga), mira a coinvolgere una porzione sempre più ampia di adepti anche tra gli uomini che, per ora, non sembrano conquistati da questa disciplina. Ce la farà?
Animal Movement, l’allenamento che segue l’istinto
Tra i trend del fitness che più hanno incuriosito gli sportivi quest’anno c’è sicuramente l’Animal Movement, un allenamento funzionale che prevede movimenti che richiamano quelli istintivi degli animali. In questa disciplina, tutta a corpo libero, è il peso del corpo a fare la differenza, oltre alla possibilità di sfogare le energie in maniera libera, in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi.
Ormai è più che una colonna sonora: la musica accompagna l’attività fisica e a volte la determina, come nel caso di alcune nuove discipline. Il Ballet bar training, proveniente da New York, è una delle novità più amate dalle donne: natasi tratta di un allenamento ispirato alla sbarra della danza che unisce tecnica e performance. Adattandosi bene anche a chi non ha mai praticato il ballo, traduce infatti in chiave fitness il condizionamento muscolare della danza, con evoluzioni semplici mirate ad avere un corpo tonico ed elastico.
E non è finita: tra le novità ci sono anche le coreografie di gruppo che accompagnano gli allenamenti di Conditioning, High Intensity Strength Training o Step Choreography, programmi perfetti per chi preferisce l’allenamento in compagnia, senza rinunciare all’alta tensione muscolare.
Il primo è un sistema di condizionamento e di tonificazione muscolare totale tra i più completi che si possono praticare all’interno di palestre e di centri sportivi: questo metodo, che comprende esercizi di aerobica, body building e corpo libero, consente di migliorare complessivamente la forma fisica. Il secondo è una branca del Resistence Training, e prevede il potenziamento muscolare tramite l’uso di manubri, bande elastiche e zavorre, oltre che con esercizi a corpo libero. La terza, infine, evoluzione coreografica di una disciplina già esistente, è un’attività aerobica ad elevato consumo calorico, caratterizzata da un intenso sali-scendi su un gradino. Consente di asciugare il fisico e tonificare i muscoli.
Infine, presentato in occasione di RiminiWellness sia nell’edizione 2017 che in quella 2018, è appena sbarcato in Italia anche il nuovo allenamento cardio a corpo libero e ad alta intensità della Zumba. Si tratta di STRONG by Zumba: la novità è rappresentata dal fatto che le musiche utilizzate sono frutto di un accurato lavoro di ricerca che permette di sincronizzare perfettamente i brani con i movimenti necessari per il training.
Veloce ed efficace: l’High Intensity Interval Training
Prende sempre più piede anche in Italia l’allenamento ad alta intensità in poco tempo. Perfetto per chi ha orari di lavoro molto serrati e non vuole rinunciare all’attività fisica, l’High Intensity Interval Training racchiude tutti i passaggi necessari per mettersi in forma. Numerose sono le palestre dedicate a questo trend che, nell’ultimo anno, sono comparse nelle grandi città. Gli esempi più famosi sono Urban Fitness, BODYeVai o Barry’s Bootcamp che, dal 2017, ha una sua sede anche a Milano e in attesa di aprire anche a Torino e Roma.
HIIT, High Intensity Interval Training, non significa, però, solo cardio, pesi o esercizi, esiste, infatti, anche la versione che utilizza la musica. Stiamo parlando di BollyX, l’allenamento che si ispira ai balli di Bollywood consentendo di bruciare 800 calorie nel corso di ogni lezione. Presentato in Europa per la prima volta nella primavera 2017, è già molto apprezzato e seguito negli Stati Uniti, e rappresenta una disciplina da tener d’occhio.
In Piscina come in Palestra
Non è una novità che in piscina si possa lavorare come in palestra, e le ultime tendenze lo confermano: si trovano già alcuni modelli di tapis roulant subacquei, con speciali manubri che consentono allo stesso tempo di mantenere l’equilibrio e lavorare intensamente sulla parte inferiore del corpo.
Altri attrezzi particolarmente utili per allenarsi in piscina sono:
- AquaDisc (un vero e proprio disco, ideato per stare in acqua e dotato di impugnatura) studiato per allenare busto, spalle, braccia e il sistema cardiovascolare con una serie di movimenti di grande intensità
- BEtomic, attrezzo a forma di atomo impugnabile con mani o piedi e ideato per migliorare la resistenza muscolare, la flessibilità e la coordinazione
- DynaPad, una sorta di cuscinetto da impugnare in acqua, che modellando i muscoli lavora anche sull’equilibrio
- i trampolini acquatici dello Shark Jumper, un allenamento adatto a tutti, anche ai bambini.
