Novembre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore alla prostata.

Novembre, tempo di prevenzione: tutto quello che c’è da sapere sulla prostata

Perché parlare di prevenzione e prostata a Novembre

Novembre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore alla prostata, una neoplasia che colpisce prevalentemente gli uomini di età superiore ai 50 anni. Ma cos’è la prostata e quali sono i fattori di rischio? In questo articolo approfondiremo tutti gli aspetti legati a questa ghiandola, dalla sua funzione alla prevenzione, passando per i sintomi e le modalità diagnostiche.

Cos’è la prostata?

La prostata è una ghiandola presente esclusivamente nel’apparato genitale maschile, situata al di sotto della vescica e davanti al retto. La sua funzione principale è quella di produrre parte del liquido seminale, essenziale per la sopravvivenza e il trasporto degli spermatozoi.

Il tumore alla prostata, un problema diffuso

Il tumore alla prostata si verifica quando le cellule della prostata iniziano a crescere in modo incontrollato e anomalo.

È importante sottolineare che non tutte le neoplasie prostatiche sono aggressive e richiedono un trattamento immediato. Molti tumori crescono lentamente e possono rimanere confinati nella ghiandola senza causare problemi. Tuttavia, è fondamentale una diagnosi precoce per individuare i casi più aggressivi e intervenire tempestivamente.

Un controllo utile può essere quello del dosaggio di PSA nel sangue, di cui parliamo più sotto.

Fattori di rischio del tumore alla prostata

I fattori di rischio per il tumore alla prostata sono principalmente legati ad alcune caratteristiche.

Età
L’incidenza aumenta con l’avanzare dell’età.

Familiarità
Una storia familiare con altri casi di tumore alla prostata aumenta il rischio.

Etnia
Gli afroamericani hanno un rischio leggermente superiore rispetto ad altri gruppi etnici.

Alimentazione
Un’alimentazione ricca di grassi saturi potrebbe essere associata a un maggior rischio.

Obesità
L’obesità è considerata un fattore di rischio.
La prevenzione è fondamentale per la diagnosi precoce del tumore alla prostata.

Sintomi del tumore alla prostata

Nelle prime fasi, il tumore alla prostata spesso non presenta sintomi, ma con il passare del tempo può invadere i tessuti circostanti e diffondere metastasi in altre parti del corpo.
Quando compaiono, i sintomi possono includere:

  • Difficoltà a urinare
    Minzione frequente, debole flusso urinario, sensazione di svuotamento incompleto della vescica.
  • Sangue nelle urine o nello sperma.
  • Dolore o bruciore durante la minzione.
  • Dolore alla schiena, ai fianchi o alle ossa.
  • Perdita di peso involontaria.

Attenzione, è importante sottolineare che questi sintomi possono essere causati anche da altre condizioni benigne, come l’ipertrofia prostatica benigna (IPB): la prostata ingrossata è una patologia molto comune negli uomini con l’avanzare dell’età.

PSA, cos’è e che ruolo ha

Gli esami del sangue per il controllo della prostata possono focalizzarsi su un valore specifico, il PSA. Il PSA, cioè l’Antigene Prostatico Specifico, è una proteina prodotta dalla prostata. I livelli di PSA nel sangue possono aumentare in presenza di un tumore alla prostata, ma anche in altre condizioni come l’IPB o a seguito di un’infezione. Pertanto, il dosaggio del PSA è un esame utile, ma non definitivo, per la diagnosi del tumore.

Diagnosi del tumore alla prostata

La diagnosi del tumore alla prostata si basa su diversi esami:

  • Esame del sangue
    Si focalizza sul controllo del dosaggio del PSA.
  • Tatto rettale
    L’urologo palpa la prostata attraverso il retto per valutarne le dimensioni e la consistenza.
  • Biopsia prostatica
    Si effettua il prelievo di piccoli campioni di tessuto prostatico per l’analisi al microscopio.

Prevenzione

La prevenzione è fondamentale per la diagnosi precoce del tumore alla prostata. A partire dai 50 anni, è consigliabile sottoporsi regolarmente a visite urologiche e all’esame del PSA. In presenza di fattori di rischio, è possibile iniziare lo screening a un’età inferiore.
All’atto pratico non esiste un modo sicuro per prevenire il tumore alla prostata, ma alcune abitudini possono ridurre il rischio:

  • Alimentazione sana: privilegiare una dieta ricca di frutta, verdura e fibre, limitando il consumo di grassi saturi e carni rosse.
  • Attività fisica regolare: praticare regolarmente attività fisica aiuta a mantenere un peso sano e riduce il rischio di molte malattie, incluso il tumore alla prostata.
  • Visite di controllo: sottoporsi regolarmente a visite urologiche e seguire le indicazioni del medico.

La diagnosi precoce del tumore alla prostata è essenziale per aumentare le possibilità di guarigione.

L‘importanza della diagnosi precoce

La salute della prostata è un aspetto fondamentale della salute maschile. La diagnosi precoce del tumore alla prostata è essenziale per aumentare le possibilità di guarigione. Pertanto, è fondamentale seguire uno stile di vita sano e sottoporsi regolarmente agli esami di controllo consigliati dal medico.
Ricordate: la prevenzione è la migliore arma contro il tumore alla prostata.

Glossario informativo

  • Neoplasia: nuova formazione di tessuto, che può essere benigna o maligna.
  • Metastasi: diffusione di cellule tumorali da un organo ad altri organi.
  • Biopsia: prelievo di un campione di tessuto per l’esame al microscopio.

Fonti

Società Italiana di Urologia – SIU
Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post

    Nessun commento