L’anemia, o carenza di ferro, è una condizione comune in cui l’organismo non ha abbastanza ferro per produrre emoglobina, la proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno, provocando una serie di sintomi debilitanti sulla salute.

Carenza di ferro: sintomi dell’anemia, cause e rimedi

Anemia, cos’è e come influisce sull’organismo

L’anemia, o carenza di ferro, è una condizione comune in cui l’organismo non ha abbastanza ferro per produrre emoglobina, la proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno. Questa mancanza di ferro può portare a una serie di sintomi debilitanti e influire negativamente sulla qualità della vita.

Questo articolo esplora i sintomi dell’anemia da carenza di ferro, le cause e come integrare il ferro attraverso la dieta e anche con i cosiddetti “rimedi della nonna”.

Sintomi dell’anemia: riconoscere la carenza di ferro

I sintomi di carenza di ferro possono variare da lievi a gravi e spesso si sviluppano gradualmente. Inizialmente, potreste non notare alcun sintomo. Man mano che la carenza peggiora, i sintomi diventano più evidenti.  Ecco alcuni dei segnali più comuni di anemia.

Stanchezza cronica e affaticamento
Sentirsi stanchi anche dopo aver dormito a sufficienza è uno dei sintomi più frequenti. Questa stanchezza può essere persistente e interferire con le attività quotidiane.

Pallore
La pelle può apparire pallida, soprattutto all’interno delle palpebre inferiori, delle gengive e delle unghie, a causa dei bassi livelli di ferro.

Fiato corto (dispnea)
La carenza di ferro riduce la capacità del sangue di trasportare ossigeno, causando affanno o respiro corto, anche con attività fisica leggera.

Mal di testa e vertigini
Questi sintomi possono essere causati dalla ridotta ossigenazione del cervello a causa della mancanza di ferro.

Palpitazioni e battito cardiaco irregolare
Il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue povero di ossigeno, causando palpitazioni o battito cardiaco irregolare.

Unghie fragili e deboli (coilonichia)
Le unghie possono diventare fragili, sottili e rompersi facilmente a causa della carenza di ferro. La coilonichia, unghie a forma di cucchiaio, può essere un segno.

Sindrome delle gambe senza riposo
Un bisogno irrefrenabile di muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni spiacevoli come formicolio o prurito, può essere legato alla carenza di ferro.

Difficoltà di concentrazione
La ridotta ossigenazione del cervello, dovuta alla carenza di ferro, può influire sulla concentrazione e sulla memoria.

Lingua dolorante e gonfia (glossite)
La lingua può apparire gonfia, liscia e di colore rosso vivo a causa dell’anemia.

Cheilite angolare (angoli della bocca screpolati)
Questa condizione può essere un segno di carenza di ferro.

Pica
Un desiderio insolito di consumare sostanze non nutritive, come ghiaccio, terra o carta, è un sintomo meno comune di anemia.
Diverse cause possono contribuire all’anemia, come: un basso apporto di ferro nella dieta, frequenti perdite di sangue, gravidanza e allattamento, il malassorbimento del ferro o interventi di chirurgia bariatrica.

Cause della carenza di ferro

Diverse cause possono contribuire alla carenza di ferro o anemia.

  • Basso apporto di ferro nella dieta: una dieta povera di alimenti ricchi di ferro, come carne rossa, verdure a foglia verde e legumi, può causare anemia.
  • Perdita di sangue: mestruazioni abbondanti, sanguinamento gastrointestinale, donazioni di sangue frequenti e lesioni possono causare una significativa perdita di ferro e anemia.
  • Gravidanza e allattamento: il fabbisogno di ferro aumenta in gravidanza e allattamento.
  • Malassorbimento del ferro: condizioni come la celiachia possono interferire con l’assorbimento del ferro.
  • Chirurgia bariatrica: interventi che riducono le dimensioni dello stomaco possono influire sull’assorbimento del ferro.

Integrare ferro: alimenti che lo contengono e “rimedi della nonna”

Un’alimentazione ricca di ferro è fondamentale per prevenire e trattare l’anemia.  Ecco alcuni alimenti ricchi di ferro e consigli per integrarlo.

Ferro e alimenti che lo contengono
Carne rossa, pollame, pesce, verdure a foglia verde, legumi, frutta secca, semi, cereali fortificati e tofu sono ottime fonti di ferro.

Aumentare l’assorbimento del ferro
Combinare alimenti ricchi di ferro con cibi ricchi di vitamina C. Evitare tè e caffè durante i pasti. Cucinare in pentole di ferro.

Carenza di ferro e rimedi della nonna
Alcuni rimedi tradizionali includono il consumo di melassa nera, decotti di ortica e infusi di erbe ricche di ferro. È necessario sottolineare che, mentre i rimedi della nonna possono offrire un supporto, consultare un medico è la scelta raccomandata per una diagnosi e un piano di trattamento personalizzato.
Carne rossa, pollame, pesce, verdure a foglia verde, legumi, frutta secca, semi, cereali fortificati e tofu sono ottime fonti di ferro.

Integrare ferro: quando consultare un medico

Se sospettate di avere una carenza di ferro, consultate il vostro medico. Il medico può diagnosticare l’anemia con un esame del sangue e raccomandare il trattamento appropriato, che può includere integratori di ferro. Non assumete integratori di ferro senza supervisione medica, poiché un eccesso di ferro può essere dannoso.

Fonti

Istituto Superiore di Sanità – ISS: www.iss.it
Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS: www.who.int
National Institutes of Health – NIH: www.nih.gov

Glossario informativo

Anemia: condizione in cui il corpo non ha abbastanza globuli rossi sani per trasportare adeguatamente l’ossigeno ai tessuti.
Emoglobina: proteina presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno in tutto il corpo.
Pica: disturbo alimentare caratterizzato dal desiderio di mangiare sostanze non commestibili o non nutritive.
Malassorbimento: condizione in cui l’intestino non riesce ad assorbire correttamente i nutrienti dal cibo.
Chirurgia bariatrica: tipo di intervento chirurgico utilizzato per trattare l’obesità grave, che spesso comporta la riduzione delle dimensioni dello stomaco.

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