- H2oSurFIT, una tavola gonfiabile che viene impiegata per fare esercizi che si ispirano al surf.
Tra gli ultimi trend del fitness, ci sono anche allenamenti specifici per le piscine che mirano a trarre il maggior beneficio possibile dall’ambiente acquatico, come:
- Acquafin, l’evoluzione dell’acquagym tradizionale. Prevede l’uso di alette applicabili a polsi e caviglie per aumentare il carico di lavoro.
- Acquakickboxing. Ebbene sì, anche in piscina si può praticare questa disciplina che richiede la stessa attrezzatura impiegata all’asciutto. Calci e pugni in acqua prevedono un maggiore sforzo muscolare, ma l’allenamento è meno intenso dal punto di vista dinamico.
- Acquarap, attività che viene svolta con l’ausilio di elastici, impiegati per mantenere delle posizioni statiche per alcuni minuti. Si tratta di un corso perfetto sia per chi mira a tonificare il corpo sia per chi sta svolgendo attività di riabilitazione.
- Hydro Gag, allenamento che prevede tre circuiti di lavoro, ovvero hydrorunner, un attrezzo che consente di pedalare completamente immersi nell’acqua, hydrorecile ed esercizi specifici per la zona addominale.
The Project–Immersive Fitness
Per i più tecnologici, ecco quello che molti già chiamano “il futuro del fitness”: the Project–Immersive Fitness. Non si tratta di un trend 2018, ma rimane un allenamento innovativo poiché unisce tecnologie, movimento e creatività. Un box con uno schermo incurvato permette ai partecipanti di proiettarsi in un’altra dimensione, e allo stesso tempo faticare. Alcuni esempi? The Trip, ad esempio, è un corso di cycling in 3D che consente di scalare la salita di un ghiacciaio o di correre all’interno di una città futurista.
Un’idea simile è quella di Technogym, che ha lanciato sul mercato The Pack, con l’obiettivo di dare un’impronta decisiva per lo spinning del futuro: i partecipanti al corso, divisi in tre squadre, si sfidano sotto le luci governate da un software e più o meno intense a seconda del loro impegno. Su uno schermo ogni atleta vede il risultato del suo sforzo, e mentre tenta di aiutare il suo team a vincere, può bruciare fino a 500 calorie.
E per passare da un estremo all’altro, è in rampa di lancio in Italia il Will Power Grace Method un trend che in realtà negli Stati Uniti è già collaudato: meno tecnologico di altri programmi, questo allenamento cardio che nasce dalla fusione di yoga, pilates, danza e ginnastica, si fa rigorosamente a piedi nudi e unisce al movimento una componente filosofica.
Meglio in compagnia
Parlando degli ultimi trend del fitness, vale la pena citare anche due personal trainer svedesi, Linn Lowes e Madelen Ros, che hanno inventato il Friendweight training, una nuova tipologia di allenamento, rigorosamente “di coppia”. L’obiettivo è svolgere normali esercizi del fitness come squat o crunch, utilizzando il corpo del compagno al posto di attrezzi, pesi ed accessori.
La difficoltà cresce perché la persona coinvolta, a differenza di un bilanciere, richiede un maggiore sforzo di equilibrio, ma il risultato sul corpo è garantito così come il divertimento e lo stimolo positivo che derivano dalla condivisione dell’allenamento.
Un’altra novità che parte proprio dal gradimento dimostrato nei confronti delle attività di gruppo, è EffectiFit, una nuova tipologia di allenamento elaborata dal presenter Paolo Evangelista, che si declina anche nelle versioni EffectiFit Step, EffectiFit Walking ed EffectiFit Free, senza attrezzi per il lavoro cardio. Mira a rispettare e valorizzare il morfotipo e la qualità del movimento di ogni partecipante alla lezione. Il principio è molto semplice: se siamo tutti diversi, perché dobbiamo allenarci nella medesima maniera?
