Macchie bianche sulle unghie: che succede?

Le macchie bianche sulle unghie, un fenomeno noto come leuconichia, sono più comuni di quanto si possa pensare, ma quando appaiono suscitano curiosità o preoccupazione.

Spesso trascurate o erroneamente associate a vecchie credenze popolari che le vorrebbero sempre indicatrici di carenze alimentari o di gravi problemi di salute, queste piccole chiazze sono invece segnale di abitudini quotidiane poco salutari o, in rari casi, il campanello d’allarme di condizioni mediche più complesse.

Nei prossimi paragrafi esamineremo le cause delle macchie bianche, sfateremo alcuni miti e vi daremo consigli pratici per la cura delle unghie. 

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Che cosa sono le macchie bianche sulle unghie?

Quando parliamo di macchie bianche sulle unghie ci riferiamo a un fenomeno chiamato leuconichia, un termine che deriva dal greco e significa letteralmente “unghie bianche“. 

Esistono diversi tipi di leuconichia, classificati in base all’aspetto e alla distribuzione delle macchie:

  • leuconichia puntata: è la più comune e si presenta con piccoli punti bianchi sparsi sull’unghia.
  • Leuconichia striata: caratterizzata da linee bianche che seguono la direzione della crescita dell’unghia.
  • Leuconichia totalis: un caso più raro in cui l’intera unghia diventa bianca, spesso legato a condizioni mediche più serie.

La leuconichia si manifesta quando piccole bolle d’aria si intrappolano tra gli strati di proteina che compongono l’unghia, riflettendo la luce in modo tale da apparire, appunto, bianche. Questo può accadere per vari motivi, che vanno dai più banali traumi locali a condizioni di salute più complesse: li approfondiremo nel dettaglio nel prossimo paragrafo. 

Cause comuni delle macchie bianche sulle unghie

Le cause di questa condizione sono varie e, nella maggior parte dei casi, non c’è motivo di allarmarsi. Ecco alcune delle ragioni più frequenti che portano a questo piccolo inestetismo: 

  • traumi fisici: piccoli danni causati da colpi, pressioni o schiacciamenti possono interrompere la formazione dell’unghia, lasciando dietro di sé una traccia bianca. Questo è il motivo per cui potreste notare una macchia bianca dopo aver inavvertitamente urtato l’unghia o dopo una manicure un po’ troppo “brusca”.
  • Infezioni fungine: in particolare l’onicomicosi, un’infezione che colpisce le unghie dei piedi e, meno frequentemente, delle mani. Questi funghi portano a un’alterazione del colore dell’unghia, con conseguente comparsa di macchie o striature bianche.
  • Reazioni allergiche: alcuni smalti, solventi o altri prodotti per la cura delle unghie causano reazioni allergiche, che si manifestano appunto con la comparsa di macchie bianche.
  • Carenze nutrizionali: anche se è una causa meno comune di quanto si creda, una grave carenza di alcuni minerali, come zinco e calcio, può effettivamente influenzare l’aspetto delle unghie.

È importante notare che le macchie bianche causate da questi fattori sono generalmente temporanee e tendono a sparire con la crescita dell’unghia. Inoltre, spesso non sono accompagnate da altri sintomi. Tuttavia, se le macchie sono numerose, persistenti o si accompagnano ad altri cambiamenti nell’aspetto delle unghie, è il caso di indagare ulteriormente consultando il medico di base.

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Macchie bianche sulle unghie tra miti e realtà

Intorno alle macchie bianche sulle unghie si sono creati nel tempo molti miti, alcuni dei quali hanno radici profonde nella cultura popolare. Proviamo a fare un po’ di chiarezza. 

