Il lavaggio delle mani accurato e consapevole, infatti, aiuta ad evitare la diffusione di microrganismi, come batteri e virus, che possono portare patologie il cui contagio può avvenire facilmente a seguito del contatto tra esseri umani.
Vediamo dunque perché è importante lavarsi le mani, con quale frequenza è bene farlo, quali malattie possiamo evitare con questo gesto. Scopriremo infine qual è il metodo corretto per farlo: passaggio per passaggio, seguiremo le indicazioni del Ministero della Salute.
Lavare le mani: un gesto che fa la differenza
Le nostre mani vengono continuamente a contatto con i microrganismi che circolano nell’aria, e che si depositano sugli oggetti che tocchiamo: la maggior parte di questi sono innocui, alcuni invece sono carichi di agenti patogeni, responsabili di malattie virali e influenze.
Attraverso le mani può avvenire il contagio di malattie: ecco come
Come possiamo, quindi, essere contagiati attraverso le nostre mani? Il processo è il seguente:
- la saliva delle persone ammalate o influenzate veicola moltissimi batteri che possono facilmente circolare nell’aria e depositarsi su qualunque tipo di superficie. Ciò avviene, ad esempio, quando, le persone parlano o toccano oggetti.
Infatti, è possibile che le mani stesse di chi è malato trasportino i batteri, banalmente perché la persona si è toccata vicino alla bocca, o si è protetta con le mani per tossire o starnutire. Per questo è importante osservare l’accortezza di tossire o starnutire nell’angolo interno del gomito.
- I batteri iniziano così a circolare, depositandosi su superfici varie: basti pensare a quante mani diverse toccano durante la stessa giornata oggetti comuni, come le scrivanie degli uffici, i sedili e le maniglie dei mezzi pubblici o gli attrezzi in palestra.
- Succede così che altre persone toccano con le proprie mani oggetti “contaminati” e, a loro volta, portando le mani alla la bocca, agli occhi, al naso, facilitando così l’accesso a possibili virus.
Questo non deve allarmare, ma aiutarci a comprendere quanto sia importante il semplice gesto di lavare le mani.
Che malattie possiamo evitare lavando le mani?
Se in alcuni paesi del mondo dove le condizioni igieniche sono più scarse si trasmettono patologie piuttosto serie come la salmonellosi e l’epatite A, nelle nostre zone sono più frequenti altre problematiche, tra cui:
- raffreddore e influenza di stagione
- influenza intestinale e gastroenterite
- toxoplasmosi, che può essere trasmessa dai gatti, e che è rischiosa se contratta in gravidanza
- proliferazione di ossiuri, parassiti intestinali, non gravi ma piuttosto fastidiosi, che si diffondono spesso tra i bambini, e che possono colpire anche gli adulti
- congiuntivite, infiammazione che colpisce gli occhi e che può essere anche di natura virale.
In questo periodo, come sappiamo, l’attenzione è rivolta in modo particolare alla trasmissione del nuovo Coronavirus, virus di natura respiratoria della famiglia di influenze e raffreddori.
Come lavare le mani correttamente? I passaggi da compiere
Ora che abbiamo approfondito l’importanza di questa azione, vediamo insieme tutti gli step da compiere per lavare le mani nel modo giusto.
Lo faremo seguendo indicazioni del Ministero della Salute e dell’OMS, riassunte in questa chiarissima infografica:

salute.gov.it/
Innanzitutto, è importante sapere che:
- si consiglia di utilizzare sapone se le mani sono sporche o macchiate, altrimenti è meglio lavarsi con soluzione alcolica o disinfettanti
- un corretto lavaggio delle mani deve durare dai 40 ai 60 secondi.
In questo lasso di tempo, bisogna compiere i seguenti gesti:
- aprire il lavandino e bagnare le mani con acqua
- applicare una quantità di sapone sufficiente a coprire tutta la superficie delle mani
- frizionare le mani palmo contro palmo
- strofinare il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro, e viceversa
- strofinare palmo contro palmo intrecciando le dita tra loro
- stringere il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita tra loro
- frizionare con una rotazione il pollice sinistro stretto nel palmo destro e viceversa
- effettuare una frizione rotazionale, in avanti ed indietro con le dita della mano destra strette tra loro nel palmo sinistro, e viceversa
- asciugare accuratamente con una salvietta monouso
- usare la salvietta per chiudere il rubinetto.
Adesso le mani sono pulite!
Saponi e igienizzanti per mani, quali sono davvero efficaci?
Passati in rassegna i passaggi per lavare le mani corretamente, vediamo quali sono i prodotti da utilizzare per la detersione.
Come accennato, un normale sapone va benissimo quando le mani sono visibilmente sporche, mentre i gel igienizzanti a base alcolica permettono di rimuovere i batteri anche quando le mani sono pulite, ma comunque portatrici di eventuali germi.
Il consiglio è quindi quello di utilizzare entrambi: il sapone per la normale detersione quotidiana, il gel durante il giorno, quando si è fuori di casa.
Molti gel in commercio sono pronti all’uso e non necessitano di risciacquo: potrete chiedere consiglio al vostro medico o farmacista per individuare i migliori.
In generale, è importante sapere che l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica come valori sufficienti affinchè il prodotto sia davvero igienizzante e quindi efficace:
- etanolo all’80%
- isopropanolo al 75%
Il consiglio, quindi, quando acquistiamo questi prodotti, è di verificare che queste sostanze siano persenti in queste percentuali, leggendo sempre con cura l’etichetta illustrativa e facendosi consigliare da un esperto se necessario.
Gel igienizzante: la ricetta per farlo in casa
L’OMS ha inoltre rilasciato alcune indicazioni utili, schematizzate in questo documento, per chi desidera produrre in casa un gel igienizzante senza dover ricorrere all’acquisto.
Sintetizziamo di seguito la preparazione:
Ingredienti e materiale necessario:
- alcol per liquori
- acqua ossigenata 3% o 10 volumi
- glicerina o glicerolo (si acquista in farmacia)
- acqua
- un recipiente graduato che contenga almeno 1 litro e una siringa.
Procedimento:
- versare nel recipiente 833 ml di alcol
- aggiungere 42 ml di acqua ossigenata
- aggiungere 15 ml di glicerina e mescolare bene dato che è molto densa
- far bollire l’acqua e poi aggiungerla al preparato per arrivare al volume totale di un litro.
A questo punto, il gel disinfettante è pronto, e può essere un ausilio efficace per mantenere le mani costantemente igienizzate.
Eravate a conoscenza del corretto procedimento per lavare le mani? Questi passaggi sono molto importanti, e possono essere effettuati senza difficoltà sia dagli adulti che dai bambini.
Fonti
salute.gov.it
who.int
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