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Colpo di calore: quali sono i sintomi, come intervenire e cosa fare per prevenirlo

Temperature elevate, alto tasso di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di vento: sono condizioni che, soprattutto d’estate, rappresentano un concreto fattore di rischio per la salute. Il Ministero della Salute, infatti, avverte che, in questi casi, la regolazione biologica della temperatura interna attraverso la sudorazione non è sufficiente a mantenere refrigerato l’organismo, e ciò può provocare disturbi lievi come svenimenti o crampi, ma anche problematiche più gravi come il colpo di calore. Vediamo, dunque, di cosa si tratta, come riconoscerlo prontamente e come prevenirlo per poter vivere la stagione calda con serenità e in salute.

Che cos’è un colpo di calore?

colpo di calore sintomi

Per colpo di calore, o ipertermia, si intende un vero e proprio disturbo che si presenta quando le condizioni atmosferiche e climatiche vanno ad alterare i meccanismi di termoregolazione dell’organismo. Ciò che accade è che il corpo, a causa delle temperature molto alte e dell’umidità, non riesca a disperdere efficacemente il calore interno, ragion per cui il termometro può arrivare a indicare anche più di 40°C.

Può capitare all’aperto, più spesso quando si è esposti direttamente ai raggi solari, ma anche all’interno, soprattutto in ambienti molto affollati dove viene a mancare la ventilazione. Il risultato è che in breve tempo, 10-15 minuti, la temperatura corporea sale al punto che, se non si interviene prontamente, possono verificarsi dei malfunzionamenti degli organi interni, talvolta anche irreparabili.

I sintomi del colpo di calore

Per questa ragione, è fondamentale saper riconoscere i sintomi del colpo di calore ed agire prontamente. Il primo segnale che dovrebbe farci preoccupare è un generale senso di malessere, caratterizzato da sintomi vaghi. Quelli più diffusi sono:

  • mal di testa
  • nausea
  • vomito
  • sensazione di vertigine
  • debolezza
  • confusione
  • annebbiamento della vista
  • pelle secca e arrossata.

A ciò, possono seguire anche veri e proprio stati di ansia, attacchi di panico, stati confusionali e addirittura la perdita di coscienza. Mentre cresce la temperatura, la pressione arteriosa diminuisce in maniera molto veloce, la sudorazione si blocca e possono emergere dei danni agli organi interni, più spesso reni, polmoni, cuore e cervello, che portano nei casi più gravi alla morte.

precauzioni colpo di calore al mare

Cosa fare in caso di colpo di calore?

La gravità delle conseguenze fa sì che sia necessario agire prontamente contattando subito un medico. Nel frattempo, il vademecum del Ministero della Salute suggerisce di:

  1. far distendere la persona colpita dal colpo di calore in un luogo il più fresco e ventilato possibile;
  2. posizionare le gambe in alto rispetto al corpo;
  3. se possibile, provare ad abbassare la temperatura corporea posizionando del ghiaccio sulla testa, grazie ad un asciugamano bagnato in acqua fredda oppure avvolgendo il corpo in un lenzuolo;
  4. far bere la persona affinché si possa reidratare, almeno parzialmente. Facendo attenzione ad evitare assolutamente le bevande alcoliche.

Prevenire i colpi di calore

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È possibile, fortunatamente, seguire alcuni semplici accorgimenti per prevenire il colpo di calore. Innanzitutto, può essere utile scaricare l’applicazione “Caldo e Salute”, messa a punto dal Ministero con l’obiettivo di fornire informazioni utili e bollettini meteo per tutti i cittadini. Fondamentale soprattutto per le categorie più a rischio che sono anziani, bambini, donne in gravidanza, persone affetta da malattie croniche, nonché chi soffre di obesità, fumatori accaniti e consumatori di alcol.

I suggerimenti, validi naturalmente per tutti, sono di idratarsi con attenzione, evitare ambienti troppo affollati, umidi o poco ventilati, preferire una dieta leggera, ricca di frutta, verdura e pesce. Per i bambini è sconsigliato praticare attività fisica o anche giocare all’aria aperta durante le ore più calde della giornata, ovvero tra le 11 e le 17, e far loro indossare abiti chiari e freschi, meglio se di lino o cotone. Per mantenere una corretta idratazione, gli esperti suggeriscono anche di bagnare spesso la testa e i polsi, e di rinfrescare spesso tutto il corpo con una doccia.

Non solo colpo di calore: quali altri rischi con il caldo?

Il colpo di calore è, però, solamente uno dei rischi che corriamo a causa dell’aumentare delle temperature. Il Ministero della Salute, infatti, mette in guardia anche da:

  • insolazione
  • crampi
  • edema
  • congestione
  • disidratazione
  • stress da calore.

Onde evitare conseguenze gravi, dunque, è fondamentale prestare attenzione alla propria salute, seguire i consigli degli esperti e non trascurare la prevenzione. Proprio in quest’ottica, può essere utile anche scegliere una polizza assicurativa individuale come quelle offerte da UniSalute. Le proposte dell’azienda, che si occupa da più di 20 anni della tutela della protezione della salute delle persone, consentono a ciascuno di scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze ed essere in costante contatto con un’equipe di specialisti. Avevate mai pensato a questa opzione?

 

Fonte:

salute.gov.it

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