Tutte le proprietà e i benefici della camomilla

La camomilla è un’erba conosciuta da tempi antichissimi e usata per ottenere una bevanda popolare ricca di benefici. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae) e cresce in tutta Europa, oltre che nell’Asia settentrionale. Produce piccoli fiori simili alle margherite, che si raccolgono tra maggio e giugno, si essiccano e poi si possono mettere in acqua calda per ottenerne l’infusione. Ricca di antiossidanti, la camomilla ha benefici numerosi: vediamo quali sono.

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Proprietà nutrizionali della camomilla

Una bevanda delicata e dal sapore dolce, naturalmente priva di caffeina: la camomilla rappresenta un’alternativa rispetto a tè e caffè, da consumare anche durante la serata. Anzi, in genere è proprio questo il momento ideale della giornata per berla.

Una tazza di camomilla da 200-230 ml, non zuccherata, apporta circa 2 kcal. Tra le vitamine e sali minerali presenti, troviamo soprattutto: 

  • vitamina A
  • potassio
  • calcio
  • sodio
  • magnesio
  • ferro
  • zinco
  • manganese
  • fluoro

La camomilla, inoltre, è una fonte di cumarina, che fa parte di una famiglia di sostanze molto diffuse nel mondo vegetale, ad azione anticoagulante, antibatterica, stimolante per la pigmentazione cutanea e promotrice della resistenza dei capillari. Altre cumarine si trovano, per esempio, nel bergamotto, nel trifoglio odoroso (Meliloto), nell’angelica, nel fieno greco. 

Camomilla: i benefici e gli usi di questa pianta 

Esistono molte varietà diverse di camomilla: le più diffuse sono quella comune (Matricaria chamomilla), chiamata anche camomilla tedesca, e quella cosiddetta “romana” (Anthemis nobilis). La prima ha proprietà antimicrobiche, antisettiche, antibatteriche, antinfiammatorie, anti spasmolitiche e cicatrizzanti più marcate (è considerata più “forte” dell’altra), mentre alla seconda si riconosce soprattutto un’azione sedativa, e antispasmodica. 

Disturbi gastrointestinali, irritazioni cutanee, raffreddore sono alcune delle condizioni in cui spesso si ricorre alla camomilla, che possiamo annoverare senza dubbio tra i “rimedi della nonna”. Ma quali sono le basi scientifiche e per cosa è davvero utile un infuso di questa pianta? 

Prima di tutto è bene ricordare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce i seguenti usi della Camomilla, supportati da dati clinici: 

  • “trattamento sintomatico di disturbi digestivi come dispepsia, gonfiore epigastrico, digestione alterata e flatulenza” oltre che nell’insonnia lieve dovuta a disturbi nervosi;
  • infiammazioni e irritazioni della pelle e delle mucose (screpolature della pelle, lividi, congelamento e punture di insetti)”, ma anche “irritazioni e infezioni di bocca e gengive ed emorroidi”.

Vediamoli più nel dettaglio, con il supporto delle indicazioni contenute in una revisione di numerosi studi dedicati a questa pianta e ai suoi utilizzi.

La camomilla è amica della buona digestione

La camomilla ha proprietà antispasmodiche e alcune ricerche suggeriscono che possa aiutare a ridurre le contrazioni involontarie della muscolatura liscia dell’intestino. Sarebbe quindi utile alle persone che soffrono di problemi digestivi infiammatori come la diverticolite o il reflusso esofageo. Potrebbe inoltre proteggere lo stomaco dal batterio Helicobacter Pylori.

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Azione contro coliche e diarrea

Due studi clinici hanno valutato l’efficacia della camomilla, unita ad altre erbe (verbena, liquirizia, finocchio, melissa), per il trattamento delle coliche nei bambini. Dopo 7 giorni di trattamento, i genitori hanno riferito che la bevanda ha eliminato la colica nel 57% dei casi. 

Un altro studio ha esaminato gli effetti di un estratto di camomilla e una preparazione di pectina di mele in 79 bambini tra i 6 mesi e i 5 anni e mezzo con diarrea acuta non complicata. Il disturbo si è risolto prima in chi ha ricevuto il trattamento.

Un antinfiammatorio naturale 

I fiori di camomilla contengono flavonoidi che possiedono proprietà antinfiammatorie. Uno studio su volontari ha dimostrato che questi composti, insieme agli oli essenziali, penetrano sotto la superficie della pelle negli strati più profondi e sono quindi in grado di agire a livello topico sull’infiammazione

Alcuni studi suggeriscono inoltre che l’unguento alla camomilla può migliorare le emorroidi e che la tintura a base di questa pianta può ridurre l’infiammazione dovuta a questa malattia. 

La camomilla favorisce il sonno?

Le preparazioni di camomilla, come il tè o l’infuso, ma anche l’aromaterapia con oli essenziali, sono state utilizzate per curare l’insonnia e per indurre effetti calmanti. Quest’erba è infatti considerata un leggero tranquillante e un induttore del sonno. Gli effetti possono essere dovuti ad alcuni flavonoidi, ma altri composti che potrebbero essere responsabili di un’azione sedativa non sono ancora stati identificati e studiati.

La camomilla ha delle controindicazioni?

Abbiamo visto che la camomilla ha molti benefici, e il suo consumo è considerato sicuro per la maggior parte delle persone, ma ci sono alcune eccezioni di cui tenere conto. Alcuni individui, infatti, hanno segnalato una reazione allergica a questa pianta e ciò è avvenuto soprattutto in chi soffriva già di un’allergia alle margherite, all’ambrosia, ai crisantemi e simili.

In assenza di un parere medico, quindi, alcune persone dovrebbero evitare di consumare la camomilla o venire in contatto con i fiori:

  • pazienti con una storia di gravi allergie, in particolare ai pollini;
  • lattanti e bambini molto piccoli, poiché la camomilla, come il miele e altri prodotti naturali, potrebbe essere contaminata da spore di botulino;
  • le donne in gravidanza;
  • chi sta assumendo farmaci: è sempre meglio accertarsi di eventuali interazioni, che possono verificarsi soprattutto se la camomilla è assunta come integratore.

Rivolgersi al proprio medico di base è fondamentale soprattutto quando si sospetta di soffrire di un’allergia o di un’intolleranza, che può essere causata sia dall’ingestione che dal contatto con alimenti, fiori, piante e qualunque altra sostanza. È importante riferire anche piccole infiammazioni o disturbi passeggeri, che possono essere la spia di un problema più grande, e soprattutto è preferibile evitare sempre ogni rimedio fai da te. A volte, per comprendere la causa di quanto riportato al medico, possono essere necessarie visite specialistiche e accertamenti. In tal caso, una soluzione come Card Esami e Visite di SiSalute permette di risparmiare fino al 30% rispetto alle tariffe presenti sul mercato. La Card consente infatti di accedere a prezzi scontati su un’ampia gamma di prestazioni diagnostiche in tutti i settori, tra compresa la dermatologia, la cardiologia, l’oculistica.

Consumate abitualmente la camomilla? Conoscevate le sue proprietà?

 

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