come far mangiare la verdura ai bambini

Come convincere i bambini a mangiare frutta e verdura

La salute dei propri figli è una priorità per tutti i genitori italiani che, secondo quanto rilevato da Osservatorio UniSalute, ci tengono molto all’alimentazione. In particolare, è interessante notare che il 20% delle mamme e dei papà sceglie il biologico, la frutta e la verdura dando loro un valore irrinunciabile nella dieta quotidiana.

Tuttavia, sono molti i bambini che manifestano ritrosia e rifiuto di fronte a mele, spinaci e pomodori, e questo costituisce un problema per molti genitori, dal momento che si tratta di alimenti preziosi per l’organismo e che abituare i nostri figli sin da piccoli a mangiarli rappresenta una sana abitudine che porteranno con sé anche in futuro. Abbiamo chiesto al professor Andrea Pession, Ordinario di Pediatria dell’Università degli Studi di Bologna e Direttore dell’Unità Operativa di Pediatria presso il Policlinico di Sant’Orsola, alcuni consigli su come far mangiare la verdura e la frutta ai bambini.

 

Perché mangiare frutta e verdura è importante per i bambini?

bambini scuola frutta

Così come per gli adulti, la dieta dei bambini dev’essere equilibrata e bilanciata, comprensiva di tutti i nutrienti distribuiti durante i cinque pasti della giornata, accompagnati da abbondante acqua per assicurarsi una corretta idratazione. Non possono mancare frutta e verdura perché, come ci spiega il pediatra, sono un’importante fonte di fibre, vitamine e minerali, nonché di carboidrati a basso indice glicemico.

“Per questa ragione – aggiunge il dottor Pession – andrebbero consumate più volte al giorno, non solo a colazione, pranzo e cena, ma anche come snack e merenda.” L’ideale? Variare quotidianamente la tipologia di prodotto, per poter garantire la maggior eterogeneitàpossibile dei nutrienti di cui sono fonte, seguendo la stagionalità e prediligendo gli alimenti freschi.

Dal punto di vista dello sviluppo fisico del bambino, frutta e verdura sono cruciali perché sono fonti essenziali di:

  • Vitamina A, presente in vegetali a foglia verde, patate e carote sotto forma di provitamina (beta-carotene), fondamentale per lo sviluppo della vista.
  • Vitamina C, contenuta in agrumi, pomodori, patate, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, broccoli, fragole, cavolo e spinaci, che possiede azione antiossidante, favorisce l’assorbimento del ferro e la funzionalità di enzimi contenenti ferro e rame, oltre che numerosi altri processi biologici.
  • Vitamina K1, una delle due forme biologiche della vitamina K, la cui fonte sono i vegetali a foglia verde, come spinaci e broccoli, e la cui attività fondamentale si esplica nella coagulazione.

Rinunciarvi, dunque, non ha solo conseguenze negative sulle abitudini che i nostri figli avranno in futuro, ma potrebbe condizionare la crescita stessa dei bambini.

Come far mangiare la verdura ai bambini: i consigli del pediatra

cane fatto di verdura

Proprio perché frutta e verdura sono così importanti, non dobbiamo farci scoraggiare ai primi rifiuti da parte dei nostri figli di fronte a questi alimenti: “è assolutamente normale – spiega il dottor Pession – che i bambini possano non accettare un cibo al primo tentativo di introdurlo.” È importante, dunque, insistere e mettere in atto alcune strategie per rendere frutta e verdura in particolare più appetibili.

“Un consiglio utile è quello di essere d’esempio – continua l’intervistato – consumando tali alimenti ai pasti come a merenda insieme a loro, variandone spesso la tipologia in modo da offrire forme, sapori e colori diversi.” Coinvolgere i bambini nella scelta e nella preparazione, magari cucinando insieme, è un’altro trucco che potrebbe rivelarsi molto prezioso: “dedicarsi, quando possibile, anche alla produzione e alla raccolta di frutta e verdura è sempre un’ottima abitudine in quanto, attraverso il gioco, li educa all’importanza di un’adeguata assunzione.”

Come far mangiare la fruttacome far mangiare la frutta ai bambini

 

Per quanto riguarda in maniera specifica la frutta, il pediatra consiglia di variare di abbinamenti, proponendola talvolta insieme ad altri prodotti come lo yogurt oppure tagliandola e presentandola in forme più accattivanti. I bambini, per esempio, spesso apprezzano i colori vivaci abbinati tra loro, e non disdegnano l’idea di mangiare con le mani: perché, dunque, non preparare dei semplici spiedini di frutta mista per merenda?

“Sostituire la frutta con il succo – aggiunge il dottor Pession – è possibile, ma solo entro certi limiti: non bisognerebbe superare la quota del 50% al giorno e acquistare solo vero succo.” Infatti, il rischio è quello di utilizzare bevande alla frutta che, oltre a non fornire una quota adeguata di nutrienti, contengono spesso zuccheri aggiunti.

Infine, può capitare che un bambino rifiuti un tipo specifico di frutta o di verdura. In questo senso non è fondamentale insistere su quel punto dolente in particolare, perché la ritrosia di oggi può trasformarsi in un’accettazione procedendo per tentativi successivi. “Il fatto poi che frutta e verdura siano entrambi vegetali e spesso i micronutrienti di cui sono fonte essenziale sono contenuti nell’una e nell’altra categoria. Per questo l’importante, nei casi più difficili, non è tanto la tipologia di vegetale che il bambino mangia quanto la garanzia che nel bilancio finale sia garantito un adeguato apporto di tutti i nutrienti.”

Quali sono i trucchi che utilizzate voi per convincere i vostri figli a mangiare frutta e verdura?

 

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