La Pasqua è sinonimo di pranzo in compagnia: è da sempre un’occasione in cui portare in tavola i piatti della tradizione regionale, spesso seguendo le ricette di famiglia, e trascorrere del tempo insieme. Spesso, però, si rischia di mangiare molto più del solito, con l’effetto indesiderato e spiacevole di sentirsi appesantiti e fare fatica a digerire.
Inoltre, se assumere troppe calorie durante un pasto non è così dannoso per la linea, è anche vero che di frequente si fanno sgarri nei giorni successivi, per terminare gli avanzi e, in questo caso specifico, soprattutto per consumare dolci e cioccolato, tipici della ricorrenza. Con un po’ di attenzione, però, si può mangiare sano a Pasqua senza rinunciare al gusto: in questo articolo vi diamo 10 utili consigli per farlo.
Mangiare sano a Pasqua: 10 consigli per mangiare senza rinunce
La Pasqua, come il Natale, dev’essere un momento di relax e benessere: in quest’ottica, quindi, è importante prenderci cura della nostra salute anche attraverso il cibo. Non possiamo dimenticare, infatti, che l’alimentazione ha un ruolo importantissimo e che, come ha ricordato la nutrizionista Jessica Falcone, non dobbiamo ragionare in termini di “dieta” ma di “stile di vita”. Il nostro approccio, quindi, non deve considerare solo un periodo di tempo ristretto: in quest’ottica, il pranzo di Pasqua dev’essere un’occasione in cui mantenere le buone abitudini, senza frustrazioni che derivano dalla privazione. Vediamo allora in che modo possiamo conciliare queste due esigenze.
Cominciate nel modo giusto, con una buona colazione
Assicuratevi di iniziare ogni giornata con una colazione dolce o salata, equilibrata e ricca di proteine, fibre e carboidrati. Saltare questo pasto, infatti, espone al rischio di crisi ipoglicemiche: durante la mattinata, trascorse molte ore (10-12) dalla cena, l’organismo non ha più l’energia di cui ha bisogno. Oltre a provocare difficoltà di concentrazione e sensazione di stanchezza, questo può facilmente indirizzarci verso snack, bevande zuccherate e altri cibi poco salutari. Fin da bambini è bene non sottovalutare la colazione. Per quanto riguarda il periodo pasquale, bisogna inoltre tener presente che il cioccolato non andrebbe mai consumato di mattina a stomaco vuoto: le uova di Pasqua, quindi, sono una tentazione dalla quale stare alla larga. Meglio mangiarle in un altro momento della giornata, sempre con moderazione.
Cucina leggera e stop ai condimenti ipercalorici
Una cucina sana e leggera non è sinonimo di piatti poco saporiti. Sostituendo i condimenti ipercalorici (come il burro e la panna) e rinunciando a maionese e aceto balsamico, o mangiandoli in piccole quantità, farete già un grande passo avanti verso il benessere. Meglio quindi usare olio extravergine d’oliva, aceto o succo di limone, yogurt greco o senape. Grandi alleate del gusto, le spezie e le erbe aromatiche vi aiuteranno poi a ridurre l’uso del sale.
Arrosto, bollito o al vapore: occhio al medoto di cottura
Anche il metodo di cottura influisce sulla conta delle calorie. Quando pensate al menù del pranzo di Pasqua, preferite pesce e carne arrosto, bolliti o alla griglia, possibilmente conditi con olio a crudo. Lo stesso vale per le verdure, che si possono cuocere al vapore: in questo modo, le portate non saranno solo più light ma anche più digeribili.
