Tumore all’intestino, cosa sapere
La neoplasia intestinale, comunemente chiamata tumore all’intestino o tumore intestinale, è una crescita anomala di cellule nella parete dell’intestino tenue o crasso. Questa crescita può dar luogo a una massa benigna (non cancerosa) o maligna (cancerosa). La diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le probabilità di successo del trattamento.
Questo articolo offre una panoramica completa sulla neoplasia intestinale, esplorando i sintomi, le opzioni di cura, i fattori di rischio e le strategie di prevenzione. Ricordate: queste informazioni sono solo a scopo divulgativo e non sostituiscono il parere medico. Consultate sempre il vostro medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.
Tipi di neoplasia intestinale
Esistono diverse forme di neoplasia intestinale. Di seguito elenchiamo alcune delle più comuni.
Polipi adenomatosi
Crescite benigne che, sebbene non siano inizialmente cancerose, possono evolvere in neoplasia maligna se non rimosse. Rappresentano un fattore di rischio per il tumore intestinale.
Adenocarcinoma
Il tipo più comune di tumore maligno dell’intestino. Ha origine nelle cellule ghiandolari che rivestono l’intestino.
Tumori carcinoidi
Tumori neuroendocrini che si sviluppano dalle cellule produttrici di ormoni nell’intestino. Possono essere benigni o maligni.
Linfomi
Tumori del sistema linfatico che possono colpire anche l’intestino.
Sarcomi
Tumori rari che originano dai tessuti connettivi dell’intestino.
Fattori di rischio per la neoplasia intestinale
Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare una neoplasia intestinale.
- Età: il rischio di tumore e neoplasia aumenta con l’età, soprattutto dopo i 50 anni.
- Familiarità: una storia familiare di neoplasia intestinale o polipi aumenta significativamente il rischio.
- Dieta: una dieta ricca di carni rosse lavorate, grassi saturi e povera di fibre può aumentare il rischio.
- Stile di vita sedentario: la mancanza di attività fisica è associata a un maggiore rischio di neoplasia.
- Fumo: il fumo di sigaretta aumenta il rischio di diversi tipi di cancro, incluso il tumore all’intestino.
- Consumo eccessivo di alcol: l’abuso di alcol può contribuire allo sviluppo della neoplasia intestinale.
- Malattie infiammatorie croniche dell’intestino (MICI): malattie come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa aumentano il rischio.
- Obesità: l’eccesso di peso corporeo è un fattore di rischio per molti tipi di cancro, incluso il tumore intestinale.
Sintomi della neoplasia intestinale: riconoscere i segnali
I sintomi della neoplasia intestinale possono variare a seconda della localizzazione, delle dimensioni e dello stadio del tumore. Alcuni tumori possono essere asintomatici nelle fasi iniziali. Prestate attenzione ad alcuni possibili segnali.
- Cambiamenti nelle abitudini intestinali: stitichezza, diarrea o alternanza tra le due.
- Sangue nelle feci (ematochezia o melena): può essere rosso vivo o scuro, a volte occulto (non visibile ad occhio nudo).
- Dolore addominale: crampi, gonfiore o sensazione di pienezza.
- Perdita di peso inspiegabile: diminuzione del peso senza una ragione apparente.
- Anemia: può causare stanchezza, debolezza e pallore.
- Feci più sottili del normale (tenesmo).
- Sensazione di incompleto svuotamento intestinale.

Sintomi come dolore addominale e alterazioni intestinali possono essere espressione di una neoplasia, evidenziando la necessità di un controllo medico approfondito.
Diagnosi della neoplasia intestinale
La diagnosi precoce è fondamentale per il successo del trattamento. Se manifestate uno o più dei sintomi menzionati, consultate il vostro medico. Il medico può raccomandare alcuni esami.
Colonscopia
Permette di visualizzare l’intero colon e il retto e di prelevare campioni di tessuto (biopsia).
Rettosigmoidoscopia
Esamina la parte inferiore del colon e il retto.
Clisma opaco
Utilizza i raggi X per visualizzare l’intestino.
Ricerca del sangue occulto nelle feci
Rileva la presenza di sangue non visibile ad occhio nudo.
TC addome e pelvi
Permette di visualizzare gli organi interni e individuare eventuali masse tumorali.
Trattamento della neoplasia intestinale
Il trattamento dipende dallo stadio del tumore, dalla sua localizzazione e dalle condizioni generali del paziente. Ecco le principali opzioni.
- Chirurgia: rimozione del tumore e dei tessuti circostanti.
- Chemioterapia: farmaci per distruggere le cellule tumorali.
- Radioterapia: radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali.
- Terapia mirata: farmaci che agiscono specificamente sulle cellule tumorali.
- Immunoterapia: pratica che stimola il sistema immunitario a combattere il cancro.
Prevenzione della neoplasia intestinale
Uno stile di vita sano può ridurre il rischio. Ecco cosa considerare.
- Dieta equilibrata: ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di carni rosse lavorate, grassi saturi e zuccheri raffinati.
- Peso corporeo sano: alimentazione equilibrata e regolare attività fisica.
- Attività fisica regolare: almeno 30 minuti di attività fisica moderata quasi tutti i giorni.
- Non fumare.
- Limitare il consumo di alcol.
- Screening regolari: a partire dai 50 anni, o prima in caso di familiarità.
Vivere con la neoplasia intestinale
Una diagnosi di neoplasia intestinale può essere difficile. Ricordate che non siete soli. Esistono risorse di supporto per pazienti e famiglie. Parlare con il vostro medico, un consulente o un gruppo di supporto può aiutarvi ad affrontare le sfide emotive e pratiche.
Ricerca e innovazione
La ricerca sulla neoplasia intestinale sta facendo continui progressi, offrendo speranza per nuove terapie e strategie di prevenzione.
Tumore all’intestino, una condizione gestibile
La neoplasia intestinale è una malattia grave, ma curabile se diagnosticata precocemente. Uno stile di vita sano e screening regolari sono fondamentali per la prevenzione. In caso di sintomi sospetti, consultate immediatamente il vostro medico. Prevenzione e diagnosi precoce sono le risorse più efficaci.

Per la neoplasia intestinale, l’oncologo sceglie farmaci mirati che permettono di personalizzare la terapia, aumentando l’efficacia del trattamento e riducendo gli effetti collaterali.
Fonti
AIRC Fondazione per la Ricerca sul Cancro
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Glossario informativo
Neoplasia: crescita anomala di tessuto che può essere benigna o maligna.
Polipi adenomatosi: escrescenze benigne che si formano sulla parete interna dell’intestino.
Adenocarcinoma: tipo di cancro che si sviluppa nelle cellule ghiandolari dell’intestino.
Tumori carcinoidi: tumori neuroendocrini che si originano dalle cellule ormonali dell’intestino.
Linfomi: tumori che colpiscono il sistema linfatico.
Sarcomi: tumori rari che si sviluppano nei tessuti connettivi.
Ematochezia: presenza di sangue rosso vivo nelle feci.
Melena: feci di colore nero, catramose, contenenti sangue digerito.
Tenesmo: sensazione di dover evacuare frequentemente, spesso con difficoltà.
Anemia: condizione in cui il corpo non ha abbastanza globuli rossi sani.
Colonscopia: esame che permette di visualizzare l’interno del colon e del retto.
Rettosigmoidoscopia: esame che permette di visualizzare il retto e la parte inferiore del colon.
Clisma opaco: esame radiografico dell’intestino crasso.
TC: Tomografia Computerizzata, tecnica di imaging che utilizza i raggi X.


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