Ossitocina: quali sono le funzioni dell’ormone dell’amore?

 

L’ossitocina è un ormone che svolge un ruolo cruciale in molte funzioni del corpo umano. Conosciuta anche come “l’ormone dell’amore“, è implicata in una vasta gamma di processi, dalla gestione dello stress e dell’ansia, all’allattamento e ai rapporti sociali.

Questo prezioso ormone è anche associato a molte funzioni fisiologiche, come il controllo del tono muscolare dell’utero e la regolazione dell’appetito. Inoltre, supporta la salute mentale, favorendo la sensazione di benessere e connessione con gli altri.

In questo articolo esploreremo le diverse funzioni dell’ossitocina e il suo ruolo nella salute e nel benessere del nostro corpo. Approfondiremo anche come questa influisca sui processi fisiologici, emotivi e sociali, e scopriremo in che modo mantenere livelli adeguati di questo ormone possa supportare la salute a lungo termine. 

Che cos’è l’ossitocina?

L’ossitocina è un ormone peptidico prodotto dall’ipofisi, una ghiandola endocrina situata nella parte inferiore del cervello e responsabile della produzione e secrezione di ormoni da parte di altre ghiandole come la tiroide, i testicoli e le ovaie. L’ipofisi presiede anche la regolazione di molte funzioni corporee, come per la crescita, la maturazione sessuale, la produzione di latte, la regolazione del metabolismo e molto altro.

L’ossitocina funziona come un neurotrasmettitore: invia quindi segnali dal cervello a tutto il corpo. La sua attività è regolata da una serie di fattori, tra cui la stimolazione sensoriale, l’affetto e il livello di stress.

Come abbiamo anticipato, questo ormone gioca una parte fondamentale nella regolazione dei comportamenti sociali, affettivi e sessuali, ma svolge importanti azioni anche nel controllo dei disturbi psichici e nella regolazione di digestione e metabolismo. 

Il ruolo dell’ossitocina durante gravidanza, parto e allattamento

La produzione di questo ormone aumenta progressivamente e costantemente durante tutta la gestazione e raggiunge i picchi più elevati durante il parto e l’allattamento. Nelle circa quaranta settimane di gravidanza, infatti, l’aumento dell’ossitocina apporta una maggiore quantità di calcio nei muscoli uterini, facendo sì che questi riescano a contrarsi meglio al momento della fase espulsiva del travaglio e a favorire la nascita del neonato. 

Il miglioramento del tono muscolare dell’utero dato dall’ossitocina è importante anche per prevenire la dilatazione prematura del collo dell’utero durante la gravidanza, e per scongiurare quindi un parto pretermine

Inoltre, la presenza di ossitocina aumenta il legame materno nei confronti del piccolo, favorendo la creazione di una solida connessione affettiva tra mamma e bimbo. 

L’ossitocina gioca un ruolo importante anche nell’avvio dell’allattamento. Questo ormone viene infatti rilasciato durante la poppata e aiuta a stimolare il flusso che porta il latte dalle ghiandole mammarie direttamente alla bocca del bambino. 

L’ossitocina nei rapporti sessuali e nell’intimità di coppia

L’ossitocina è chiamata anche “ormone dell’amore” non per nulla. Ha un’importanza significativa nei rapporti sessuali, è nota per essere rilasciata in grandi quantità durante l’orgasmo e aumenta la sensazione di piacere sessuale. Inoltre, questo ormone può contribuire a creare una connessione più forte tra i partner durante e dopo il sesso.

I livelli di ossitocina possono anche anche influire sulla libido e sul desiderio sessuale. Diversi studi hanno infatti dimostrato che l’aumento di questo ormone può aumentare la libido, favorire una buona lubrificazione vaginale e migliorare la risposta sessuale.