Le porzioni: un unico piatto per evitare di mangiare troppo
Cucinare è un atto d’amore, così come lo è portare in tavola i piatti preferiti di familiari e amici. Spesso capita quindi, in occasioni di festa, di lasciarsi un po’ prendere la mano e preparare pasti abbondanti, non tarati sul numero dei commensali. Questo fa sì che le porzioni siano molto più abbondanti del solito, con la possibilità di fare bis (e anche tris!), con il risultato di ingerire troppe calorie e influire negativamente anche sulla digestione. A darci un utile consiglio in merito è il food mentor Marco Bianchi, intervistato in numerose occasioni dal nostro blog: come aveva ricordato parlando del pranzo di Natale, un buon metodo è utilizzare un unico piatto da portata, in cui mettere tutto il cibo che consumeremo durante il pasto. Così potremmo avere sotto controllo le quantità, ma anche assaggiare tutto ciò che viene servito.
Niente privazioni, ma qualche limite sì
Lo abbiamo già ricordato: imporsi troppe restrizioni in un momento che in molti considerano quasi come un giorno bonus, in cui poter fare incetta di cibo e dolciumi, non ha senso ed è controproducente. Se è giusto concedersi qualche piccolo sgarro, magari per assaggiare quella colomba artigianale ricevuta in regalo, è anche legittimo imporsi dei limiti. Cercate, quindi, di darvi delle priorità e di capire a cosa non volete proprio rinunciare: in questo modo, avrete la situazione sotto controllo, senza sensi di colpa e senza macigni sullo stomaco.
Attenzione agli alcolici
Nei giorni di festa, ad aggiungere calorie al pranzo c’è anche l’alcol. Attenzione a non esagerare, perché tra il vino a tavola e gli altri alcolici da fine pasto, il rischio è di ingerirne davvero troppo. Oltre all’apporto calorico e zuccherino, infatti, l’alcol è considerato un fattore di rischio per la salute.
Scegliete il cioccolato fondente
L’uovo di cioccolato è uno dei simboli della Pasqua: per non rinunciarvi, il nostro consiglio è di sceglierlo fondente, possibilmente dal 70% in su, per essere certi che il contenuto di zuccheri sia minore. Se avete voglia e tempo, inoltre, potete provare a farlo in casa con la nostra ricetta, magari coinvolgendo anche i più piccoli.
Preferite la qualità alla quantità
Questo è un consiglio jolly, di quelli che valgono sempre e non soltanto a Pasqua. Qualunque prodotto alimentare vogliate portare sulla tavola, sceglietelo sempre di qualità: verdura e frutta biologiche e a km0, carne e pesce che provengono da allevamenti e pesca certificati, farine integrali, soltanto per fare degli esempi.
Fate attività in compagnia e all’aria aperta
Una buona abitudine da non trascurare mai è praticare attività fisica. Una passeggiata in compagnia, una partita a pallavolo o un altro sport da praticare all’aria aperta, se il tempo lo permette, renderà il giorno di Pasqua e le altre feste ancora più piacevoli. Fare movimento è un toccasana per tutto il corpo, che vi farà sentire meglio, aiutandovi anche a non sentirvi in colpa per qualche eccesso e a smaltirlo senza problemi.
Rallentate e cercate il vero relax
Spesso pensiamo che il riposo sia un lusso. Le nostre vite sono così frenetiche che non è facile riuscire a rilassarsi davvero. Eppure il riposo è un grande alleato del nostro benessere: i giorni che precedono e seguono la Pasqua potrebbero essere il momento ideale per prenderci cura di noi stessi anche da questo punto di vista. Rallentare e riposare adeguatamente fa bene a tutte le funzioni dell’organismo, compresa la digestione e la regolazione dell’appetito.
Abbiamo visto che mangiare sano a Pasqua non è difficile, basta qualche accorgimento. La salute è talmente importante che non possiamo pensare di prendercene cura a giorni alterni, ma deve restare una priorità: questo, però, è possibile anche senza rinunciare a mangiare con gusto. Per vivere bene e trascorrere ogni giorno con serenità, è fondamentale anche monitorare il proprio stato di salute.
A questo proposito alcune assicurazioni, come UniSalute, propongono Polizze sanitarie, che permettono di sottoporsi a controlli periodici e di ricevere un’assistenza ad hoc per le proprie necessità. Ci avevate mai pensato?
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