Lingua bianchissima: che succede? Le cause e i rimedi per questa condizione

La lingua è un importante indicatore del nostro stato di salute e qualunque cambiamento di aspetto o di colore è un segnale a cui prestare attenzione. Una lingua bianchissima è una condizione comune, che di solito dipende da disturbi transitori e non gravi o da cattive abitudini come una scarsa igiene orale, ma può anche essere la manifestazione clinica di malattie più serie da indagare e affrontare con l’aiuto del medico. In questo articolo approfondiremo quali possono essere le cause della lingua bianca tra gli adulti e tra i bambini, esamineremo i rimedi più efficaci per trattarla e scopriremo come prevenire questo fenomeno attraverso un corretto stile di vita.


Lingua bianchissima: da cosa dipende

Normalmente la lingua ha un colorito roseo ai bordi e più chiaro al centro. Può però accadere che appaia rivestita da una patina bianca o bianchissima, in modo omogeneo o a macchie. Questo cambiamento si deve a una reazione dei villi, piccole protuberanze che la ricoprono come un prato e che in determinate circostanze, per esempio in presenza di batteri, funghi o residui di cibo sulla sua superficie, crescono e diventano più sporgenti: sulla mucosa della lingua compare, così, uno strato sottile di colore biancastro.

Le cause della lingua bianca

Generalmente la lingua bianca è un disturbo dovuto a condizioni o malesseri passeggeri, che non desta particolare preoccupazione ed è facilmente risolvibile, soprattutto intervenendo sullo stile di vita e sulle abitudini quotidiane. Le cause più comuni possono includere:

  • scarsa igiene orale;
  • utilizzo di collutori con perossido di idrogeno, la comune acqua ossigenata, che tendono a far sbiadire la lingua;
  • disidratazione;
  • bocca secca;
  • stress;
  • fumo;
  • assunzione prolungata di farmaci, come gli antibiotici;
  • consumo eccessivo di alcolici;
  • tendenza a respirare con la bocca, per esempio a causa di una congestione nasale;
  • irritazione dovuta alla presenza di protesi o apparecchi dentali;
  • febbre, per esempio durante un’influenza;
  • alimentazione troppo ricca di grassi.

La lingua bianchissima, tuttavia, può anche essere la spia di problematiche di salute più serie, come un’infezione. Vediamo quali sono le principali cause di origine patologica che possono nascondersi dietro la lingua bianca.

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Candidosi orale o mughetto orale

La comparsa di una patina bianca sulla lingua e sulle mucose della bocca può essere il sintomo di una candidosi orale, una malattia infettiva – nello specifico una micosi – scatenata da un fungo, la Candida, di solito del tipo Candida albicans. L’espressione più comune di questa problematica è il mughetto, che si manifesta con placche biancastre puntiformi, tipicamente sul dorso della lingua, più di rado sul palato. Tra i principali fattori di rischio di questa infezione ci sono un sistema immunitario indebolito o terapie con farmaci come cortisonici e antibiotici: entrambe queste situazioni possono portare a un’eccessiva moltiplicazione di questo fungo, che è normalmente presente nel cavo orale e che, in determinate condizioni, può proliferare. Particolarmente colpiti sono i neonati, che hanno difese immunitarie non ancora pienamente sviluppate, e i bambini, soprattutto dopo una terapia antibiotica che riduce la flora batterica della bocca e permette ai funghi di diffondersi, ma il mughetto può manifestarsi anche negli adulti. Oltre alle macchie bianche sulla lingua, questa micosi può causare bruciore e difficoltà a mangiare e a sentire i sapori. Se l’infezione è estesa alla gola e all’esofago, può comportare anche problemi a deglutire.

Leoucoplachia

La lingua bianca può essere causata dalla leucoplachia, una condizione che, oltre a provocare la comparsa di placche bianche sulla lingua o sulle mucose interne di labbra e guance, determina alterazioni del senso del gusto e una sensazione di fastidio alla bocca. Questa problematica è più frequente tra i fumatori e tra i consumatori abituali di alcol e in genere migliora dopo l’abbandono di queste abitudini. Gli altri fattori di rischio includono difese immunitarie indebolite e irritazioni del cavo orale causate da denti scheggiati, protesi e apparecchi ortodontici. Normalmente la leucoplachia non è pericolosa, ma in rari casi questa lesione, considerata pre-cancerosa, può evolvere in cancro della bocca, quindi è importante consultare il medico o il dentista per una valutazione, soprattutto se le chiazze non scompaiono dopo qualche settimana, tendono a peggiorare o a cambiare aspetto e si associano a sintomi come dolore, sanguinamento e difficoltà a deglutire.

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Lichen Planus orale

Tra le cause della lingua bianca può esserci anche il Lichen Planus orale, un disturbo cronico del sistema immunitario di carattere infiammatorio che porta alla comparsa di striature e chiazze bianche in bocca e sulla lingua. Questa condizione può presentarsi anche con altri sintomi, come ulcere e gengive arrossate e doloranti, e deve essere tenuta sotto controllo con visite odontoiatriche regolari per monitorarne l’andamento: come la leucoplachia, infatti, è un fattore di rischio per il tumore del cavo orale.

Problematiche gastrointestinali

Dietro una lingua bianchissima possono anche esserci disturbi gastrointestinali come cattiva digestione e reflusso gastroesofageo, ma anche problematiche di natura infettiva come la gastrite, un’infiammazione dello stomaco spesso causata dal batterio Helicobacter pylori, e l’ulcera, una lesione della mucosa gastrica che in molti casi è la conseguenza di una gastrite non curata o che non risponde ai trattamenti e che, quindi, si aggrava. In questi casi, la lingua bianca può associarsi ad altri sintomi come mal di stomaco e nausea.

