I cambiamenti stagionali tipici di settembre, l’aumento degli allergeni e il rientro a scuola o al lavoro possono innescare sintomi dell’asma come tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie.

Asma a settembre, come affrontare al meglio la stagione

Allergie: disturbi e rimedi

I cambiamenti stagionali tipici del mese di settembre, l’aumento degli allergeni e il rientro a scuola o al lavoro possono innescare sintomi dell’asma come tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratorie.

In questo articolo esploreremo le ragioni per cui settembre è un mese critico per gli asmatici e forniremo consigli pratici per gestire al meglio questa malattia, migliorando la qualità della vita.

Che cos’è l’asma? Quali sono i sintomi?

L’asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree che causa un restringimento reversibile dei bronchi, i tubi che portano l’aria ai polmoni.
Questo restringimento rende la respirazione difficoltosa e può provocare sintomi come:

  • Respiro sibilante
    Un fischio udibile durante la respirazione, soprattutto quando si espira.
  • Tosse
    Secca o con produzione di muco, spesso peggiora di notte.
  • Oppressione toracica
    Una sensazione di stretta al petto.
  • Dispnea
    Difficoltà a respirare.

Cosa scatena gli attacchi d’asma?

 Gli attacchi d’asma possono essere innescati da numerosi fattori, tra cui:

  • Allergeni: pollini, acari della polvere, muffe, peli di animali.
  • Irritanti: fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico, profumi, sostanze chimiche.
  • Esercizio fisico: soprattutto se effettuato in aria fredda e secca.
  • Emozioni forti: stress, ansia.
  • Alcuni farmaci: aspirina, beta-bloccanti.
  • Infezioni delle vie respiratorie: come il raffreddore o l’influenza.

L’asma bronchiale è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree. I suoi attacchi possono essere innescati da: allergeni, infezioni delle vie respiratorie, irritanti, stress e alcuni farmaci.

Perché settembre è un mese critico per chi soffre di asma?

Cambiamenti stagionali: il passaggio dall’estate all’autunno comporta variazioni di temperatura e umidità che possono irritare le vie aeree e scatenare le crisi asmatiche.

Ritorno alle varie routine: il rientro a scuola o al lavoro espone gli asmatici a nuovi ambienti e potenziali allergeni, come la polvere, gli acari della polvere e le muffe.

Aumento degli allergeni: in autunno si assiste a un incremento di pollini e muffe, che possono innescare reazioni e peggiorare l’asma allergica.

Virus stagionali: l’inizio dell’autunno coincide spesso con l’aumento delle infezioni virali, come il raffreddore e l’influenza, che possono aggravare l’infiammazione delle vie aeree.

Come gestire l’asma

Monitorare i sintomi
È raccomandabile tenere un diario dei sintomi per individuare i fattori scatenanti e adattare di conseguenza il trattamento.

Utilizzare i farmaci correttamente
Assumere regolarmente i farmaci prescritti dal medico, anche in assenza di sintomi.

Evitare i fattori scatenanti
Identificare ed evitare gli allergeni e gli irritanti che peggiorano i sintomi, come il fumo, il polline, gli animali domestici e i prodotti chimici.

Mantenere un ambiente domestico pulito
Pulire regolarmente la casa e utilizzare un purificatore d’aria per ridurre la presenza di allergeni.

Informarsi sulle previsioni allergiche
Controllare le previsioni allergiche locali per pianificare le eventuali attività all’aperto.

Praticare attività fisica regolare
L’esercizio fisico è importante per mantenere in forma le vie aeree, ma è fondamentale svolgerlo in modo graduale e consultare il medico prima di iniziare qualsiasi nuovo programma.

Gestire lo stress
Lo stress può aggravare i sintomi dell’asma. È utile imparare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga.

Vaccinarsi contro l’influenza
Il vaccino antinfluenzale è particolarmente importante per gli asmatici, in quanto può ridurre il rischio di complicazioni respiratorie.

Consultare il medico regolarmente
Effettuare controlli periodici dal medico per monitorare la propria condizione e adeguare il trattamento, se necessario.

L’importanza di una diagnosi corretta

Una diagnosi precoce e accurata dell’asma è fondamentale per un trattamento efficace. Se sospettate di soffrire di asma, rivolgetevi al vostro medico di base.

Asma, conoscerla e imparare a conviverci

Settembre può essere un mese impegnativo per gli asmatici, ma con le giuste precauzioni e un trattamento adeguato, è possibile gestire la malattia e vivere una vita piena e attiva. Ricordate che ogni persona è diversa, quindi è importante lavorare a stretto contatto con il proprio medico per personalizzare il piano terapeutico.
Con le giuste precauzioni e un trattamento adeguato, è possibile gestire la malattia e vivere una vita piena e attiva. Alcune abitudini da adottare: mantenere un ambiente domestico pulito e praticare attività fisica regolare.

Glossario informativo

  • Vie aeree: tubi che portano l’aria dai polmoni all’esterno e viceversa.
  • Bronchi: rami dei bronchioli, i tubi più piccoli che portano l’aria ai polmoni.
  • Infiammazione: reazione del corpo a un’irritazione o a un’infezione, caratterizzata da arrossamento, gonfiore e dolore.
  • Allergeni: sostanze come pollini, acari della polvere, peli di animali e altro che provocano reazioni allergiche in alcune persone.
  • Farmaci per l’asma: medicinali che aiutano a controllare l’infiammazione e a dilatare i bronchi.
  • Diagnosi: processo di identificazione di una malattia attraverso l’analisi dei sintomi e degli esami.
  • Trattamento: insieme di misure terapeutiche per controllare una malattia.

 

Fonti:

ginasma.it
www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-polmonari-e-delle-vie-respiratorie/asma/asma
www.gavazzeni.it/malattie/asma/

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