  • Problemi al fegato o ai reni. Non è comune che le macchie bianche siano il primo segno di malattie del fegato o dei reni. Solitamente, entrambe queste condizioni si manifestano con sintomi più evidenti e specifici. Ad ogni modo, in presenza di altri segnali, è sempre consigliabile un controllo medico.
  • Le macchie bianche sono sintomo di carenze nutrizionali. Sebbene in passato si credesse che le macchie bianche fossero causate da carenze di calcio o zinco, studi recenti hanno dimostrato che raramente sono legate direttamente all’alimentazione. Tuttavia, una dieta equilibrata è comunque importante, per il benessere delle unghie, ma anche quello generale dell’organismo.
  • Le macchie bianche sono contagiose. Se sono causate da un’infezione fungina, come l’onicomicosi, il fungo può essere trasmesso, ma non la macchia in sé.
  • Le macchie bianche sono sempre da ignorare. Anche se nella maggior parte dei casi le macchie bianche non sono motivo di preoccupazione, non vanno sempre ignorate. Se cambiano forma, dimensione o sono accompagnate da altri sintomi di malessere, è importante consultare un medico.

Quando le macchie bianche sulle unghie sono pericolose

Come abbiamo spiegato, le macchie bianche sulle unghie non sono solitamente motivo di preoccupazione, ma in certi contesti meritano una maggiore attenzione. Se sono persistenti, coprono una vasta area dell’unghia o si presentano insieme ad altri cambiamenti come ispessimento, deformazione o dolore, potrebbe essere il caso di indagare più a fondo.

Questi segnali sono il modo silenzioso che il nostro corpo ha per comunicarci la presenza di un’infezione o di una condizione medica sottostante, come per esempio un’infezione fungina. Cambiamenti più estesi e persistenti nelle unghie potrebbero essere correlati a condizioni sistemiche come disturbi renali o epatici, o malattie della pelle come la psoriasi.

Diagnosi e trattamento della leuconichia: come si curano le macchie bianche sulle unghie

Il processo diagnostico di questo inestetismo include un esame visivo dettagliato, la raccolta di una storia clinica completa e, se necessario, test più specifici come prelievi o colture per escludere infezioni fungine.

Una volta stabilita la causa, il trattamento varierà a seconda del fattore scatenante. Se le macchie sono il risultato di traumi o lesioni minori, non è generalmente richiesto alcun intervento – l’inestetismo si risolverà da solo con la crescita dell’unghia. 

Per le infezioni fungine, vengono invece prescritti farmaci antifungini topici o orali. In casi più rari, quando le macchie bianche sono sintomo di condizioni mediche sottostanti, il trattamento si concentrerà sulla gestione della condizione primaria.

Per le macchie bianche causate da reazioni allergiche a cosmetici o prodotti chimici, il primo passo è interrompere l’uso del prodotto incriminato e sostituirlo con alternative più delicate. 

È importante sottolineare che, anche se spesso vengono suggeriti dei rimedi casalinghi per il trattamento di questa problematica, è sempre meglio consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi terapia fai-da-te, per evitare di mascherare un problema più serio o di causare ulteriori danni.

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Consigli per la prevenzione e la cura delle unghie

Prendersi cura delle proprie unghie non è solo una questione estetica, ma un aspetto fondamentale della salute personale. Ecco alcuni consigli pratici per avere unghie sempre sane e prevenire la comparsa di macchie bianche:

  • mantenere una buona igiene: lavare regolarmente le mani, le unghie e tenerle asciutte aiuta a prevenire le infezioni fungine.
  • Curare le unghie con delicatezza: evitate, se possibile, di rimuovere le cuticole o di usare unghie artificiali troppo spesso, poiché danneggiano il letto ungueale.
  • Proteggere le mani: indossate guanti quando utilizzate detersivi o sostanze chimiche e durante attività che potrebbero causare traumi alle unghie.
  • Bere e preferire un’alimentazione equilibrata: una dieta ricca di acqua, vitamine e minerali supporta la salute delle unghie. In particolare, vitamina E, zinco e biotina sono noti per promuovere unghie forti e sane.
  • Idratazione: utilizzate creme idratanti per mani e unghie, soprattutto dopo averle esposte all’acqua per lunghi periodi.
  • Limitare l’uso di smalti e solventi aggressivi: preferite prodotti per unghie di qualità e cercate di dare un periodo di riposo alle vostre unghie tra una manicure e l’altra.
  • Visite regolari dal dermatologo: se avete problemi ricorrenti alle unghie, una visita specialistica aiuterà a identificare e trattare eventuali condizioni sottostanti.

Avete mai sentito parlare di questo problema?

 

Fonti: 

my.clevelandclinic.org

healthline.com 

medicalnewstoday.com 

health.com 


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