Antigravity Yoga, Yoga in volo, Unnata Aerial Yoga Training
Per gli amanti dello yoga, la pratica da provare è, senza ombra di dubbio, lo yoga aereo, che continua ad essere il trend più apprezzato del settore. Si basa su un principio comune in tutte le sue versione: sospeso al soffitto tramite delle robuste amache, il praticante trova così equilibrio tra mente e corpo, usufruendo dei benefici, della libertà, delle tante possibilità che offre lo stare in volo.
Sono tre i nomi di questa disciplina, che corrispondono ad altrettanti fondatori che hanno brevettato la loro disciplina:
- Antigravity, marchio di fabbrica dello statunitense Cristopher Harrison che già lo sperimentò sul fitness;
- Unnata Aerial, codificato dalla maestra francese Michelle Dortignac;
- Yoga in volo, ideato dalle italiane Elisa Cerrone e Guendalina Stefani e riconosciuto anche dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
Tre diversi nomi per tre stili di yoga che hanno molto in comune: il mezzo usato per la sospensione, ovvero un’amaca in tessuto di provenienza orientale, e una robusta fettuccia in tessuto colorato che permette movimento e rilassamento in completa sicurezza. Infine, anche i benefici dello stare sospesi sono simili e vanno dall’allineamento della colonna vertebrale, all’equilibrio, fino al rafforzamento della parte superiore del corpo.
Sempre più interesse cattura anche lo Broga, ovvero il Brothers yoga creato da Robert Sidoti negli Stati Uniti. Pensato esclusivamente, o quasi, per gli uomini, in questa disciplina il focus sono forza e stabilità, ottenute grazie ai movimenti tipici dello yoga accompagnati, però, dalla musica rock.
I consigli del personal trainer
Dopo aver evidenziato quali sono i nuovi trend del fitness, abbiamo chiesto ad un esperto alcuni consigli per capire come scegliere l’attività più adatta a conseguire i nostri obiettivi. “Gli studi e la tecnologia hanno portato il settore a risultati importanti e livelli di eccellenza, ma è importante che ognuno segua, oltre che le proprie preferenze, il tipo di allenamento più adatto al suo target”. Donatella Sacco, personal trainer a Bologna, spiega così l’approccio ideale al fitness: meglio non improvvisare, seguire un programma, affidarsi a un professionista del settore, compatibilmente con le proprie possibilità. Anche il progresso e la tecnologia vanno valutati nell’ottica del benessere: “L’evoluzione, e anche RiminiWellness lo dimostra ogni anno, va ormai dall’uso esclusivo dei macchinari nella direzione dell’allenamento funzionale, che consiste nel riconoscere i propri muscoli e i propri limiti, lavorando con l’energia di cui si dispone”.
E gli attrezzi? “Ne bastano anche di piccolissimi, il macchinario non è più indispensabile. La tecnologia offre spunti e novità importanti, come tapis roulant sempre più innovativi, ma secondo me l’innovazione più importante è proprio la riscoperta del corpo libero”.
Infatti, è proprio questo tipo di allenamento, con o senza musica, a rappresentare il trend più interessante di questi anni: “Non significa che snobberemo, in futuro, gli attrezzi, ma che è in atto una riscoperta del corpo come macchina perfetta”.
Che cosa consiglia un personal trainer a chi torna in palestra dopo l’estate? “Sicuramente mi concentro sull’energia del corpo più che sui muscoli: la persona deve essere riabituata al movimento. Poi, pian piano, si riprende il ritmo”. Prudenza, buon senso, alimentazione. Nell’approccio al fitness sono fondamentali perché si possa trarre un beneficio concreto dall’attività motoria.
Infatti, iniziare a praticare uno sport, oppure riprendere dopo l’estate attingendo alle nuove proposte, è una scelta che mira alla tutela della nostra salute. Ricordiamo, perciò, di prestare attenzione alle esigenze del nostro organismo e di individuare l’attività più adatta al nostro corpo, alle nostre esigenze, ai nostri limiti. Questo tipo di attenzione, infatti, non deve mai mancare: sottoporsi a controlli periodici e stare attenti all’alimentazione sono regole importanti, che si incrociano con l’attività fisica migliorandola e rendendola ancora più efficace. Così come importante, sul versante della prevenzione, è l’accorgimento di una buona polizza assicurativa per i rischi connessi alla pratica sportiva, di qualunque disciplina si tratti.
Ora che sapete quasi tutto dei nuovi trend del fitness, quale vi sembra più stimolante per ricominciare a muoversi?
Articolo scritto con il contributo di Renzo Sanna
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