La tosse rappresenta un sistema di difesa che l’organismo mette in atto per proteggere le vie respiratorie. È grazie ad essa, infatti, che possiamo espellere sostanze irritanti e nocive che entrano nell’apparato respiratorio ed eliminare il catarro dovuto a un’infezione batterica, ad esempio. La tosse, non a caso, è uno dei principali disturbi che ci accompagnano durante i mesi freddi, proprio perché è spesso dovuta a problemi come raffreddore e influenza, anche se può essere legata anche a condizioni diverse.
Di base, quindi, la tosse è un’alleata della nostra salute, ma in certi casi può diventare particolarmente fastidiosa o comunque richiedere un trattamento che aiuti a lenirla. I farmaci solitamente prescritti in questi casi sono i sedativi e i mucolitici: scopriamo insieme le loro differenze e come agiscono sulla tosse.
Cure e farmaci per la tosse: le differenze tra tosse secca e tosse grassa
Partiamo dal presupposto che la cura per la tosse è legata alla causa e che deve essere il medico a suggerire la necessità di un’eventuale terapia e a indicare i farmaci più indicati al caso. Il fatto che sia secca o grassa potrebbe dare alcune indicazioni circa la possibile origine del problema, insieme ad altri elementi che spetterà al medico valutare. Inoltre, questi due tipi di tosse richiedono solitamente un approccio farmacologico diverso per quanto riguarda l’utilizzo di sedativi e mucolitici. Prima di conoscere le differenze tra queste tipologie di medicinale, vediamo quindi che cosa distingue la tosse secca dalla tosse grassa.
Tosse secca
Ciò che contraddistingue la tosse secca dalla tosse grassa è che la prima è “improduttiva”, quindi non è accompagnata dalla produzione di espettorato, il cosiddetto catarro. Può essere provocata da diversi fattori, ad esempio da infezioni di carattere virale, come raffreddore e influenza, dall’esposizione a sostanze a cui si è allergici o a sostanze irritanti come fumo e polvere, dalla presenza di aria secca nell’ambiente, ma anche dal reflusso gastroesofageo (tosse da reflusso) e dallo stress (in questo caso si tende a parlare di “tosse nervosa”).
Tosse grassa
La tosse grassa, invece, è caratterizzata dalla presenza di catarro e per questo viene chiamata anche tosse “umida” o “produttiva”. La causa generalmente è un’infezione di tipo batterico o virale a carico delle vie respiratorie come raffreddore, influenza, bronchite e polmonite. Talvolta, può anche capitare che una tosse secca si evolva diventando grassa.
Qual è la differenza tra sedativi e mucolitici per la tosse?
In base alla situazione, il medico potrebbe suggerire dei farmaci specifici come sedativi e mucolitici che possono aiutare a ridurre il fastidio causato dalla tosse. Vediamo meglio le differenze tra questi due tipi di medicinali, come agiscono e quando trovano impiego.
Sedativi contro la tosse
In generale, i sedativi vengono utilizzati in presenza di tosse secca, mentre non sono adatti per la tosse grassa perché in questo caso la tosse è fondamentale per espellere il catarro. Si suddividono in sedativi ad azione centrale e periferica, vediamoli meglio:
- sedativi ad azione centrale: inibiscono lo stimolo della tosse intervenendo sul sistema nervoso centrale e possono essere oppioidi, come la codeina, o non oppioidi, come il butamirato.
- Sedativi ad azione periferica: intervengono direttamente sui recettori presenti nell’albero bronchiale agendo quindi sullo stimolo della tosse a livello delle vie respiratorie.
Mucolitici per la tosse
I mucolitici, invece, sono indicati in caso di tosse grassa. A differenza dei sedativi, non bloccano lo stimolo della tosse ma hanno l’obiettivo di fluidificare il muco e di favorirne dunque l’espulsione (espettorazione). Tra le molecole maggiormente usate per questi medicinali ci sono ad esempio l’acetilcisteina, la carbocisteina, l’ambroxolo e la bromexina.
Altri farmaci per la tosse
In base a ciò che scatena il problema, il medico potrebbe suggerire anche altri farmaci come ad esempio gli antistaminici, se a provocare la tosse è un’allergia. In ogni caso, come anticipato, la cura deve essere collegata alla causa sottostante e talvolta può essere necessaria anche una terapia antibiotica, naturalmente sempre su prescrizione medica. In generale, ricordiamo che prima di assumere qualsiasi farmaco è sempre importante confrontarsi con il medico per sapere se è necessario un trattamento per la tosse, di che tipologia, e per ottenere una diagnosi corretta. Lo stesso vale per i bambini: è fondamentale rivolgersi al pediatra prima di somministrare ai più piccoli qualsiasi medicinale contro la tosse, anche perché alcuni sono sconsigliati sotto una certa età, e per farsi indicare dal professionista le terapie e i rimedi più adatti per l’infanzia.
E voi conoscevate la differenza tra sedativi e mucolitici?
Fonti:
Immagine in evidenza di Liderina/gettyimages.it
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