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L’importanza dell’ossitocina nei legami sociali e affettivi 

L’ormone dell’ossitocina svolge un ruolo importante nella creazione dei rapporti sociali e affettivi. Viene infatti prodotto durante tutte quelle attività che promuovono la fiducia, la cooperazione e l’empatia, come gli abbracci, il contatto fisico e i dialoghi. L’ossitocina è nota per riuscire a solidificare le connessioni tra le persone, favorendo quindi la creazione di legami interpersonali ed emotivi più forti e duraturi. 

Il ruolo dell’ossitocina nel benessere psicologico e nei disturbi psichici

L’ossitocina entra in gioco anche nella regolazione di disturbi come la depressione, l’ansia e il disturbo di personalità borderline. Studi recenti hanno dimostrato che il rischio di sviluppare questi malesseri aumenta quando i livelli di ossitocina sono ridotti.

Ecco perché la somministrazione di ossitocina sintetica è stata studiata come un potenziale trattamento per queste problematiche. Innalzare i livelli di questo ormone può aumentare la fiducia, favorire la capacità di creare connessioni sociali, migliorare la memoria emotiva, regolare l’umore e ridurre la sintomatologia depressiva.

Inoltre, l’ossitocina è correlata al controllo dello stress. L’ormone viene infatti rilasciato in risposta a situazioni pesanti da un punto di vista psicologico, che aumentano la produzione di cortisolo – anche noto come “ormone dello stress” –. L’ossitocina agisce quindi come bilanciamento al cortisolo, aiutando a ridurre l’impatto negativo del carico mentale sul corpo. In generale, questo ormone ha degli effetti rilassanti e ansiolessizzanti sulla mente e sul corpo, aiutando così a ridurre l’ansia e la tensione. 

L’ossitocina nella buona digestione 

Numerosi studi, poi, hanno dimostrato che l’ossitocina ha anche un ruolo nell’alimentazione. Questo ormone è infatti associato a una sensazione di sazietà e al controllo della fame: più aumenta, più aiuta a ridurre il desiderio di cibo e a migliorare la sensazione di pienezza. Inoltre, questo ormone presenta delle connessioni con la regolazione del metabolismo e la modulazione dei livelli di insulina.

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Cosa succede quando i livelli di ossitocina sono troppo bassi e come riequilibrarli

Quando i livelli di ossitocina sono eccessivamente bassi, il corpo può rispondere in modo negativo. La mancanza di questo ormone può infatti influire sulla regolazione del sistema nervoso autonomo, aumentando la pressione arteriosa, il battito cardiaco e riducendo la capacità di rispondere alle situazioni stressanti.

L’assenza di ossitocina può ostacolare la creazione di legami sociali e affettivi, minando la fiducia, la collaborazione e intensificando il senso di solitudine e ansia. Tutto questo, ovviamente, può avere un impatto negativo sul benessere psicologico e sulla salute mentale. Inoltre, nelle donne la carenza di questo fondamentale ormone può complicare la gravidanza e il parto, portando così le contrazioni dell’utero a essere meno efficienti durante il travaglio e rendendo più difficile l’allattamento.

Come mantenere equilibrati i livelli di ossitocina?

I livelli di ossitocina nel corpo sono strettamente correlati allo svolgimento di attività che promuovono la produzione di questo particolare ormone, come per esempio i contatti sociali, l’affetto fisico e le interazioni positive con persone amate e care.  

Inoltre, praticare meditazione, yoga e altre attività di rilassamento secondo i principi della fitfulness può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, favorendo quindi la produzione di ossitocina.

Portare in tavola una dieta equilibrata e ricca di nutrienti, come anche dormire a sufficienza, sono azioni preziose, che aiutano a mantenere equilibrati i livelli di ossitocina nell’organismo.

 

Importante è anche sottoporsi a esami e visite di routine che ci consentano di verificare il nostro stato di salute. A tal proposito, con i Piani Individuali di UniSalute è possibile accedere a strutture sanitarie convenzionate ed effettuare visite e check-up mirati alle proprie necessità. 

 

Fonti: 

health.com

clevelandclinic.org

yourhormones.info

sciencedirect.com

healthline.com


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