Più controlli sul cibo e sull’attività fisica fin dall’infanzia: questi i risultati raccolti dall’Osservatorio Sanità di UniSalute, che fanno ben sperare per il futuro
Bologna, 14 dicembre 2017
Buone notizie per i ragazzi in età scolare: dai dati emersi dall’ultima ricerca di UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, sembra che i genitori delle nuove generazioni siano molto più attenti alla salute e all’alimentazione dei propri figli rispetto al passato.
Dalla ricerca emerge il fatto che stia entrando nelle case degli italiani il concetto che alimentazione e attività fisica sono fondamentali per la salute e il benessere psico-fisico delle persone, a partire dalle prime fasi dell’infanzia. Un’alimentazione equilibrata e la pratica di un’attività fisica regolare sono fattori protettivi importanti contro le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e l’obesità; in particolare poi una dieta sana, equilibrata e varia è il punto di partenza per il benessere ed il primo passo per prevenire alcune tra le malattie più diffuse tra i giovani, come ad esempio l’obesità. E’ giusto quindi trasmettere le corrette abitudini quotidiane fin da subito per prevenire le malattie e di conseguenza per migliorare la qualità della vita.
E gli italiani pare lo stiano facendo. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Sanità di UniSalute, sul lato alimentazione ben il 73% degli italiani ha ammesso di far mangiare ai propri figli cose sane e leggere; il 36% degli intervistati vuole avere la situazione alimentare dei figli sotto controllo e decide di farli mangiare a casa a pranzo e a cena, mentre il 20% predilige il biologico e tanta frutta e verdura.
Sul piano sportivo, un cospicuo 55% fa fare attività fisica al proprio figlio più di una volta a settimana, il 24% una volta a settimana e solo il 14% ha ammesso di farsi bastare quella che già fa a scuola.
E a proposito di scuola, i genitori intervistati non si dichiarano pienamente soddisfatti dell’offerta formativa a livello di attività motoria: secondo quasi la metà (49%) occorrerebbe aumentare le ore di ginnastica per incentivare i bambini a svolgere più attività fisica; il 24% non si dice soddisfatto ma ammette che a suo figlio va bene così mentre il 27% è convinto che svolgere attività motoria una volta a settimana vada più che bene.
Gli sforzi che i genitori italiani stanno compiendo sui propri figli in campo salutistico sono confermati dal Sistema di Sorveglianza Okkio alla Salute, promosso dal Ministero della Salute/CCM (Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha rilevato nel 2017 una diminuzione del 13% in meno di dieci anni di bambini obesi e in sovrappeso nel nostro Paese. Nonostante la strada sia ancora molto lunga (rimaniamo comunque tra le prime nazioni nella classifica dei peggiori Paesi europei per obesità infantile) è certamente un segno molto positivo che si spera prosegua in questa direzione.
“I genitori svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo psicofisico dei bambini e dei ragazzi”, commenta Fiammetta Fabris, amministratore delegato di UniSalute. “Loro devono far sì che l’alimentazione, il movimento ed il riposo diventino per i loro figli delle salutari e piacevoli abitudini. Educare ed informare alla prevenzione vuol dire sensibilizzare e suggerire come alcune scelte caratterizzano le nostre abitudini quotidiane. Il movimento non deve mancare nella vita quotidiana per i suoi riconosciuti benefici che reca all’ organismo, quindi è una componente che deve essere presente sin dall’infanzia e nelle diverse fasi di crescita, così come una corretta e sana alimentazione, che può prevenire numerose malattie che possono verificarsi nel corso degli anni”.
UniSalute
UniSalute è la prima assicurazione sanitaria in Italia per numero di clienti gestiti. Si prende cura ogni giorno della salute di 7 milioni di persone provenienti dalle più grandi aziende italiane, dai Fondi sanitari di categoria e dalle Casse professionali.
E’ l’unica compagnia in Italia che si dedica da più di 20 anni esclusivamente alla protezione della salute e offre piani sanitari personalizzati e integrati con un’ampia gamma di servizi per rispondere nel modo più efficace ai diversi bisogni di protezione per le aziende di ogni dimensione e tipo.
Garantisce ai propri assistiti l’accesso in tempi rapidi alle migliori strutture sanitarie in Italia e all’estero tra cui ospedali, case di cura, poliambulatori, centri diagnostici e fisioterapici, studi odontoiatrici e di psicoterapia, operatori socio assistenziali anche a domicilio e veterinari.
Monitora costantemente la qualità proprio network di migliaia di strutture: 9 clienti su 10 consigliano la struttura in cui hanno effettuato le cure. Nel 2016 UniSalute ha fondato SiSalute, divisione di UniSalute Servizi, per la gestione e la commercializzazione di servizi sanitari non assicurativi per rispondere alle nuove esigenze di welfare aziendale e per offrire nuovi strumenti di protezione della salute accessibili anche dai singoli individui.
A conferma degli elevati standard nella gestione del servizio per clienti e partner, UniSalute ha ottenuto la Certificazione UNI EN ISO 9001:2015. Fondata dal Gruppo Unipol nel 1995, è l’operatore di riferimento nel mercato della sanità integrativa italiana.
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