Lingua a carta geografica

Nota anche come glossite benigna migratoria o eritema migrante, la lingua a carta geografica è una condizione di natura infiammatoria, normalmente non grave, che colpisce la mucosa della lingua e che può portare alla formazione di macchie bianche e rosse dall’aspetto simile a un arcipelago di isole: da qui il richiamo alla carta geografica del suo nome.

Diabete

Il diabete, pur non essendo una causa diretta della lingua bianca, può essere un fattore predisponente a questo disturbo. Questa malattia cronica, infatti, rende più soggetti ad alcune delle patologie che, come abbiamo visto, possono determinare la comparsa di una patina bianca sulla lingua, come la candidosi orale, il Lichen Planus orale e la lingua a carta geografica. La ragione risiede nelle tante alterazioni che il diabete causa a livello dei vasi sanguigni, dei tessuti e dei meccanismi di difesa dell’organismo e che possono rendere i malati più vulnerabili nei confronti di problematiche odontoiatriche e del cavo orale.

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Tumore della bocca

Infine, la lingua bianca potrebbe essere la spia di un tumore della bocca, o del cavo orale, una neoplasia che rientra tra i tumori testa-collo e che può interessare la superficie della lingua, ma anche il labbro inferiore, le gengive, il palato e la parte interna delle guance. Si tratta di un’eventualità meno frequente rispetto ad altre problematiche, per lo più non gravi, che possono colpire la lingua. Tuttavia è importante non sottovalutare i possibili campanelli d’allarme, come placche bianche, ulcere, noduli, soprattutto se sono persistenti, sanguinano o si associano ad altri sintomi come difficoltà di masticazione e dolore all’orecchio: si tratta di disturbi non necessariamente di natura oncologica, ma che è bene segnalare al medico per un controllo. Come ricorda la Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 4000 nuovi casi di tumore alla bocca: tra i principali fattori di rischio ci sono il fumo e il consumo di alcol e gli uomini sono più colpiti delle donne.

Lingua bianchissima: le cure e i rimedi

Che fare se ci si accorge di avere la lingua bianca? Questo fenomeno, se transitorio, non deve destare particolare preoccupazione. È importante, comunque, non trascurarlo, soprattutto se la patina bianca sulla lingua persiste per alcune settimane e si accompagna ad altri sintomi, come dolore, prurito, bruciore, alitosi e difficoltà a deglutire: in quei casi è consigliabile parlarne con il medico, che indagherà l’origine del problema e, una volta formulata una diagnosi, imposterà la terapia più adeguata a seconda delle cause della lingua bianca. Se la lingua è diventata bianchissima come conseguenza di uno stile di vita poco equilibrato o di abitudini scorrette, per farla tornare alla sua colorazione rosea è importante:

  • curare l’igiene orale;
  • sottoporsi a trattamenti odontoiatrici in caso di carie o disturbi legati all’utilizzo di apparecchi e protesi;
  • non fumare;
  • ridurre il consumo di alcolici;
  • seguire un’alimentazione sana, a ridotto contenuto di grassi e zuccheri;
  • assicurarsi la giusta idratazione quotidiana bevendo acqua a sufficienza.

Nel caso in cui dietro la colorazione bianca della lingua ci fosse una patologia, la cura dovrà essere mirata al suo trattamento e potrà prevedere:

  • terapie farmacologiche, a base di antimicotici se la causa della lingua bianca è un’infezione fungina, come nella Candidosi orale, di cortisonici per il trattamento del Lichen Planus orale, di antiacidi o antibiotici per la gastrite;
  • chirurgia, nel caso in cui si renda necessaria l’asportazione della lesione bianca sulla lingua, sia per prevenire una sua trasformazione neoplastica, come potrebbe accadere se il fattore scatenante fosse la leucoplachia, sia per rimuovere la massa tumorale in caso di cancro della bocca;
  • radioterapia o chemioterapia, in presenza di tumore del cavo orale.

Come per qualsiasi problema di salute, è importante evitare rimedi fai da te e attenersi scrupolosamente alle indicazioni terapeutiche del medico di base o dello specialista.

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Come prevenire la lingua bianca

La prevenzione della lingua bianca passa soprattutto attraverso l’adozione di comportamenti quotidiani che contribuiscono a ridurre i fattori di rischio legati a uno stile di vita scorretto, in particolare attraverso:

  • un’alimentazione sana;
  • un’adeguata idratazione;
  • la rinuncia al fumo;
  • la riduzione del consumo di alcolici.

Una buona igiene orale gioca un ruolo centrale, quindi è importante prendersi cura della salute dei denti attraverso abitudini semplici ma efficaci, come lavarli dopo ogni pasto e seguire una dieta povera di zuccheri. Allo stesso tempo, è essenziale sottoporsi a controlli regolari, in particolare in presenza di patologie che predispongono a problematiche odontoiatriche e del cavo orale, per prevenire e trattare in modo tempestivo le condizioni che possono portare alla comparsa di una patina bianca sulla lingua.

Come abbiamo visto, quello della lingua bianchissima è un fenomeno frequente sia tra gli adulti che tra i bambini, generalmente non preoccupante ma, comunque, da non trascurare, specie se non è transitorio. UniSalute Famiglia è l’assicurazione sanitaria giusta per proteggere la salute di tutta la famiglia da questo e da altri disturbi perché prevede una vasta gamma di prestazioni come visite specialistiche ed esami di laboratorio, oltre a offrire un servizio di consulenza pediatrica che fornisce supporto e consigli personalizzati per una corretta alimentazione dei bambini, utile per prevenire carie e obesità infantile.


FONTI:

https://www.humanitas.it/

https://www.ospedalebambinogesu.it

https://www.airc.it/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/


Immagine in evidenza di romrodinka/gettyimages.it

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