L’arrivo dell’autunno rappresenta un periodo delicato per la salute dei capelli. In particolar modo dopo l’estate, a causa dello stress a cui sono sottoposti, i capelli tendono a cadere più copiosamente. Se la perdita giornaliera è tra i 50 e i 100 capelli non c’è da preoccuparsi, si tratta di un ricambio fisiologico denominato effluvio stagionale.
Cosa c’è da sapere
- La caduta dei capelli durante il cambio di stagione è una condizione comune e naturale.
- Esistono alcune semplici accortezze che possono aiutare a prevenire la perdita dei capelli.
- In caso di perdita dei capelli esistono soluzioni valide, come il trapianto, per ripristinarne la crescita.
Consigli utili per prevenire la perdita dei capelli
I capelli svolgono importanti funzioni per il corpo, come quella protettiva e quella termoregolatrice. Le cause della caduta dei capelli sono molteplici, ma con piccoli accorgimenti è possibile limitarne la severità.
Monitorate la caduta dei capelli
Controllate i cambiamenti di densità e volume dei capelli, in caso di anomalie o di zone particolarmente scoperte rivolgetevi quanto prima al vostro dermatologo di fiducia.
Fate attenzione allo stress
Prendetevi cura del vostro benessere psicologico, lo stress è uno dei principali fattori che interrompe il ciclo naturale di crescita dei capelli.
Utilizzate prodotti adeguati
In base alla tipologia di capelli utilizzate prodotti mirati come maschere e spazzole dalle setole morbide.
Curate l’alimentazione
Seguite un’alimentazione sana ed equilibrata favorendo il consumo di noci, semi e verdura a foglia verde, tutti alimenti che aiutano a rafforzare i capelli e ne stimolano la ricrescita.
Evitate il fumo di sigaretta
Le sigarette contengono migliaia di sostanze chimiche nocive che mettono a rischio la salute dei vostri capelli.
Non bevete alcool
Evitate gli alcolici, in particolare quelli a gradazioni elevate, sono sostanze che disidratano il corpo e privano il cuoio capelluto dei nutrimenti essenziali alla crescita dei capelli stessi.
Non ricorrete a trattamenti chimici
Limitate i trattamenti cosmetici come lo stiraggio e la decolorazione, possono creare irritazioni al cuoio capelluto e indebolire le fibre del capello.
Cosa fare se si presenta un’anomalia nella caduta dei capelli
Intorno ai 40 e 50 anni il bulbo pilifero invecchia e il volume dei capelli può risultare ridotto anche senza nessuna patologia, ma è importante osservare se sono presenti segni di anomalie. La caduta patologica dei capelli prende il nome generico di alopecia e si divide in due tipologie.
Alopecia androgenetica
Interessa circa l’80% degli uomini e il 40% delle donne: negli uomini determina un progressivo diradamento dell’area fronto-temporale (la cosiddetta stempiatura) e può coinvolgere anche la barba, mentre nelle donne colpisce il vertice e la regione dietro l’attaccatura.
Alopecia areata
Di origine autoimmune, comporta una perdita dei capelli in chiazze e vede interessate aree estese o addirittura tutto il cuoio capelluto.
Non esiste un’unica terapia per la caduta dei capelli, è compito del tricologo comprenderne la causa e indicare al paziente il percorso terapeutico adeguato. Tra le soluzioni più comuni troviamo il trapianto di capelli, che rappresenta una scelta sempre più diffusa grazie ai progressi medici che permettono risultati naturali e duraturi.
Glossario Informativo
- Effluvio stagionale: aumento temporaneo della caduta dei capelli correlato ai cambiamenti climatici e ormonali che avvengono durante il cambio di stagione.
- Patologia: termine adoperato per indicare una malattia in atto, uno stato patologico o una condizione di sofferenza dell’organismo.
- Tricologo: medico specializzato nello studio, diagnosi e trattamento delle malattie dei capelli e del cuoio capelluto.
- Trapianto di capelli: intervento chirurgico che consiste nel prelevare follicoli piliferi da una parte del cuoio capelluto e innestarli nelle aree diradate o calve.
Fonti:
Caduta dei capelli: quando e a quale medico rivolgersi? – Humanitas San Pio X (humanitas-sanpiox.it)
Le 10 regole per prevenire la caduta dei capelli (dermes.it)
Caduta dei capelli: quando preoccuparsi? | Humanitas Salute (humanitasalute.it)
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