Gestione delle emergenze in viaggio: come essere preparati per situazioni di salute impreviste

Viaggiare è un’opportunità unica, soprattutto per i più giovani, un’occasione per scoprire nuove culture, fare esperienze diverse e crescere a livello personale. Tuttavia, può comportare anche dei rischi, soprattutto quando si tratta di salute. Un incidente, una malattia o un’emergenza sanitaria possono trasformare un’esperienza entusiasmante in una spiacevole. Ecco perché è fondamentale essere preparati e sapere come gestire queste situazioni, soprattutto quando si è lontani da casa. In questo articolo, esploreremo come prepararsi adeguatamente e gestire le urgenze mediche durante i viaggi. 

Preparazione pre-viaggio

La preparazione è la chiave per affrontare al meglio qualsiasi situazione imprevista. Essere pronti a partire non significa solo mettere in valigia i vestiti giusti, ma anche informarsi e organizzarsi per affrontare eventuali criticità sanitarie. Nei prossimi paragrafi, vi forniremo alcuni consigli utili su come farlo al meglio.

Vaccinazioni e precauzioni sanitarie

La destinazione del viaggio potrebbe richiedere delle precauzioni sanitarie specifiche. Ad esempio, se la meta è un Paese del continente africano come Kenya, Congo o Senegal, è essenziale considerare la vaccinazione contro la febbre gialla. In molte regioni del mondo, è altrettanto importante proteggersi dalle zanzare per prevenire malattie virali come la malaria o la dengue, un virus trasmesso principalmente dagli omonimi insetti, che causa sintomi simili a una brutta influenza. Per questo motivo, è consigliabile consultare un medico o un centro specializzato in medicina dei viaggi, che potrà fornirvi consigli personalizzati e aggiornati. 

È fondamentale anche informarsi sulle condizioni sanitarie del paese che si sta per visitare, come la presenza di eventuali epidemie o la qualità dell’acqua potabile. Queste informazioni aiutano a prevenire problemi di salute e a gestire meglio eventuali imprevisti durante il viaggio.

Kit di primo soccorso

Portare con sé un kit di primo soccorso durante un viaggio è sempre una buona idea. Oltre ai soliti cerotti e disinfettanti, suggeriamo di munirsi – previa approvazione del medico di fiducia – di farmaci per il mal di testa, disturbi allo stomaco, febbre, e un antistaminico per eventuali allergie. 

Se il vostro viaggio prevede un volo, è necessario assicurarsi che il contenuto del kit rispetti le normative aeroportuali. Ad esempio, tutti i liquidi devono essere conservati in contenitori da non più di 100 ml e raccolti in un sacchetto di plastica trasparente. Ricordate, inoltre, che per l’acquisto di determinati farmaci sul posto potrebbe essere necessario mostrare una prescrizione medica specifica, quindi è buona norma portare con sé le indicazioni scritte del proprio medico, se già le si possiedono, o farsele preparare appositamente prima di partire. 

Informarsi sulle strutture sanitarie locali

Prima di mettersi in viaggio, è cruciale avere sufficienti informazioni sulle strutture sanitarie presenti nel paese di destinazione. In alcuni luoghi, infatti, l’accesso alle cure mediche non è sempre immediato o gli standard di cura potrebbero differire da quelli a cui siamo abituati. Inoltre, alcuni paesi richiedono il pagamento anticipato per l’erogazione di prestazioni mediche. Per avere queste informazioni, è possibile rivolgersi all’ambasciata o al consolato del paese che si intende visitare, oppure consultare siti web specializzati nella salute dei viaggiatori.

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Gestione delle emergenza sanitaria durante il viaggio

Sapere come gestire un’urgenza di tipo sanitario mentre si è lontani da casa è decisivo. Non si tratta solo di sapere cosa fare, ma anche di essere in grado di riconoscere i segni di un problema serio. Nei prossimi paragrafi vi forniremo alcuni consigli su come gestire queste situazioni.

Riconoscere una situazione critica

Le emergenze mediche variano notevolmente e si presentano in molte forme diverse. Vanno da da incidenti fisici, come una storta o una frattura causate dagli spostamenti a piedi che spesso vengono fatti quando si è in viaggio, a problemi legati all’assunzione di cibi sconosciuti o non adeguatamente cucinati, come intossicazioni o disidratazione. Inoltre, possono verificarsi problemi legati al clima, come un colpo di calore, o criticità dovute alla fauna locale, come le punture di insetti o di meduse

Un dolore acuto, febbre alta, diarrea improvvisa, difficoltà respiratoria, perdita di coscienza o un cambiamento improvviso nel comportamento sono senza dubbio segni di una criticità medica ed è importante non sottovalutare questi problemi solo perché si è in vacanza: non trattare subito determinate situazioni può portare solo a ulteriori peggioramenti. 

Cosa fare in caso di emergenza

In un momento di immediato bisogno, la chiave è mantenere la lucidità e agire con prontezza. Il primo passo da compiere è contattare il servizio di emergenza del paese in cui ci si trova. Poiché il numero varia da nazione a nazione, è indispensabile capire quale è quello corretto prima di partire. È altrettanto cruciale conoscere la via per raggiungere l’ospedale o la clinica più vicina. A tal proposito, un’app di navigazione sul vostro smartphone può rivelarsi un prezioso alleato. 

Inoltre, è essenziale essere in grado di descrivere gli eventuali sintomi nella lingua del paese che si sta visitando. Per facilitare la comunicazione, potrebbe essere quindi utile avere a disposizione un’app di traduzione o un dizionario medico. Non dimenticate, inoltre, di avvisare immediatamente la vostra assicurazione sanitaria in caso di urgenza, così da ricevere assistenza e indicazioni su come procedere. 

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Dopo l’incidente o la complicazione medica  

Una volta superato il momento difficile, non bisogna dimenticare alcuni passaggi fondamentali per assicurarsi un recupero completo. Il controllo medico post-emergenza è uno di questi. Al rientro a casa, è importante quindi consultare il proprio medico per verificare che il problema di salute riscontrato durante il viaggio sia stato risolto completamente e non ci siano complicanze a lungo termine. Ad esempio, se durante il viaggio si è reso necessario un intervento chirurgico, è fondamentale fare un controllo per assicurarsi che tutto sia andato per il meglio e che il processo di guarigione stia avanzando correttamente.

Oltre alla salute fisica, non bisogna trascurare l’aspetto psicologico. Un’emergenza sanitaria in viaggio può essere un’esperienza traumatica e il giusto supporto psicologico aiuta a gestire eventuali stress o ansia derivanti dall’esperienza vissuta. 

L’importanza di un’assicurazione sanitaria quando si viaggia

Spesso non ci si pensa, ma stipulare un’assicurazione sanitaria che copra le spese mediche in caso di malattia e ricovero, prima di partire, è un’ottima idea. Questo è ancora più importante se si tratta di una permanenza prolungata lontano da casa, come per i viaggi studio. L’opzione UniSalute STUDENTE, ad esempio, offre una copertura sanitaria completa sia in Italia che all’estero. Questo significa che, in caso di emergenza, gli under 30 che si trovano lontani da casa per motivi di studio, possono contare su un supporto immediato e su un’assistenza completa, senza dover affrontare costi imprevisti.

 

Buon viaggio, ricordate sempre che viaggiare è un’esperienza incredibile, ma è importante essere preparati per eventuali emergenze sanitarie.


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