Con l’arrivo dell’autunno e l’alternarsi delle stagioni, molte persone possono notare un aumento dei disturbi gastrointestinali. Nel periodo autunnale i mutamenti climatici, il ritorno all’ora solare, la ripresa di ritmi lavorativi e il cambiamento dell’alimentazione, sono fattori che possono accentuare i disturbi gastrointestinali come: stipsi, sensazione di gonfiore addominale, dolore addominale, reflusso gastroesofageo o più in generale difficoltà digestive.
È possibile inoltre, in questo periodo specialmente, entrare in contatto con qualche virus intestinale o gastrointestinale, portatore di disturbi dello stesso tipo.
Cosa c’è da sapere
- I cambiamenti stagionali possono influire sul sistema digestivo e favorire la comparsa di disturbi gastrointestinali.
- Prevenire questi disturbi non è così semplice, ma alcune piccole accortezze possono essere d’aiuto.
- È importante consultare un medico nelle situazioni più complesse e prima di assumere farmaci o integratori.
Disturbi gastrointestinali: quali sono i più comuni?
Il cambio di stagione è una delle cause alla base dei disturbi digestivi, in questo periodo l’organismo si deve regolare su nuovi ritmi con conseguente aumento dello stress.
In particolare, dall’estate all’autunno le modifiche del clima sono più evidenti e i soggetti più sensibili fanno fatica a adattarsi a questa alterazione. Le aree del sistema nervoso centrale sono sensibili ai mutamenti e impattano negativamente sulla produzione di melatonina e serotonina, fondamentali per la regolazione dell’umore e del ritmo sonno-veglia.
Alcuni dei sintomi più comuni associati a questo periodo sono:
- Gonfiore addominale
- Bruciore di stomaco
- Difficoltà a digerire
- Alterazioni della motilità intestinale (stitichezza o diarrea)

Abitudini da adottare per venire incontro ai disturbi gastrointestinali
Prevenire questi disturbi può risultare complicato, tuttavia, adottando alcune accortezze quotidiane è possibile ridurre il rischio e alleviare i sintomi, migliorando così la qualità della vita.
Seguite un’alimentazione sana e bilanciata
Una dieta equilibrata è fondamentale per il benessere generale e in particolare per la salute dell’apparato digerente. Assicuratevi di consumare un corretto apporto di fibre, frutta, verdura e cereali, essenziali per una buona motilità intestinale.
Prediligete pasti leggeri e spuntini regolari
Oltre ai pasti principali, è importante consumare spuntini sani durante la giornata, questo vi aiuterà ad evitare cali di energia e a mantenere costante i livelli di zuccheri nel sangue.
Masticate lentamente
Prendetevi il tempo per masticare bene il cibo, quest’abitudine è semplice ma efficace per la digestione. Una masticazione lenta permetterà al vostro stomaco di elaborare meglio il cibo, prevenendo sensazioni di gonfiore e pesantezza.
Assumete cibi ricchi di probiotici
Scegliete alimenti come yogurt, kefir e altri prodotti fermentati ricchi di probiotici e batteri benefici che possono aiutare a ristabilire l’equilibrio della flora intestinale.
Mantenete la giusta idratazione
Bevete almeno 2 litri di acqua al giorno per mantenere l’organismo idratato e per sostenere le funzioni digestive. Al contempo, cercate di limitare il consumo di bevande alcoliche, zuccherate o gasate.
Svolgete attività fisica
L’esercizio fisico regolare è fondamentale per il benessere generale, ma ha anche un effetto particolarmente positivo sulla motilità intestinale, aiutando a prevenire disturbi come la stitichezza.
Sfruttate le ore di luce
Passate del tempo all’aria aperta e alla luce del sole, questo può avere effetti benefici sull’umore e sulla salute generale, favorendo un completo benessere psicofisico.
Il buon aiuto dei fermenti lattici
Come già accennato, i fermenti lattici, costituiti da microrganismi benefici come i lattobacilli e i bifidobatteri, svolgono un ruolo fondamentale nel ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale. In caso di disturbi gastrointestinali, come la sindrome dell’intestino irritabile o le infezioni intestinali, questi microrganismi contribuiscono a ripopolare l’intestino con batteri “buoni”, favorendo la digestione, riducendo la proliferazione di batteri patogeni e alleviando sintomi come gonfiore, diarrea e stitichezza. Inoltre, i fermenti lattici possono rafforzare il sistema immunitario intestinale, contribuendo a una migliore difesa dell’organismo.
Quando è necessario consultare un medico?
Se i disturbi gastrointestinali persistono nonostante l’adozione di abitudini sane è fondamentale consultare il proprio medico per valutare la situazione ed eventualmente effettuare una visita specialistica. Disturbi come il reflusso gastroesofageo o la sindrome dell’intestino irritabile potrebbero richiedere una valutazione specialistica, l’adozione di alcuni farmaci, come gli antiacidi, e trattamenti mirati.
Glossario Informativo
- Stipsi: condizione caratterizzata da difficoltà nell’evacuazione, spesso associata a una dieta povera di fibre o a una scarsa idratazione
- Reflusso gastroesofageo: disturbo in cui i succhi gastrici risalgono dallo stomaco all’esofago, causando bruciore di stomaco e talvolta dolore toracico.
- Sistema nervoso centrale: è formato dal cervello e dal midollo spinale, che raccogliendo le informazioni dagli altri organi o dall’ambiente esterno, le elaborano per dare una risposta al resto del corpo.
- Melatonina: ormone prodotto dalla ghiandola pineale che regola il ciclo sonno-veglia.
- Serotonina: neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore, del sonno e dell’appetito.
- Probiotici: microrganismi vivi che supportano l’equilibrio della flora intestinale, aiutano a migliorare la digestione e riducono i sintomi legati ai disturbi gastrointestinali.
- Farmaci antiacidi: farmaci che contrastano l’acidità gastrica, solitamente utilizzati per trattare sintomi come reflusso acido, bruciore di stomaco e indigestione.
Fonti:
Autunno e disturbi gastrointestinali: le cause e i sintomi più comuni – Humanitas
Autunno e disturbi gastrointestinali: le cause e i sintomi più comuni – DLabMed
Quando Prendere i Farmaci per Problemi Gastrointestinali? – MicrobiologiaItalia
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