Bassi livelli di prolattina, una condizione non frequente
La prolattina è un ormone cruciale per la riproduzione, soprattutto per la produzione di latte materno. Mentre l’iperprolattinemia è comune, la prolattina bassa, o ipoprolattinemia, è meno frequente e può passare inosservata.
Questo articolo approfondisce le cause, i sintomi, la diagnosi e le opzioni di trattamento per la prolattina bassa, offrendo una panoramica completa di questa condizione.
Cos’è la prolattina bassa (ipoprolattinemia)?
L’ipoprolattinemia si verifica quando i livelli di prolattina nel sangue sono inferiori alla norma. I valori normali di prolattina variano, ma generalmente per le donne in età fertile sono tra 4 e 25 ng/mL, mentre per gli uomini tra 2 e 18 ng/mL. Dopo la menopausa, i livelli di prolattina tendono a diminuire.
Cause della prolattina bassa
Diverse condizioni possono causare ipoprolattinemia. Ecco alcune delle cause più comuni.
- Farmaci: alcuni farmaci, come la dopamina, gli agonisti della dopamina (per il morbo di Parkinson), e alcuni farmaci per la pressione alta, possono sopprimere la produzione di prolattina.
- Problemi all’ipofisi: tumori ipofisari non funzionanti, radiazioni, chirurgia o lesioni all’ipofisi possono compromettere la produzione di prolattina. Anche la sindrome di Sheehan, una rara complicazione del parto, può danneggiare l’ipofisi e causare ipoprolattinemia.
- Problemi all’ipotalamo: l’ipotalamo controlla l’ipofisi. Tumori o lesioni all’ipotalamo possono influenzare la produzione di ormoni che regolano la prolattina.
- Malattie genetiche: rare malattie genetiche possono influenzare la produzione di prolattina.
Sintomi della prolattina bassa
Spesso, l’ipoprolattinemia è asintomatica, soprattutto se non in gravidanza o allattamento. Tuttavia, nelle donne, può manifestarsi con alcune condizioni.
- Difficoltà ad allattare (agalattasia): il sintomo più comune di ipoprolattinemia.
- Amenorrea o cicli mestruali irregolari: la prolattina influenza il ciclo mestruale e bassi livelli possono causare irregolarità.
- Infertilità: l’ipoprolattinemia può contribuire all’infertilità.
- Diminuzione della libido: bassi livelli di prolattina possono ridurre il desiderio sessuale.

Cosa comporta la prolattina bassa nei primi giorni di allattamento? Un impatto diretto sulla quantità di latte e sul comfort della mamma durante la poppata.
Diagnosi della ipoprolattinemia
La diagnosi inizia con un esame del sangue per misurare i livelli di prolattina. Se bassi, il medico può richiedere ulteriori test.
- Risonanza Magnetica (RM): per valutare la presenza di tumori o anomalie all’ipofisi e all’ipotalamo.
- Test di stimolazione della prolattina: per valutare la capacità dell’ipofisi di produrre prolattina.
- Test di valutazione della funzione tiroidea: la tiroide può influenzare i livelli di prolattina.
Come rialzare la prolattina
Il trattamento dipende dalla causa. Se la causa è un farmaco, il medico potrebbe modificarne il dosaggio o cambiarlo. Se si tratta di un problema all’ipofisi o all’ipotalamo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico o la radioterapia. A volte, non si identifica una causa specifica e il trattamento potrebbe non essere necessario, soprattutto in assenza di sintomi. Se l’ipoprolattinemia causa problemi di fertilità o allattamento, il medico potrebbe prescrivere farmaci che stimolano la produzione di prolattina, come domperidone o metoclopramide.
Consigli e prevenzione
Non esiste una vera prevenzione per l’ipoprolattinemia, ma uno stile di vita sano, con dieta equilibrata, idratazione ed esercizio fisico, può supportare la salute dell’ipofisi e dell’ipotalamo. Consultate il medico se sospettate di avere l’ipoprolattinemia, soprattutto in caso di difficoltà ad allattare o altri sintomi correlati. Ricordate che questo articolo ha solo scopo informativo.

In presenza di prolattina bassa, è importante valutare anche altri ormoni per comprendere cosa comporta a livello sistemico e riproduttivo.
Fonti
National Institutes of Health
Mayo Clinic
Melmed S, Kleinberg DL. Prolactin. In: Melmed S, Polonsky KS, Larsen PR, Kronenberg HM, eds. Williams Textbook of Endocrinology. 13th ed. Philadelphia, PA: Elsevier Saunders; 2016: chap 8.
Glossario informativo
Prolattina: ormone prodotto dall’ipofisi che stimola la produzione di latte materno e influenza la funzione riproduttiva.
Ipoprolattinemia: condizione caratterizzata da livelli di prolattina nel sangue inferiori alla norma.
Agalattasia: incapacità di produrre latte materno.
Amenorrea: assenza di ciclo mestruale.
Ipofisi: ghiandola endocrina situata alla base del cervello che produce diversi ormoni importanti.
Ipotalamo: regione del cervello che controlla molte funzioni corporee, inclusa la produzione di ormoni.
Sindrome di Sheehan: rara complicazione del parto che causa danni all’ipofisi.
Dopamina: neurotrasmettitore che influenza varie funzioni cerebrali, inclusa la regolazione della prolattina.
Agonisti della dopamina: farmaci che mimano l’azione della dopamina nel cervello.
Risonanza Magnetica (RM): tecnica di imaging che utilizza campi magnetici per creare immagini dettagliate del corpo.
Nessun commento