Sardine proprietà

Sardine: proprietà e valori nutrizionali di un pesce prezioso

La sardina, nota anche come sarda o sardella, è un pesce solitamente considerato “povero”, perché molto comune nel Mediterraneo ed è, quindi, molto diffuso durante tutto l’anno in Italia. Questo pesce azzurro di piccole o medie dimensioni è caratterizzato da un colore blu scuro sul dorso e da valori nutrizionali che fanno sì che non possa mancare nella lista della spesa di chi vuole seguire una dieta sana.

Sardina: quali sono le proprietà e i valori nutrizionali?

Sardine valori nutrizionali

Le sardine sono, in primo luogo, molto ricche di proteine (ben il 64%), vitamine B2, B3 e B12, A e D, nonché di fosforo, sodio, calcio, ferro, magnesio e selenio. I grassi contenuti sono prevalentemente insaturi, appartenenti alla serie degli omega-3, preziosissimi alleati dell’organismo. Molto bassa la quantità di carboidrati, solo il 5%, e una discreta quantità di colesterolo i cui effetti negativi sono mitigati proprio dagli omega-3, che aumentano il colesterolo “buono” e attenuano le conseguenze di quello “cattivo”.

Sempre gli omega-3 sono responsabili di un abbassamento dei valori dei trigliceridi nel sangue, azione che contribuisce alla prevenzione dell’aterosclerosi, e riduce il rischio di sviluppare malattie a carico di cuore e arterie. Un supporto al sistema cardiocircolatorio è fornito anche dalla vitamina B12, che mantiene in equilibrio i valori di omocisteina, sostanza potenzialmente responsabile di danni alle pareti delle arterie.

Consumare le sardine, meglio se fresche, rappresenta una soluzione utile a sostenere anche il sistema nervoso: ancora una volta è necessario ringraziare gli omega-3 che, secondo diversi studi recenti, contribuiscono alla prevenzione di alcune malattie degenerative come il morbo di Alzheimer.

Dal punto di vista dell’apporto vitaminico, la sardina è molto preziosa poiché è uno dei pochi alimenti che contengono vitamina D che, solitamente, viene assunta tramite l’esposizione al sole. Tra i maggiori beneficiari vi sono le ossa poiché essa facilita l’assorbimento del calcio. Tale proprietà  in questo pesce azzurro è data anche dalla presenza di fosforo che, invece, va a rafforzare la matrice ossea.

I benefici delle sardine non finiscono qui: infatti, svolgono un’azione positiva su muscoli, tessuti connettivi, occhi e sulla vista in generale. Hanno, inoltre, proprietà energizzanti che le rendono perfette per gli sportivi, durante la gravidanza e l’adolescenza.

Controindicazioni del consumo di sardine

Sardine controindicazioni

Queste proprietà sono rispettate se consumiamo il pesce fresco e non sott’olio: in questo caso, infatti, i valori nutrizionali sono differenti, in particolare aumenta l’apporto calorico, che è di circa 120 calorie per 100 grammi di prodotto fresco e 200 per quello sott’olio. Per questa ragione, è sicuramente sconsigliato il consumo di sardina sott’olio a chi deve seguire una dieta ipocalorica.

Esistono, tuttavia, anche alcune controindicazioni specifiche di questo pesce azzurro. Chi soffre di gotta, per esempio, dovrebbe evitarlo: ciò poiché la sardina contiene la purina, una sostanza che può favorire la formazione e portare a un accumulo di acido urico, elemento nocivo per chi soffre di questa patologia. Sempre l’accumulo di acido urico facilitato dalla purina può favorire la formazione di calcoli renali.

Infine, sebbene ciascun caso sia a sé stante e sia importante valutarlo insieme a un medico specialista, in generale è sconsigliato il consumo di sardine per chi utilizza l’isoniazide, un farmaco contro la tubercolosi, e per chi soffre di ipertensione.

Come beneficiare delle proprietà della sardina

Sardine sot'tolio

Le sardine sono generalmente preparate in due modi: fresche oppure sott’olio. Dal punto di vista della salute, come abbiamo già sottolineato, le prime sono decisamente preferibili.

Per riconoscere la freschezza del pesce direttamente al banco del pescivendolo o del supermercato possiamo tenere d’occhio questi elementi:

  •  odore gradevole e delicato, non ammoniacale
  • colore brillante
  • squame ben aderenti
  • corpo rigido e sodo
  • branchie di colore rosaceo, tendente al rosso
  • occhio sporgente e pupilla non arrossata
  • ventre non gonfio.

Sardine grigliate

Come preparare la sardina fresca in maniera sana? Si può cucinare in forno o alla griglia, evitando le cotture ad alte temperature come la frittura, perché vanno ad alterare il contenuto di omega-3. Per il condimento, le sardelle ben si abbinano con olio EVO, succo di limone, aglio, prezzemolo e giusto un pizzico di sale e pepe per valorizzarne il gusto e mantenerne intatte le proprietà.

Tra le buone pratiche di prevenzione che possiamo attuare tutti i giorni per mantenerci in salute, non possiamo che annoverare anche la stipula di un’assicurazione sanitaria, opzione sempre più diffusa in Italia e che comporta molti vantaggi. UniSalute, azienda leader nel settore, propone diversi piani individuali che rispondono alle esigenze individuali e ai bisogni di chi, per esempio, fa sport, ma anche di chi ha la necessità di alimentarsi in maniera sana, affidandosi ai consigli di specialisti ed esperti. Conoscevate, per esempio, i benefici e le proprietà della sardina?

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